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Prurito

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Che cosa è il prurito

Il prurito è un sintomo spiacevole che induce il grattamento. Il prurito persistente, come il dolore, è un sintomo di grande importanza e può essere per il paziente più esasperante del dolore stesso, poiché può non esistere un trattamento efficace per controllarlo, mentre il dolore può essere di solito controllato con gli analgesici.

Cause del prurito

Lo stimolo a grattarsi deriva da un'area del midollo spinale, il tratto spinotalamico che presenta neuroni sensibili alle sostanze che determinano prurito. Il prurito si accentua col caldo e con la secchezza cutanea.

Il prurito può avere cause dermatologiche, neurogeniche o psicogene. Tra le cause dermatologiche malattie diffuse come eczemi, psoriasi, orticaria, o malattie rare come il lichen, infestazioni cutanee.

Un esempio di prurito di origine neuropatica ò la cosiddetta nevralgia post-erpetica successiva alla fase acuta dell'Herpes zoster. Anche artrosi, tunnel carpale, ernia possono dare prurito. Il prurito può anche rappresentare un sintomo associato a malattie renali, epatiche ed endocrine, o anche tumori (morbo di Hodgkin). Il prurito può anche rappresentare l'unica manifestazione di una reazione a farmaco.

Un esempio di prurito psicogeno è il cosiddetto prurito sine materia, cioè senza causa apparente: un prurito che può aver bisogno di una terapia psicologica.

Come si può trattare

Bisogna innanzitutto ricercare e rimuovere una possibile causa. In caso di pelle secca sono utili creme idratanti usata in maniera continuata.

Terapie in uso

Le terapie dipendono dalle cause che determinano il prurito. Il trattamento della condizione che sostiene il prurito risolve in genere il sintomo.

A livello locale, possono essere utili creme idratanti con aggiunta di agenti anti-prurito come la capsaicina.

Tra i farmaci sistemici, a scopo sintomatico, si possono impiegare gli antistaminici, quando sia in causa l'istamina, gli antagonisti degli oppioidi endogeni, gli antidepressivi triciclici, gli anticonvulsivanti Può essere utile la fototerapia con luce ultravioletta B.

Consigli utili

  • In presenza di pelle secca è utile usare una crema idratante: è importante scegliere la crema idratante o emolliente più adatta alla propria pelle, non necessariamente la più costosa.
  • Cercare di evitare situazioni che favoriscono l'insorgere del prurito.
  • Evitare di fare il bagno con acqua molto calda e di sgrassare la pelle con detergenti energici.
  • Evitare ambienti caldi e non dormire indossando indumenti pesanti o che trattengono il calore.


Linee guida

Terapie in studio



Il dermatologo risponde

Gentilissimo Dottore, da 1 anno ho un prurito diffuso su tutto il corpo conseguente a una terapia contro la scabbia con il prodotto ... Ho utilizzato questo prodotto per diversi giorni prescritto dalla dermatologa in maniera abbondante. In quei giorni facevo docce con acqua calda e strofinando la pelle con una spugna. Dottore dopo la terapia è un anno che ho pruritto diffuso su tutta il corpo anche in testa. Ho anche dermografismo e appena esercito una pressione sulla pelle si formano pomfi. L'allergologo mi ha prescritto il cortisone per 7 giorni ma non ha avuto effetto. La dermatologa invece mi prescrisse un bagno schiuma delicato e una crema idratante. Dottore solamente gli antistaminici mi danno sollievo da questo prurito hanno un effetto di 48 ore e poi il prurito si ripresenta. Cosa mi consiglia? In attesa di un suo gentile riscontro, le porgo cordiali saluti.

