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Psoriasis III (Tamsin van Essen, 1975-contemporanea)
Anche l'arte contemporanea ha cercato di rappresentare condizioni dermatologiche utilizzando materiali e tecniche nuove. La scultrice Tamsin van Essen è una giovane artista inglese che vive e lavora a Londra. La sua preparazione artistica è successiva a studi scientifici in Fisica e Filosofia presso la Oxford University. Specializzata in "conceptual design" nei suoi lavori più recenti ha cercato di usare le ceramiche per esplorare temi scientifici, medici e storici.
Le opere della raccolta Medical Heirlooms sono in gran parte vasi in ceramica che, attraverso la loro particolare manipolazione, vogliono copiare processi fisiologici, mostrando volontariamente "difetti", "rotture", "imperfezioni", quasi a contrapporsi all'ossessione contemporanea alla perfezione del corpo, alla ricerca continua della bellezza a qualunque costo.
Tra le malattie a cui i vasi si ispirano con le loro superfici ruvide, increspate, aperte c'è l'acne, la sifilide, le ferite, e la psoriasi. In particolare i vasi dedicati alla psoriasi presentano una lavorazione esterna che ricorda la superficie cutanea colpita da questa malattia della pelle. Un rivestimento chiaro su uno sfondo rosso, quasi fosse la pelle infiammata e squamosa tipica della psoriasi.
Le forme dei vasi si ispirano agli antichi vasi apotecari e sono intesi dall'artista più come contenitori di malattia che come contenitori di cure, inoltre essi possono essere trasmessi da una generazione all'altra così come succede ad alcune malattie ereditarie.
Per la possibilità di utilizzare le immagini e per le notizie biografiche ringraziamo la gentilissima artista Tamsin van Essen.