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Scabbia

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scabbiaChe cos'è la scabbia

La scabbia è un'infestazione da parte di un acaro (Sarcoptes scabiei) che si trasmette per contatto diretto ed è caratterizzata da prurito generalizzato intrattabile, spesso con manifestazioni cutanee minime o lesioni orticarioidi e simil-eczematose. La diagnosi può essere difficile: la scabbia dovrebbe essere presa in considerazione in tutti i pazienti con prurito persistente, generalizzato ed intenso. Il prurito inizia circa un mese dopo l'infestazione e può continuare anche dopo il trattamento perché i residui proteici degli acari uccisi possono persistere nella pelle con un effetto allergizzante che evoca prurito e grattamento.

Cause della scabbia

Gli acari che causano la scabbia sono piccolissimi parassiti che si diffondono per contatto prolungato diretto con qualcuno affetto da scabbia. La femmina scava un piccolo cunicolo nell'epidermide e vi depone le uova. Queste si schiudono dopo 3-4 giorni. Le larve escono dai cunicoli e dopo svariate mute si sviluppano in forme adulte. L'acaro si muove molto lentamente sull'epidermide e non vive lontano dall'ospite che per poche ore. La scabbia degli animali non è infettiva per l'uomo.

Come si può trattare

La scabbia può essere curata ma se non viene trattata può durare molti mesi. I trattamenti comprendono misure mirate ad eliminare gli acari dal corpo con farmaci topici o sistemici associati a trattamenti fisici per gli oggetti e gli ambienti contaminati.

Terapie in uso

Tutti i soggetti affetti da scabbia e i loro familiari devono essere sottoposti a trattamento utilizzando acaricidi topici (permetrina, benzoato di benzile) o sistemici (es. ivermectina). Si raccomanda anche il lavaggio di eventuali oggetti contaminati a temperature superiori ai 60°C.

Consigli utili

  • Gli indumenti non proteggono dal contagio né esistono repellenti o acaricidi che possono ridurre i rischi.
  • Quando si inizia un trattamento continuarlo seguendo le indicazioni del proprio medico senza interromperlo.
  • Il trattamento topico deve essere eseguito su tutto il corpo, sotto il collo negli adulti e includendo lo scalpo nei bambini, e non solo nelle zone che danno prurito. Deve essere lasciato almeno 12 ore prima di essere lavato.
  • Se si lava una parte del corpo trattata, il trattamento deve essere ripetuto.
  • Lavare in lavatrice a temperature >60°C indumenti e lenzuola oppure mettere al sole se si tratta di coperte.
  • Le cose che non possono essere lavate devono essere messe in un sacchetto di plastica per almeno una settimana o messi in un congelatore.


Linee guida

Terapie in studio




Il dermatologo risponde

Mi é stato chiesto un di sottopormi ad un esame per dimostrare di non aver mai avuto la scabbia. Esiste? Dove si puó fare?

Non esiste. e mi meraviglia molto tale richiesta. Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGised

 

Gentilissimo Dottore, da 1 anno ho un prurito diffuso su tutto il corpo conseguente a una terapia contro la scabbia con il prodotto (emulsione liquida). Ho utilizzato questo prodotto per diversi giorni prescritto dalla dermatologa in maniera abbondante. In quei giorni facevo docce con acqua calda e strofinando la pelle con una spugna. Dottore dopo la terapia è un anno che ho prurito diffuso su tutto il corpo anche in testa. Ho anche dermografismo e appena esercito una pressione sulla pelle si formano pomfi. L'allergologo mi ha prescritto il cortisone per 7 giorni ma non ha avuto effetto. La dermatologa invece mi prescrisse un bagno schiuma delicato e una crema idratante. Dottore solamente gli antistaminici mi danno sollievo da questo prurito hanno un effetto di 48 ore e poi il prurito si ripresenta. Cosa mi consiglia? In attesa di un suo gentile riscontro, le porgo cordiali saluti.

Salve, molto probabilmente le è stata prescritta una terapia per la scabbia  che non aveva e con le applicazioni ripetute, si è favorita una "sensibilizzazione" della pelle che attualmente perdura con prurito e dermografismo ripetuto. Non specifica, ma penso che l'allergologo o il dermatologo le abbiano fatto fare gli accertamenti  per escludere altre cause per questa problematica (Esami ematici, Rx torace, ecc.). Per la terapia, se ha beneficio dall'assunzione dell'antistaminico,  non abbia paura ad assumerlo anche per periodi prolungati perchè non da effetti collaterali importanti. Dott.sa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Salve,sono incinta alla 36ma settimana e mi è stata diagnosticata dal dermatologo una sospetta forma di scabbia. Sospetta in quanto non sono stati trovati parassiti o cunicoli sul mio corpo. Un prurito sparso è iniziato circa 4 settimane fa ma fu associato ad allergia in quanto caratterizzato solo da "raffreddore" e prurito interno al naso. Invece da una settimana circa sono uscite pustole (piccoli puntini rossi) su mani e piedi (palmo e dita) ed è iniziato un prurito intenso, soprattutto notturno, in queste zone qui. Raramente altrove. Oggi ho applicato per la prima volta la permetrina 5% e mi è stato detto di ripetere l'applicazione dopo minimo 10 ore, dopo una doccia. Dovrei semplicemente attenermi a quanto mi è stato detto o chiedere ulteriori controlli per avere una conferma della malattia? Dovrei evitare adesso rapporti con le persone? E se sì, per quanto tempo? Dovrei lavare tutti i tessuti con cui sono stata in contatto in casa? Una volta partorito, potrò allattare? Inoltre mio marito finora non presenta alcun sintomo. Dovrebbe fare una terapia preventiva con permetrina 5%? Grazie in anticipo per le risposte. Cordiali saluti