Salve, molto probabilmente le è stata prescritta una terapia per la scabbia che non aveva e con le applicazioni ripetute, si è favorita una "sensibilizzazione" della pelle che attualmente perdura con prurito e dermografismo ripetuto. Non specifica, ma penso che l'allergologo o il dermatologo le abbiano fatto fare gli accertamenti per escludere altre cause per questa problematica (Esami ematici, Rx torace, ecc.). Per la terapia, se ha beneficio dall'assunzione dell'antistaminico, non abbia paura ad assumerlo anche per periodi prolungati perchè non da effetti collaterali importanti. Dott.sa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Mio marito ha finito 6 cicli di chemioterapia per tumore alla prostata con metastasi, dopo il 5° ciclo gli è venuta un forte prurito con arrossamento in tutto il corpo. Ha preso per circa 20 giorni il deltacortene, per 10 giorni l'antistaminico ... e 2 iniezioni di ... (farmaco a base di Clorfenamina Maleato), 2 giorni si è un po’ alleviato ma non passa, gli metto una crema a base di cortisone e lidocaina ma fa effetto per qualche ora. In attesa di fare una visita dermatologica cosa posso dargli per lenire il prurito? A volte si gratta tanto da diventare rosso. Vi ringrazio per la risposta.

Se la cosa dipende dalla terapia dovrebbe lentamente ridursi, nel frattempo è difficile fare più di quanto già fatto: vi sono creme lenitive da applicare che il farmacista saprà consigliarle, in più le consiglio bagni tiepidi con amido di riso, in sedi limitate può anche applicare gel al cloruro di alluminio, se nulla servisse non resta che ricominciare col ... (farmaco a base di Clofenamina Maleato) e il resto. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, da qualche settimana soffro di un intenso prurito alle braccia, che si manifesta prevalentemente di notte, senza nessun tipo di escoriazione a parte i segni che mi procuro grattandomi. Ho 48 anni, non sono allergica, sono in terapia con paroxetina da molti anni. Ho provato a idratare la pelle senza nessun risultato. Il prurito è molto intenso e mi tiene sveglia. Di giorno è praticamente assente. Grazie per l'aiuto.

I cosìddetti ritmi circadiani endogeni prevedono variazioni notturne dei mediatori dell'infiammazione come ad esempio la diminuzione del cortisolo, e ciò potrebbe giustificare la sua sintomatologia, potrebbe rivolgersi ad un endocrinologo, ma ritengo che il fastidio sia temporaneo. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho 50 anni ed in questi giorni mi capita di soffrire di prurito, in realtà non troppo intenso, generalizzato, la sera. Ieri sera invece ho sofferto per almeno 40 minuti di intenso prurito alle dita dei piedi ed alla pianta, iniziato con sensazione di prurito all'alluce destro e poi esteso a tutte le dita ed alle piante dei piedi. Dopo mezz'ora ho assunto cetirizina 10 mg per disperazione. dopo 40 minuti di sfregamento, sui piedi non avevo comunque segni: no gonfiore, no macchie, lieve rossore: quale può essere la causa e quale il trattamento? Grazie per la disponibilità ed il servizio.  

Le cause possono essere più d'una, microcircolazione, contatto con tessuti, prodromi di una dermatite, solo pelle disidratata ecc. le consiglio di idratare da superficie interessata e di fare dei pediluvi con acqua e bicarbonato, se non dovesse passare consulti uno specialista che possa esaminare la situazione clinica. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED   

 

Salve, mi chiamo ..., mia madre ha 80 anni è cardiopatica ed è intollerante ad alcuni farmaci: ai gastroprotettori, paracetamolo e antitrombotici. Da fine settembre ha manifestato una forma di prurito sulle gambe, sulle braccia e sulle spalle, con una manifestazione cutanea come di un morso di insetto, il prurito si manifestava solo di giorno, poi anche, e in maniera più forte, di notte. Per una serie di eventi importanti di tipo medico, legati ad altri membri della famiglia, il prurito è stato sottovalutato, ma nel mese di novembre la situazione è diventata insostenibile. Ho consultato il dermatologo e ha fatto una ipotetica diagnosi di scabbia, il protocollo per la scabbia sembrava funzionare ma poi tutto si è ripresentato, per cui ha cominciato una cura antistaminica che aveva interrotto, e ha iniziato ad utilizzare una crema per idratare e ingrassare la pelle (mia madre ha una scarsa produzione di secrezioni, produce poca saliva, sudore, lacrime etc, ma non risulta avere malattie autoimmuni). Consulto il secondo dematologo e anche questo propende per la presenza di parassiti, per cui facciamo le tre raccolte dell’analisi delle feci che risultano negative e iniziamo una terapia per tenere sotto controllo i sintomi (...). Sembrava essere tutto rientrato e invece il prurito ritorna e anche in punti nuovi ( sul petto) . Abbiamo fatto il ... (a base di mebendazolo) ma nulla. La situazione è esasperante.

Il così detto prurito senile è di difficile risoluzione spesso dovuto anche all'insieme di farmaci  che vengono assunti, alla pelle secca, allo stato psicologico ecc.. Le consiglio di rivolgersi ad un centro ospedaliero dove possano esaminare tutte le problematiche in gioco. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, allora premetto che da un anno soffro di psoriasi che fortunatamente è "passata " da circa 4 mesi grazie a mare sole ecc. In questo momento insomma ci sono solo le macchie bianche residui insomma dell'infiammazione precedente. Ultimamente però mi capita una cosa strana che non so se dovuta a questa mia patologia. Mi prude fortissimo ovunque, e, grattando forte provoco un ispessimento dei pori. Cioè a me ad esempio prudono i polpacci, non c'è nulla, gratto gratto e dopo vedo gonfiarsi i pori, come se avessi fatto una ceretta ad esempio. Cosa può significare? Per piacere rispondetemi.

È una reazione che potrebbe dipendere da "substrato" psoriasico, ma non necessariamente. Il prurito invece dovrebbe essere indipendente. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, mi chiamo .... ho ... anni (e sono in pre o meno pausa da due anni) e da due anni e mezzo soffro di prurito su tutto il corpo (tutto, compreso pianta dei piedi mani, orecchie) ininterrottamente, giorno e notte. Provato fin dall’inizio con antistaminici ma nulla. Abbiamo escluso all’ inizio vari tumori e malattie. Andando avanti fatto analisi tutti i mesi e eosinofili alti e igE totali sono arrivati anche a 980 ...quando il max è 200. Provato cortisone ma nulla. Preso ... perché erano certi che fosse psicologico. Ma niente. Avevo i calcoli alla cistifellea che potrebbero provocare prurito, peggio mi sento. Fatto tutte le allergie varie. Niente. Fatto gastro e niente celiachia ma ulcerine varie. È iniziato senza bolle. Più passava il tempo più mi riempivo di bolle e sfoghi. Mi grattavo a sangue. Quando l’ultimo dermatologo con biopsia su parte lesa mi disse che era psicologico: ad aprile di questo anno da sola ho deciso un cocktail di cortisone e antistaminico insieme la sera. E dopo tre quattro gg: il prurito ha smesso. E io sono ingrassata 15 kili ad oggi. Ritenzione forte. Quindi da due settimane ho deciso di toglierlo piano piano e il prurito in pochi gg (3) è tornato. Bollicine qua e là. Ma prurito ovunque. Ora vi chiedo: cosa fareste?

Ripeterei la biopsia in sede di "bollicine" e cute limitrofa facendo eseguire sul pezzetto l'esame di Immunofluorescenza diretta. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, sono una donna di … anni. Vi chiedo gentilmente un parere. Da circa un mese ho prurito su tutto il corpo e sembra peggiorare. Ho fatto visita dermatologica dove mi hanno detto si tratti di dermatite da stress. Sto facendo una cura con antistaminici (cerchio) e creme contro il prurito, ma nulla migliora. Sono preoccupata e inizio a pensare a qualcosa di brutto. Premetto che ho appena fatto una tiroidectomia. Cosa devo fare? Cordiali saluti

Le consiglio di rivolgersi ad un centro dermatologico ospedaliero/universitario, il prurito generalizzato non va preso sottogamba, servono esami ed accertamenti mirati. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Buonasera, ho … anni, e da oltre 10 anni soffro di prurito alle spalle e alle braccia, finanche alla parte superiore della mano. All'inizio il prurito si presentava verso la fine dell'estate e durava per 2-3 mesi, ora ce l'ho tutto l'anno, anche se durante la primavera/estate si presenta più raramente, mentre in autunno/inverno ce l'ho tutti i giorni, peggiora verso sera e spesso mi sveglia la notte. È come avere degli spilli che mi pungono dall'interno, una sensazione che mi fa impazzire, mi gratto fino a farmi sanguinare. La pelle non presenta alcuna lesione, se non quelle che mi procuro grattandomi. Il dermatologo da me consultato anni fa mi fece fare tutti gli esami, prove allergiche ecc, ma non risultò nulla fuori norma e non seppe esprimere una diagnosi se non un probabile stato ansioso. Trovo un po’ di sollievo con il ghiaccio, a volte uso il … pomata (a base di desossimetasone), ma essendo un cortisonico non posso esagerare, e comunque non è del tutto efficace, usavo … come antistaminico (a base di desclofeniramina), ma mi provocava una sonnolenza eccessiva, e ho dovuto interrompere la terapia nonostante l'efficacia. L'unico farmaco che assumo regolarmente è … (a base di levotiroxina), sono in buona salute generale. Grazie per l'attenzione.