Nell'assenza di un esame positivo per acaro della scabbia, il collega non doveva prescriverle la terapia specifica, che potrebbe anche peggiorarle il quadro, quadro che potrebbe corrispondere ad un prurito della gravidanza, che insorge proprio verso la fine della gravidanza e non è indicativo di infezioni particolari. Spesso la gravidanza slatentizza dermatiti varie, di cui si aveva magari sofferto nell'infanzia.  Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve ho fatto il trattamento con ... (crema a base di permetrina) per due sere di fila (da ripetere tra 7 giorni), come consigliatomi dal dermatologo. Adesso ho notato che dopo il trattamento il prurito è sempre uguale ma sullo scroto mi sono uscite come delle vesciche dei noduli....Inoltre vivendo in casa con moglie e figli abbiamo fatto tutta la prassi con biancheria lenzuola etc...solo i materassi e divani li abbiamo puliti con vaporetto: può bastare? Ho letto di chiuderli col nylon ma non ne abbiamo a disposizione.

Personalmente le consiglio di procurarselo, anche se molti colleghi non lo considerano indispensabile. Per quanto riguarda i noduli non sono rari in corso di scabbia e rappresentano una reazione dell'organismo all’acaro morto. Al contrario dei cunicoli sono lenti a regredire e prolungano il sintomo prurito. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buondì! Nel nostro studio (fisioterapia), a ..., una paziente del nostro collega ha scoperto di essere affetta da scabbia. Il mio collega l'ha visitata in data 24/6 e la paziente ha manifestato i sintomi il 4/7. Ad oggi, lui non manifesta alcun sintomo, e nemmeno noi. Premetto che abbiamo stanze diverse e nessun contatto epiteliale col collega. Ho provveduto a far pulire bene lo studio e spruzzato il ...(Insetticida) x parassiti. Vorrei sapere se ci fossero alti rischi di contagio e se fosse utile mettere la permetrina 5% a scopo preventivo. Grazie infinite.

Potrebbe applicarla una sola volta il collega che ha avuto contatti durante la visita. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno Dottore, non riesco a capire perché è consigliato imbustare il materasso in sacchetti di plastica per 20 giorni se gli acari della scabbia non vivono che poche ore lontani dall'ospite. Ho fatto una cura con ... (a base di permetrina) senza risultati, nonostante le precauzioni, e adesso sto facendo una cura ayurvedica, con risultati molto lenti. Ancora appaiono nuovi punti rossi in zone random del corpo. Tra le precauzioni non ho mai impacchettato il materasso.

Nel materasso possono vivere più a lungo e se ne possono depositare fino alla guarigione. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Sono stata da una dermatologa e mi ha riscontrato la scabbia volevo sapere se dopo il trattamento con ... (crema a base di permetrina) è necessario lavare sempre a 90 gradi o solo tutto ciò che stato usato in precedenza del trattamento e tenere chiuso tutto ciò che non è lavabile a 90 gradi.

Lavi ad alta temperatura la biancheria usata nell'ultimo periodo e tenga chiusi i materassi nel nylon per tre settimane. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho usato la crema alla permetrina al 5%, cospargendola su tutto il corpo due giorni fa, avendo la scabbia. È normale che nei 2 giorni  successivi io abbia ancora sulle braccia e sulle gambe, dove ho molti peli numerosi puntini neri e un forte prurito? Tolti infatti alcuni punti neri dai peli con la pinza si poteva vedere che c'erano ancora alcuni acari... Cosa devo fare? Rimettere ancora la crema, depilandomi le braccia e le gambe, subito? Oppure aspettare a rifare il trattamento con la crema dopo 7 giorni (come mi aveva detto il dermatologo, e come è scritto sulla scatola)? Perchè non si deve rimettere la stessa crema subito? Grazie.

La scabbia non "mostra" parassiti lungo il fusto del pelo, quindi si deve trattare di altro: le consiglio la visita specialistica. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Mio nipote di ... anno e mezzo ha avuto la scabbia circa tre mesi fa, una volta effettuata la terapia dovuta, il prurito era del tutto scomparso. A tre mesi di distanza ci siamo accorti che il prurito è tornato ma non della stessa intensità, e in merito alle protuberanze della pelle sembrano essere più scure rispetto a quelle precedenti e sono locate più specificamene nella parte ascellare. Abbiamo pensato si potesse trattare di scabbia nodulare, ma il dottore di base non credo ne sia a conoscenza. Avete qualche informazione in più?

La diagnosi è solo anamnestica e clinica non credo si debba pensare ad una biopsia o ad una scarificazione) tra le sedi frequenti (nei bambini) ci sono proprio le ascelle, poi i polsi, l’inguine lo scroto etc, il colorito è brunastro e singolarmente danno un certo prurito. Ma perché non portarlo dallo specialista? Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno Dottori, vorrei sapere se la scabbia da acaro è contagiosa solo per chi è allergico agli acari. Ed è possibile contrarla anche negli ambienti di lavoro tipo uffici, dove viene svolta una pulizia superficiale. Grazie.

Si contrae per diretto contatto con soggetti ammalati o dormendo in letti dove hanno dormito recentemente persone con scabbia, può succedere anche a chi rifà quei letti e ne raccoglie le lenzuola. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Salve, mi sono ammalato di scabbia, ho curato tutto il corpo con pomate alla permetrina 5%, passandola una o 2 volte al giorno per un mese  sembrava fosse quasi tutto finito, ma in pochi giorni mi sono apparse bollicine in parti del copro in cui mi erano già sparite, le dita delle mani hanno riinziato a seccarsi e spaccarsi come se avessi la pelle secchissima, non riesco a capire perchè non passa: posso provare a prendere medicinali per via orale, o cosa mi consigliate? Sono davvero disperato. Grazie mille in anticipo.