Le consiglierei un ciclo di fototerapia UVA questi pruriti spesso sono ascrivibili a situazioni tipo "notalgia parestesica" comunque credo vada la pena di ripetere uno studio approfondito del caso per escludere possibili associazioni. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Il 4 luglio sono stata "punta" dalle meduse, ai polpacci (in maniera più vistosa) su un braccio e ad un polso ma siccome ero in barca non ho potuto far nulla per le successive 6 ore, durante le quali le "ferite" si sono arrossate e gonfiate e davano bruciore. Appena tornata sono andata in farmacia e le ferite si presentavano ormai scure, come delle vere e proprie bruciature, solo quelle sui polpaci però, le altre come sparite, e mi è stata consigliata la pomata "…" (a base di clostebol acetato e neomicina solfato). Nei successivi giorni sembrava andasse meglio, fino a ieri mattina (10 luglio), quando le ferite (sempre  scure ormai) hanno iniziato a darmi un prurito esagerato, "risvegliando" dal nulla anche quelle su braccio e polso! E quelle sui polpacci erano (e sono ancora) un po’ gonfie e la pelle è durissima. Ho aspettato tutto il giorno credendo passasse, ma la sera son dovuta andate dalla guardia medica perché non passava. Con una visita più che superficiale, nonché a vista da lontano, mi è stato prescritto un antistaminico "…", una pomata "…" (che però poi non ho preso perché alla farmacia di turno mi è stato detto che era come quella che già avevo), ed un antibiotico con ricetta, in caso mi fosse servito successivamente. Appena tornata a casa ieri sera quindi ho preso l'antistaminico e messo la pomata, questa mattina (11 luglio) ho rimesso la pomata... ma nulla da fare, il prurito è troppo forte ed insopportabile, e si sono "aggiunte" delle bollicine sul braccio (vicino la ferita del polso) e sulla caviglia (vicino la ferita sul polpaccio). Ho notato in particolare comunque che il prurito si manifesta quando sto in piedi e/o cammino, da seduta o sdraiata è più lieve. Nel pomeriggio sono riandata al pronto soccorso, ma la dermatologa non c'era...ci ripasserò. Le sarei grata se nel frattempo mi desse un suo parere, dato che non so se a distanza di una settimana possa essere una cosa normale, anche il fatto stesso di aver "risvegliato" le altre ferite che nel frattempo invece erano proprio sparite! La ringrazio anticipatamente!

 

Nulla fuori dalla norma, faccia impacchi di ghiaccio, ed essendo passato del tempo applichi una crema al cortisone a base di clobetasolo. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, sono un ragazzo di ... anni. ho una forma di prurito molto fastidioso dopo la doccia da ormai anni che si presenta molto spesso nelle gambe sopratutto nei polpacci e nelle braccia. Ho scoperto grazie ad internet che è una vera e propria allergia all'acqua che, nel mio caso, scompare dopo 20 minuti circa. Potrebbe esserci una correlazione con il fatto che soffro di ipertiroidismo e intolleranza al lattosio? Anche perché ho provato qualsiasi bagnoschiuma e vari rimedi che ho letto e l'unico che ha funzionato è stato un bagno con bicarbonato di sodio.

Se usando il bicarbonato non ha prurito è difficile che si tratti di allergia all'acqua e non vedo perché non continuare così, non trovo comunque correlazioni tra questo e gli altri problemi. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Gentile Dottore, sono un uomo e voglio sottoporle un quesito. Da circa 3 anni sono affetto da prurito alle caviglie. Questo fastidioso problema si evidenzia soprattutto nella bella stagione e ogni qualvolta io cammini nell'erba, senza adeguate protezioni. Il mio medico mi dice che si tratta sicuramente di dermatite da contatto, per cui mi prescrive delle pastiglie a base di cortisone. Non ho mai avuto questi problemi. Da ragazzo ho sempre vissuto in campagna e l'erba non mi ha mai procurato problemi. Ho fatto dei test per intolleranze alimentari sul sangue e risulto allergico solo al bianco dell'uovo. Potrebbe essere una disfunzione tiroidea? Tenga presente che mia madre e le sue sorelle hanno avuto problemi alla tiroide. Cosa mi suggerisce? Potrebbe essere questo prurito un campanello di allarme di qualcosa più grave? Grazie per una cortese risposta e un complimento sincero per quello che svolgete in questo sito. Bravi !

Credo si tratti solo di xerosi cutanea ed eventuale fitodermatosi da quella favorita, tenga sempre la cute trattata con emollienti e nel caso per 2-3 gg applichi una crema cortisonica. La tiroide non c'entra ma poco costa fare gli esami. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, ormai da anni soffro di un fastidioso prurito sotto l'arco plantare sinistro. Non ho assolutamente nessun tipo di segno visibile nel punto dove avverto il prurito, nessuna screpolatura o arrossamento o bollicine... Mi succede sistematicamente quando mi metto a letto la sera, durante il giorno non so perché ma non avverto nessun fastidio. Cosa potrebbe essere? Crede sia il caso di fare una visita? Grazie mille.

Forse sì anche perché non mi viene in mente un suggerimento diagnostico…in queste forme spesso giova applicazione di capseicina. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, è da un po' di anni che soffro di  prurito acquagenico, ho fatto una visita dal dermatologo il quale non mi ha dato molte speranze sulla guarigione, mi ha prescritto un antistaminico, un olio per lavarmi e una crema dopo la doccia. Il problema persiste. Ho letto che qualche lampada solare potrebbe aiutare. Volevo nei limiti del possibile un parere.

La fototerapia UVB a banda stretta può essere una soluzione. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, ho ... anni e da quando sono ragazzina che soffro di prurito acquagenico che spesso sviluppa i sintomi dell'orticaria. Ne soffro con il solo aumento dell'umidità dell'aria, e spesso in concomitanza di piogge se sudo si manifestano eczemi o eruzioni cutanee. Durante la stagione estiva i sintomi si riducono sino a sparire, per poi riniziare non appena cambia il tempo. Sino a ieri prendevo il ... compresse da 4 mg (a base di clorfenamina cloridrato), ma ho fatto la scoperta andando in farmacia che il farmaco non esiste più, potete consigliarmi un antistaminico altrettanto valido per alleviare i sintomi, visto che purtroppo per prurito acquagenico e orticaria non esistono cure? Grazie

Provi ad eseguire un ciclo di lampade UVA in un istituto ottenendo l'abbronzatura, come molecola si potrebbe provare con l'ebastina. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Vorrei sapere come mai dopo la doccia mi si presenta un prurito generale su tutto il corpo soprattutto sulle gambe e le braccia. Tale manifestazione è più frequente al cambio di stagione tra estate e autunno. Noto che il prurito si accentua nelle estati in cui mi abbronzo di più. Ho provato tutti i bagno doccia e saponi esistenti in farmacia...lo stesso vale anche per le creme idratanti. Ci tengo a precisare che non uso mai anche durante l’inverno detergenti molto profumati o aggressivi. L'unica cosa che mi riesce a dare sollievo è un talco  in crema al mentolo (comprato sempre in farmacia). Qualsiasi consiglio per evitare o prevenire questo problema è ben accetto. Grazie

Le cause del disturbo possono essere molte: temperatura dell'acqua, composizione della stessa, idratazione della pelle, ecc.. sarebbe il caso che lei facendo delle prove cercasse di individuare quella responsabile. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Salve, dopo aver scoperto di avere un'intossicazione da metalli pesanti, mi sono dovuta sottoporre a tiroidectomia totale per carcinoma papillare e a radio iodio. Il giorno dopo la terapia ho avuto un attacco pruriginoso. Poi il prurito si è localizzato nella zona della tiroide. Dopo due settimane dall'assunzione della terapia è cominciato un prurito generalizzato e con brufolini rossi qua e là. Ho notato anche un calo di peso, anche se non so se attribuirlo al fatto che ho eliminato alcuni alimenti come la frutta secca e il cioccolato per paura che scatenassero il prurito. Ora ho il terrore di avere un linfoma di Hodgkin perchè ho letto che prurito e calo di peso possono essere dei sintomi. Lei che ne pensa? Che accertamenti devo fare per escluderlo?