Con le terapie fatte (in eccesso) la scabbia è sparita (a meno di un nuovo contagio con persone malate o letti infestati). Quello che presenta oggi dovrebbero essere le conseguenze dell'abuso di permetrina. Idrati continuamente la cute con creme emollienti. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, mi è stata diagnosticata la scabbia poco più di un mese fa, quando ormai si era propagata in tutto il corpo dopo una miriade di diagnosi errate da parte dei dottori (devo constatare come ci sia molta ignoranza da parte dei professionisti che sottovalutano la patologia, non sanno come trattarla o non la sanno minimamente riconoscere!!). Dopo svariati trattamenti con permetrina e con skabplus la situazione è nettamente migliorata e il dermatologo ha formulato delle riserve solo sulle mani e su un gluteo (dove è difficile riconoscere se i segni rossi che ancora di tanto in tanto mi compaiono siano effettivamente scabbia o xerosi dai trattamenti aggressivi delle pomate sulla pelle). Ora sto prendendo la pomata ... I miei quesiti sono: è possibile che la scabbia si "cronicizzi" e che questo vanifichi quasi ogni trattamento? Nella speranza di aver pressoché eradicato l'acaro o perlomeno ampiamente contenuto e circoscritto posso riprendere ad abbracciare perlomeno il mio partner? Se entrambi siamo vestiti e le parti come le mani coperte per precauzione eventuali scambi di affetto e abbracci possono trasmettere l'acaro?

Non si può cronicizzare, se curata bene, come pare nel suo caso, guarisce. Per sicurezza si limiti per una decina di giorni a rapporti "coperti" come lei indica. Mi raccomando il materasso e di lavare le lenzuola ad almeno 60°. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Il mio compagno ed io abbiamo contratto la scabbia probabilmente durante un viaggio. La diagnosi e stata tardiva 15/20 giorni circa dall'inizio dei pruriti. Abbiamo seguito attentamente il protocollo, 4 applicazioni di Scab Plus consecutive ed altre 4 dopo una settimana. Cambiato il letto, abiti, intimo, asciugamani,asciugamani da cucina dopo ogni applicazione ed imbustato ciò che non si può lavare. Di mia iniziativa ho passato il vaporetto su materasso ed anche sul divano dopo l'inizio del trattamento e ricoperto il divano con copertine cambiate ogni giorno. La domanda è, oggi è l'ultimo giorno di applicazione da protocollo ma il mio compagno ha ancora dei noduli sotto i glutei che però vanno rimpicciolendo ed entrambi continuiamo ad avere qualche prurito anche la notte. Come capire se si tratta di scabbia attiva o prurito da smaltimento? Questa incertezza mi sta logorando. Grazie.

Senza visitarla non posso essere molto utile, comunque la terapia dovrebbe essere sufficiente, tenga presente che i noduli sono assai lenti a regredire ma non rappresentano malattia attiva, su ognuno di essi potreste applicare una crema steroidea. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno voglio porvi una domanda per poter levarmi i dubbi che il web mi ha messo in testa. Vorrei conoscere dettagliatamente come si trasmette la scabbia. Si rischia di prenderla anche passeggiando per strada se ci si scontra con qualcuno che ne è affetto? Per scontro intendo il contatto fra persone quando si passeggia in zone affollate. Bisognerebbe lavare subito il giubbino che è venuto a contatto col signore? Grazie.

Il contagio avviene con lo stretto contatto (per lo più giacendo insieme), o dormendo nel letto appena frequentato da un individuo con scabbia. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buon giorno dottore sono ... sono affetto da scabbia da circa 6 mesi....ho provato a curarla con ... crema (a base di permetrina) per ben 3 volte piu levocetirizina: nessun risultato il prurito non è passato soprattutto nei genitali e sotto le ascelle cosa posso fare? Grazie

Cosa vuol dire tre volte? Se sono tre giorni sono pochi, consiglio tre giorni consecutivi per tre settimane. Se invece la terapia è stata così condotta potrebbero essere rimasti solo dei noduli di scabbia nodulare che il suo dermatologo le potrà consigliare come curare. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Salve,mio figlio ha preso la scabbia, non so come,visto che esce pochissimo da casa, non so se la causa può essere stata trasferimento in una nuova casa già arredata quindi non saprei se i materassi erano infetti. Da fine novembre è iniziato il prurito, giro medici dermatologi, che pensano ad allergie, continuo a perdere tempo tra visite e controlli, il prurito aumenta, si riempie di bollicine in tutto il corpo, quasi nemmeno la pelle si vede più, anche la parte intima le mani, quasi spaccate...qui inizia il prurito anche a me, lieve dopo qualche mese aumenta e inizio ad avere bollicine, non ci sono dubbi per contagiare è scabbia...corro in ospedale, e ci prescrivono ... (a base di permetrina), la facciamo oltre a tutti quelli che hanno avuto contatti a lungo con noi, anche se non hanno sintomi, il prurito c’è sempre, ho disinfestato tutto...dopo una settimana ripassiamo lo stesso prodotto. Adesso è quasi passata una settimana dall'ultima, ma io ho ancora tanto prurito, a mio figlio le mani sono ritornate sane, ma sul corpo è ancora pieno, io sembro sempre la stessa, bollicine e prurito, ora mi chiedo:  non siamo guariti? Come si fa a guarire, a far scomparire queste bollicine e non avere più prurito? Il dermatologo dice di aspettare un po’, ma credo che non sia bravo, io sto impazzendo, il solo pensiero mi fa stare malissimo, ho capito leggendo su internet che è un acaro e che per eliminarlo ci vorrà molto tempo...ma che dobbiamo fare ancora? aiutatemi...

Personalmente faccio applicare il prodotto due o tre sere consecutive per tre settimane. I materassi vanno chiusi sotto nylon per 20-30 gg. Poi bisogna riconoscere se il prurito rimanente è ancora scabbia o intolleranza alla terapia o prurito come esito di scabbia. Prof. Cleto Veller Fornasa-Centro Studi GISED

 

Salve. Una settimana fa la mia nipote ha dormito nel mio letto, 2 due giorni dopo hanno capito che ha la scabbia. Io sono in gravidanza e sono molto preoccupata Io non vivo con lei e la vedo ogni tanto. Grazie aspetto con ansia la vostra risposta.

Se avete dormito assieme il contagio è possibile, se invece lei ha usato lo stesso letto dopo che sua nipote è andata via il contagio è più difficile ma non da escludersi. Sempre che la diagnosi sia confermata, considerando il suo stato conviene una breve terapia di prevenzione. Consulti il suo dermatologo. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Per motivi professionali ho contratto la scabbia, me ne sono accorto in una fase iniziale con la presenza di poche e piccole lesioni pruriginose. Purtroppo il problema ha coinvolto moglie e figli di ... anni. È da circa un mese che abbiamo eseguito più cicli con la permetrina 5% schema: due sere e poi a sette giorni con richiami frequenti perche'compaiono nuove lesioni pruriginose in sedi diversi a qualcuno della famiglia nonostante il lavaggio a 95º di asciugamani ed effetti letterecci e disuso dei vestiti per qualche giorno. Cosa possiamo fare ancora per risolvere il problema della reinfestazione? Inoltre temo che tutta questa terapia possa nuocere ai bambini. Confido in una vostra risposta

Mi pare sia stato fatto abbastanza, d'altra parte il prurito post terapia è piuttosto frequente...applicherei una pomata steroidea per un paio di gg. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, il mio ragazzo ha contratto la scabbia. Bolle e prurito a lui sono cominciati a comparire poco più di una settimana fa, mentre a me solo da sabato (dopo aver saputo la sua diagnosi quindi non so quanto il prurito fosse attendibile). Ad ogni modo il suo dermatologo gli ha prescritto ..., (a base di Permetrina 5%) consigliando il trattamento anche a me, che abbiamo cominciato proprio sabato. Abbiamo lavato ciò che potevamo ad alte temperature, altre cose le abbiamo messe in essiccatrice, altre chiuse in bustoni da 3 giorni e abbiamo trattato i materassi con un antiacaro alla permetrina. Il dermatologo ci ha detto che era un eccesso di scrupolo. Lei è d'accordo? Io inoltre ho dei coinquilini, anche se ognuno ha la sua stanza e la biancheria del bagno è divisa...dovrei farli sottoporre a trattamento? Ultima cosa, proprio ieri ho notato più prurito e alcune bollicine (che non ho mai avuto prima di ieri). Vuol dire che la terapia non ha funzionato o è una cosa normale? Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti.

Personalmente consiglio la terapia per tre giorni consecutivi ed uno o due giorni a distanza di una settimana. Chiuderei anche i materassi in bustoni di nylon. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Sono in India, e una mia amica che sta in un'altra stanza dello stesso albergo ha contratto la scabbia, non abbiamo rapporti molto stretti, sono entrata nella sua stanza qualche volta e mi sono seduta nella sedia con vestiti addosso, può essere successo che ci siamo sfiorate appena, ma niente di più...lei non l'ha contratta nell'albergo, ma in altri luoghi, cosa devo fare? Meglio se faccio una prevenzione? Se si, in che consiste? Anche perchè fra una settimana tornerò in Italia, e non vorrei impestare tutti, familiari ecc, poi ci sono anche persone immunodepresse, sono preoccupata, datemi un consiglio, e poi l'ultima domanda, si può contagiare anche in incubazione molto precoce? Grazie mille.

Data la sua preoccupazione applichi per due sere del benzoato di benzile ma in base a quello che mi riferisce è proprio un eccesso di scrupolo. Prof. Cleto Veller Fornasa . Centro Studi GISED

 

Salve sono un'insegnante di ... anni. Ho contratto la scabbia e un buon dermatologo mi ha prescritto una cura a base di permetrina 5% da mettere tutte le sere per 3 giorni e 1 volta a settimana per 4 settimane. Tutti i miei familiari hanno fatto la profilassi con la crema comprese le 2 bimbe (che però avevano la variante di permetrina al 3,5%). In casa ho disinfestato con un falò di alcool e fiori di zolfo per circa una notte, fatto sta che la piccola (16 mesi) ha una macchia rossa sulla fronte sembra con bollicine sotto pelle e nel viso la crema non è stata messa. Mi devo nuovamente preoccupare? Anche sul mio dito ci sono ancora le postule dopo 3 giorni consecutivi di trattamento e una settimana di crema emolliente più volte al giorno, anzi il prurito è aumentato! Come mi comporto adesso, devo cominciare tutto nuovamente dal' inizio anche la pulizia della casa?

La pulizia della casa non ha senso, per quanto riguarda i sintomi che descrive non può che essere il suo dermatologo a giudicarli Anche se mi pare difficile pensare ad una recidiva o ad una mancata guarigione. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buon giorno Dottore, sono una mamma di un bambino di ... anni. La scorsa settimana nella scuola materna che frequenta è stata diagnosticata a una bambina la scabbia. La U.L.S.S. ha emanato una lettera di avviso a tutte le famiglie dei bambini in classe con questa bambina ma NON alle altre famiglie della scuola: è corretto? Come devo procedere con mio figlio e quali pericolosità ci possono essere di contatto? Aggiungo inoltre che il fratellino di questa bambina è in classe con l'altra mia figlia che frequenta la seconda della scuola primaria, secondo Lei ci possono essere problemi di contagio? La ringrazio anticipatamente.

Credo inutile il panico, la scabbia si contrae mediante strettissimo rapporto o dormendo nello stesso letto di qualcuno precedentemente coricatosi. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve Dottore, sono la mamma di una bambina di ... anni a cui è stata diagnosticata la scabbia, al momento non riusciamo a capire come può averla presa, ha fatto il trattamento con ... 5%  (a base di permetrina) da ripetere dopo 7 giorni, abbiamo anche un'altra bambina di 6 mesi con cui mia figlia rimane molto spesso in contatto; io e mio marito abbiamo fatto il trattamento in misura preventiva ma ancora alla piccola non lo abbiamo fatto, ho paura che la crema possa essere dannosa e stiamo prendendo un po’ di tempo per sentire anche altri pareri, cosa ne pensa? Un'altra domanda: prima di capire cosa fosse a mia figlia più grande il pediatra ha prescritto creme al cortisone (siamo andati avanti per 2 settimane) ho letto che il cortisone (sia per via orale che in crema) può diminuire l'effetto della ... (pomata a base di permetrina), è vero? Cosa ci consiglia? La ringrazio anticipatamente.

Mi pare strano che la sorella e voi non abbiate sintomi....chieda conferma della diagnosi. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buon giorno dottore. Circa una settimana fa mi è stata diagnosticata la scabbia. Ho seguito un ciclo di terapia con una emulsione che mi ha prescritto il dermatologo (skab plus). Secondo lei posso andare in vacanza con i miei amici domani o corro il rischio di contagiarli pur dormendo in letti diversi ma usufruendo degli stessi servizi igienici nella casa vacanze? Grazie mille.

Attraverso i servizi igienici è piuttosto difficile il contagio, soprattutto se apparentemente guarito, attento comunque al sole perchè gli acaricidi sono fotosensibilizzanti. Prof. Cleto Veller Fornasa centro Studi GISED

 

Salve agli inizi di febbraio mi è stata diagnostica la scabbia, il dermatologo mi ha prescritto una pomata (permetrina 5%) per tre settimane, una settimana si e una no, solo sulla parte interessata che sarebbe il petto concentrata di piu sul lato destro. Adesso a distanza di un mese è migliorata molto, ma durante la giornata ho ancora un po’ di prurito e dopo la doccia esce di nuovo quel rossore di prima. La mia domanda è: quanto dovrà passare per distruggerla definitivamente. Attendo vostre risposte grazie.

La scabbia dovrebbe essere guarita, abbia pazienza ed idrati solo la pelle con prodotti emollienti. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno. Dopo un viaggio a Cuba fatto a luglio 2011, nel periodo di agosto mi è stata diagnosticata la scabbia, curata con lozione allo zolfo e olio alle mandorle dolci per una settimana di continuo...dopo circa un mese si è ripresentata, ho rifatto la cura per una settimana intera, tutto prescritto dal dermatologo. Sembrava passato e invece sempre dopo un mesetto e neanche eccomi qua a grattare...Attenzione, solo ai genitali e quasi sempre si formano le papule nello stesso punto. Lavo tutto a 90°, il materasso con il vaporetto, ora sto usando lo (...) (crema a base di permetrina 5%) ma sembra non fare effetto. Addirittura la metto a distanza di qualche giorno da settimane. Aiutatemi cosa devo fare?? Perché solo ai genitali e perché niente mi fa effetto se non per qualche giorno?? Ora mi comincia a condizionare perfino la vita sociale,  (...) Cosa mi consigliate?? La scabbia cubana va trattata diversamente??

Attenzione spesso il prurito continua anche se la scabbia è guarita e all'interno delle papule ci sono solo resti dell'acaro. Ne parli con lo specialista Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro studi GISED

 

Buon giorno. Avrei bisogno di un consiglio. Circa un anno fa, io, il mio ragazzo e i suoi genitori abbiamo contratto la scabbia. Premetto che essendo stata l'ultima ad essere contagiata ne ho sofferto in minore intensità. Siamo stati da un dermatologo che ci ha prescritto un trattamento,  il ... (a base di bis-butil-carboetilene). Abbiamo fatto la cura, e fortunatamente quel fastidioso prurito è svanito. Purtroppo la mamma del mio ragazzo, continua da allora a lamentarsi di prurito, formicolio, bruciore alla pelle, ed evidenti " puntini rossi e graffi" che a me personalmente ricordano molto i segni della scabbia. È stata da diversi dermatologi, per i quali è impossibile che si tratti ancora di scabbia dopo il trattamento a cui siamo stati sottoposti e anzi, hanno consigliato di andare da uno psichiatra e/o psicologo in quanto per loro è una questione mentale e non fisica. Anche da quest'ultimi, che le hanno prescritto farmaci a mio parere forti per un formicolio e prurito ( e tengo a precisare che non l'hai mai presi), continua a ripetere che si tratta di scabbia, che non è un fattore psicologico perchè lei questo prurito dice di sentirlo. Io le credo perchè questi segni sulla pelle non possono venir da sè. Da tutto ció è caduta anche in una forma di depressione. La notte non riesce a dormire, si agita, si gratta e il giorno la vedo sempre sdraiata sul divano. La mia domanda è: è possibile che abbia ancora la scabbia e che i dermatologi non siano stati in grado di capire che ci sia? E cosa fare per poter finalmente vederla serena come un anno fa? La ringrazio in anticipo. Cordiali saluti

Tutto è possibile, ma non ritengo che la recidiva di scabbia si presenti senza interessare alcun altro familiare, quindi penserei ad altre cause. Senza dover ricorrere agli psichiatri ricordo che le cause di prurito possono essere decine escludendo la scabbia e la psicosi. Prof. Cleto Veller Fornasa Centro Studi GISED

 

Salve, al mio ragazzo (22 anni) è stata diagnosticata la scabbia dal dermatologo una settimana fa, dopo una settimana d intenso prurito, dicendo che può averla contratta nelle docce,  dato che lui gioca a calcio a livello agonistico: è possibile??? MAH!! gli è stata prescritta la cura di 2\3cicli (con crema ... (a base di crotamitone) e qualche altra crema di cui non ricordo il nome. Oggi ha finito il secondo ciclo e, per prevenire il possibile contagio, poichè c’è stato contatto diretto tra me e lui, il dermatologo ha prescritto anche a me un solo ciclo di cura con la crema ... (a base di crotamitone). Ho lavato la biancheria con napisan e ho evitato d’ indossare i vestiti che potevano essere infetti per 3\4gg. Volevo sapere: basta per prevenire la scabbia un semplice ciclo di cura con la crema sopra citata per quanto riguarda me che potrei averla contratta da lui? E e poi volevo anche sapere per quanto tempo lui può ancora contagiare considerato che tra qualche giorno ci rivedremo e che oggi ripeto ha finito il secondo ciclo di cura? Spero di essere stata chiara e attendo una risposta quanto prima...la ringrazio in anticipo

Lei può averla contratta e consiglierei un ciclo di crema a base di permetrina, chiudete poi i materassi dentro del nylon tipo uovo di pasqua e lasciateli per 20/30 gg. Non sempre due cicli sono sufficienti ad eliminare il problema. Prof. Cleto Veller Fornasa -  Centro Studi GISED

 

Sono un ragazzo di 21 anni, dopo una vacanza ho contratto la scabbia: mi hanno prescritto un olio al benzoato-benzile 20% da applicare mattina e sera x 30 giorni ma dopo 15 giorni non vedo nessun miglioramento anzi il rossore e' aumentato, le lesioni sono ancora vive. Potrebbe dirmi se devo cambiare cura grazie

Credo che la debba sospendere almeno per qualche gg, perchè la sintomatologia oggi presente potrebbe dipendere dall'uso del benzoato che in realtà andrebbe applicato per tre gg alla settimana. Mi raccomando la prevenzione ambientale. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Lavoro come operatrice di assistenza in una casa di riposo privata e nonostante tutte le precauzioni è la terza volta che contraggo la scabbia. Poichè indosso pantaloni, casacca e scarpe chiuse, vorrei sapere se per le parti scoperte, le braccia, posso usare qualcosa che mi protegga e quali altre precauzioni posso adottare oltre naturalmente a guanti e manopole monouso. Grazie infinite per la risposta.

Gentile signora, la scabbia è causata da un acaro, il Sarcoptes scabiei, che si riproduce nell'uomo. La femmina scava un piccolo cunicolo nell'epidermide e vi depone le uova. Queste si schiudono dopo 3-4 giorni. Le larve escono dai cunicoli e dopo svariate mute si sviluppano in forme adulte. L'acaro si muove molto lentamente sull'epidermide e non vive lontano dall'ospite che per poche ore. Il contagio è per contatto prolungato diretto. Gli indumenti non proteggono dal contagio nè esistono repellenti od insetticidi che possono ridurre i rischi. L'unico provvedimento utile è l'individuazione ed il trattamento tempestivo dei soggetti affetti e di tutte le persone, anche asintomatiche, che con essi hanno avuto contatti. Cordiali saluti dott. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia.

 

Salve, sono (...) un ragazzo di trent'anni e vi prego di portare attenzione al mio problema. novembre ho preso la scabbia, non so come, e dopo aver fatto due cicli di cura a distanza di una settimana con la crema..., mi ritrovo ora ancora con questo problema dopo che sembrava fosse risolto. Ho seguito tutte le precauzioni e le cure nel lavare la biancheria e altro, nel contatto con altre persone etc. Volevo sapere se come alternativa posso usare la permetrina al 5% e soprattutto come usarla, se solo per una notte (8-12 ore) o per più giorni, e dove posso trovarla visto che in alcune farmacie qui a... non la preparano. Grazie per la Vostra attenzione.

Gentile corrispondente, dopo aver subito una infestazione da parte dell'acaro della scabbia, spesso persiste un fastidioso prurito per qualche tempo anche dopo aver effettuato una adeguata terapia. Questo perchè i residui proteici degli acari uccisi possono persistere nella pelle con un effetto allergizzante che evoca prurito e grattamento. Perciò è probabile che il problema sia già risolto e necessiti soltanto di un po' di pazienza. La permetrina al 5% è certamente il prodotto più efficace per il prurito della scabbia. Altro prodotto usato per sedare il prurito è il crotamitone. Cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - GISED

 

Gentile Dottore, mia mamma ha preso la scabbia. Le è stata diagnosticata ieri (all'inizio credevano che avesse la varicella) in quanto ha avuto diverse eruzioni cutanee di foruncoli rosati piccoli e stretti, su quasi tutto il corpo, in particolare ascelle, inguine, pancia e collo. Per noi in famiglia quali sono le precauzioni? Al momento nessuno di noi ha prurito o zone arrossate. 1000 grazie per la risposta. Saluti.

Gentile signora, la scabbia è causata da un acaro, ed è contagiosa prevalentemente per contatto interpersonale diretto, poichè l'acaro non sopravvive a lungo nell'ambiente. Le precauzioni consistono perciò nell'evitare contatti diretti con l'ammalato e con i suoi effetti personali (in particolare abiti e lenzuola). Se vi sono stati contatti diretti è utile eseguire un trattamento con permetrina o benzoato di benzile. Il semplice lavaggio in lavatrice o l'esposizione al sole e all'aria per diverse ore (per le coperte) è di solito sufficiente ad eliminare l'acaro dai tessuti. Cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - GISED

 

Buon giorno, sono una ragazza di 24 anni e convivo con un ragazzo ormai da 2 anni a cui ieri il dermatologo ha diagnosticato la scabbia. Mi sono data da fare sia su testi che in rete per sapere come abbia potuto contrarla... Viviamo insieme, non dormiamo mai separati se non quando va, raramente in trasferta in alberghi o a casa dei suoi genitori per fargli visita, io devo averla contratta in forma leggera, mentre la bambina niente... Ora, mi chiedo solo se debba seriamente pensare ad una trasmissione sessuale e quindi a crearmi dubbi sulla sua fedeltà e sulla sua delicatezza o se possono esserci altre spiegazioni. Grazie

Non ti allarmare troppo, ma la scabbia si contrae anche in alberghi e case; è successo di ragazze rientrate da Londra con la malattia dopo essere state ospiti in famiglie, quindi non roderti sull'eventuale contatto sessuale. Attenzione all'ambiente domestico, ai materassi, coperte, ecc. cerca di mettere tutto fuori all'aria e sole e lava quello che puoi. Ovviamente biancheria da bagno separata per un pò; non è detto che la bambina la debba per forza contrarre. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Stimato Dottore, dopo essermi fatto visitare da specialisti e dottori comuni senza che essi mi abbiano diagnosticato la scabbia ma tutt'altre cose, ad oggi sono passati 5 mesi di prurito tremendo. Una prof. dermatologa mi ha diagnosticato la scabbia proprio 3 gg. fa, dandomi le cure a base di un preparato di permetrina al 5%. Desidero sapere, visto che la malattia l'ho contratta a Cuba (quasi sicuramente) se la scabbia di Cuba è uguale a quella italiana, se ci sono vari tipi di scabbia e se dopo 5 mesi di malattia la situazione sia grave o no. La ringrazio per la sua disponibilità. Saluti

La mia collega ti ha prescritto la terapia più appropriata. E' frequente in effetti contrarre la malattia a Cuba, probabilmente per alberghi poco puliti o per rapporti sessuali con ragazze infette; adesso non avere paura e curati perchè in un breve periodo se fai tutto bene il quadro si risolve. Attenzione ai familiari e alla casa! Disinfetta bene il letto e biancheria. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Sono una ragazza di 25 anni e ho contratto la scabbia, per la prima volta, 4 anni fa. Nonostante le attentissime cure igieniche sia personali sia dell'ambiente in cui vivo (con particolare riguardo ai luoghi più "sospetti" come il letto), ogni anno da allora si ripropone il problema e ogni volta devo ovviamente sottopormi alla fastidiosissima (psicologicamente, fisicamente, socialmente) terapia. E' un incubo...E' non c'è alcun dubbio,i sintomi ci sono proprio tutti ... intenso prurito notturno, papule rossastre che aumentano per tutto il corpo e tutto il resto. Per favore, mi sapete dire come sia possibile che ogni anno mi ritrovo a combattere contro questi schifosissimi acari dentro il mio corpo?? L'ultima volta (pochi giorni fa) esasperata dalla solita terapia (3 interi giorni spalmata dell'unguento di... a base di zolfo) ho deciso di provare la terapia orale a base di ivermectina. Questo medicinale non è in commercio in Italia, se non in veterinaria, ma io leggendo di esso su internet, l'ho cercato a... dove appunto si trovano molti farmaci esteri. Ho cosi' preso un'unica dose di 3 pasticche e per ora sembra che il problema sia nuovamente risolto...già, per ora ... vi prego datemi un vostro parere. Grazie.

Sei proprio sicura che sia una scabbia? E' strano questo ripetersi, in genere la diagnosi si fa oltre che dal quadro clinico facendo l'esame diretto al microscopio delle lesioni e constatando la presenza dell'acaro. La prossima volta che avverti prurito fatti fare l'esame perchè potrebbe invece trattarsi di uno strofulo, che tende a tornare nella stessa stagione e non è legato a parassitosi. Hai sofferto di asma, raffreddore o congiuntivite allergica? Se sì, la cosa è collegata perchè la pelle partecipa a queste malattie, chiamate Atopiche, con questi "sfoghi" pruriginosi. Non fare da sola, ma vai da una persona competente. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Salve, sono un ragazzo di trent’anni e da pochi giorni ho appreso che a mio padre, gli è stata diagnosticata la scabbia. Io ancora non ho nessun sintomo ma mi preoccupo per la mia famiglia. Mi chiedevo se il contagio avviene solo durante la presenza delle papule o un individuo è contagioso anche durante il periodo di incubazione. Grazie

E' difficile definire esattamente quando inizia un contagio, certo più lesioni sono presenti e più è da tempo in atto e più aumenta il rischio. Importante è tenere separata la biancheria e non usare la stessa da bagno, come anche il contatto diretto. Non è comunque detto che anche Lei debba proprio avere la malattia. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Ho eruzioni cutanee piccole e rosate localizzate soprattutto sul cuoio capelluto e sulla parte posteriore del collo, le spalle e qualcuna sparsa in altre zone del corpo (gambe, fianchi, braccia etc). Mi hanno inizialmente diagnosticato la varicella. Dopo oltre 15 giorni le mie condizioni sono tutt'altro che migliorate; sono tornata dal medico che questa volta mi ha diagnosticato una dermatite da acaro e prescritto una terapia a base di compresse di antistaminico-cortisonico ed una crema di nome .... Non e' stato pero' in grado di puntualizzare meglio la diagnosi. Vorrei sapere se posso essere contagiosa per la mia famiglia, quali precauzioni prendere e se la terapia e' corretta. Grazie

Leggendo la descrizione delle lesioni, in particolare localizzate al capo, vengono dubbi circa una effettiva diagnosi di scabbia, che non interessa in genere il capillizio, per cui stia tranquilla, non dovrebbe essere contagiosa; è difficile comunque esprimere altre ipotesi diagnostiche dalla descrizione (Pitiriasis rosea di Gibert?) per cui Le dobbiamo consigliare di rivolgersi ad uno specialista. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Sono un ragazzo di 35 anni, al ritorno di un viaggio in Kenya, dopo circa 15 giorni, mi sono cominciate ad apparire sul petto, schiena e braccia, delle macchie rosse pruriginose leggermente rigonfie che poi si sono trasformate in crosticine. Sono andato dal dermatologo che mi ha diagnosticato la scabbia ma prima mi ha fatto provare degli antiallergici che non hanno funzionato, intanto le macchie si sono propagate anche sulle gambe. Ho cambiato dermatologo che mi diagnosticato un'allergia e mi ha prescritto il ..., all'inizio sembrava funzionasse ma poi le macchie si sono propagate anche sotto le ascelle, ai genitali, alle mani, sui piedi e qualcuna anche sul collo. Ho consultato ancora un altro dermatologo il quale mi ha diagnosticato la scabbia e mi ha prescritto il ... e .... Dopo 45 giorni sembrava che fossi guarito ma dopo un mese è ricominciato il prurito. Un particolare della propagazione è che, le croste, adesso nascono direttamente, in fila indiana ed in modo simmetrico cioè quando spuntavano al gomito destro spuntavano anche a quello sinistro così per i polsi, gambe, spalle e mani quasi nei punti opposti corrispondenti, si formano in modo ben definito quasi lenticolari, di 2 mm circa, alcune si formano prima sottopelle creando delle escrescenze non lacerate di 4/5 mm che dopo qualche giorno incominciano a prudere e formano la crosta e si propagano più piccole intorno, altre sono indurite e non vanno più via nemmeno con trattamento assiduo, alcune zone della pelle sono diventate secche e desquamano come forfora. La desquamazione si è verificata anche sulla pelle della mia convivente ma a lei è bastata qualche doccia con ... ed è scomparso tutto. Ormai sono trascorsi 2 anni, ho provato anche il ..., ... e ... seguendo scrupolosamente le istruzioni, il fenomeno scompare ma come smetto per qualche giorno ricomincia il calvario, non so più cosa fare non ce la faccio più, aiutatemi, datemi un consiglio. Vi ringrazio.

Dalla tua storia clinica si devono fare alcune considerazioni: in primis, la scabbia non dura 2 anni! se ti sei ben curato con tutti i topici specifici bisogna pensare che tu soffra d'altro; secondo: la descrizione che fai di lesioni simmetriche, cioè che insorgono prima su un braccio poi sull'altro, è tipica dell'eczema ed anche le sedi interessate sono di questa malattia. Il tuo quadro visto il prurito e la durata, potrebbe rientrare in un Eczema-prurigo; bisogna distinguere se è di origine Atopica, se si accompagna ad asma, raffreddore allergico, ecc., o se è da contatto, e in questo caso si devono eseguire i test epicutanei per escludere allergie a sostanze varie. Un antiistaminico per os ma anche una breve terapia cortisonica + creme steroidee-antibiotiche dovrebbero senz'altro aiutarti a star meglio. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno e complimenti per tutte le risposte che riuscite a dare. Dopo un lungo periodo di intenso prurito ho deciso di recarmi dal dermatologo il quale mi ha diagnosticato la scabbia.... effettivamente sono stato in Brasile ma nel novembre scorso, e mi sembra un periodo di incubazione molto lungo tenendo conto che mi sono recato dal dermatologo il 20 di aprile. Comunque ho effettuato il trattamento consigliato che consisteva in sei applicazioni su tutto il corpo con una crema a base di zolfo intervallate da una crema cortisonica. Ho effettuato tutto alla perfezione e tutte le sere cambiavo le lenzuola , indumenti intimi e vestiti in più circa tre docce al giorno con sapone specifico. Per due giorni sembrava tutto finito ma adesso ho di nuovo sensazione di prurito ... posso avere avuto una ricaduta in seguito ad una cura effettuata in malo modo ... oppure è normale che per un periodo il prurito persista? Grazie anticipatamente per la vostra risposta

Da quanto scrivi si ha l'impressione che tu ti sia lavato troppo, 3 docce al giorno!, quando è il topico da tenere per 24 h continuate, quindi sarebbe opportuno un nuovo controllo per vedere se il ritorno del prurito è legato ad una eczematizzazione da topico allo zolfo o se è una recidiva della scabbia. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Vorrei sapere in quali casi una persona può essere maggiormente attaccata dagli acari, e quali rimedi usare in caso di attacchi. Grazie

Genericamente possiamo dire che l'acaro della scabbia infetta persone sane che hanno contatto con persone o ambienti, letti, biancheria, ecc, infetti e che nelle persone immunodepresse l'infezione è più severa e si diffonde più rapidamente. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Mia nipote, di 3 anni e mezzo, è dominicana. La bambina è arrivata da noi in febbraio. Aveva- e ha tuttora- dei brufolini che le provocano del prurito, soprattutto di notte. Nel frattempo, il prurito- seppure non insopportabile - è passato ai suoi genitori, ai nonni, a un amico di famiglia e al fratellino di 5 mesi (presenta delle pustole soprattutto sulle pieghe di mani e piedi). Il medico ha prescritto alla bambina un antistaminico, ma non appena si cessa la somministrazione, il prurito torna. La diagnosi per il bambino è stata: pelle sensibile. All'amico di famiglia (30 anni), che ha consultato due medici, sono state diagnosticate varicella e quinta malattia. Io mi chiedo se tutto questo prurito non sia collegato e, visto che la cosa dura (per tutti gli interessati) da più di un mese, se non sia il caso di escludere le malattie infettive. Può essere scabbia?

Può essere scabbia: faccia vedere tutti da un buon dermatologo. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED


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