Credo proprio di no, comunque esegua un emocromo, rx torace e (eccessivo!!) il controllo di un linfonodo.Rispondo alla sua domanda ma la diagnosi da lei proposta è pressochè impossibile. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Egr. dottore mio padre ha un insistente prurito al corpo ma soprattutto localizzato sulla schiena. Questa condizione perdura da circa un anno, continue visite dermatologiche ed allergologiche, creme, pomate e antiistaminici non hanno prodotto nulla anzi in taluni casi hanno solo peggiorato, il fastidio persiste tanto da non farlo dormire di notte. Cosa dovrebbe fare, se vuole le potrei inviare anche delle foto della schiena, visto che ora più di prima lì dove si manifesta il prurito compaiono delle escoriazioni (forse sbaglio a chiamarle cosi). Mi potreste indicare un centro specializzato. Grazie

Non faccio diagnosi a distanza nemmeno con le foto. Purtroppo esiste il così detto prurito senile che spesso non ha spiegazioni nè vere terapie. Il consiglio è di rivolgersi presso un reparto ospedaliero/universitario dove possano anche eseguire gli eventuali esami necessari. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Gentili Dottori, sono una donna di 37 anni e da sempre convivo con una pelle sensibile. Ho eseguito negli anni tante visite specialistiche ed esami allergologici (da cui sono risultata sensibile agli acari, graminacee e profumi mix), seguendo di conseguenza cure con antistaminici, cortisone, ecc. e facendo sempre attenzione ad usare cosmetici delicati, senza profumo. Nell'ultimo anno, però, soffro di un prurito cronico alla parte superiore del corpo localizzato soprattutto al cuoio capelluto, lati del mento e collo (sempre negli stessi punti, ove grattandomi poi si forma una sorta di eczema), fronte, schiena, zona periorale e seno. Il prurito si manifesta anche al mattino appena sveglia, prima di qualsiasi contatto con sostanze o assunzione di cibo. L'ultimo medico consultato mi aveva trovato anche la (pitiriasi) rosea di Gibert (piccole macchioline secche sparse sul corpo), anche se non riesco a collegare le due cose, il prurito risale a molto prima. Devo anche dire che nessuno mi ha mai consigliato esami specifici o indagini più profonde relative all'origine del prurito e magari negli anni la ricerca è avanzata. Chiedo quindi a Voi di consigliarmi, sempre seguita da uno specialista, quali possano essere nuovi esami specifici, oppure a volte trascurati, utili a comprendere e quantomeno migliorare una situazione che sta rendendo pessima la mia qualità di vita. Grazie fin da adesso.

In caso di prurito vanno eseguiti esami approfonditi noti anche al suo curante. Qualora tutto fosse negativo potrebbe pensare ad una diatesi atopica e in questo caso suggerisco la fototerapia UVB oltre che lunghi soggiorni marini e creme a base di ceramidi. Prof. Cleto Veller Fornasa Centro Studi GISED

 

Gentili dottori, nonostante la giovane età (... anni) da circa un anno mi tingo i capelli. L'ultima volta, (circa 3 settimane fa) ho avvertito subito dopo un prurito notevole, localizzato alla zona della nuca e le spalle, insomma dove i capelli sono a contatto col corpo. Da quel momento ho spesso episodi del genere sempre negli stessi punti che, però, alla vista non presentano nessun segno cutaneo. Soffro da sempre di psoriasi, soprattutto in testa, quindi non saprei dire se l'eventuale prurito al cuoio capelluto (che comunque c'è) possa essere riconducibile alla stessa dinamica. E’ possibile che una reazione alla tinta duri così a lungo? Dovrei andare a farmi visitare? Grazie.

Una visita sarebbe necessaria, comunque lei sa che difficilmente la psoriasi dà prurito, sarei pertanto portato a pensare che la responsabile sia la tintura che può dare sintomatologia per molto tempo. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Caro Dottore, mia madre ha 74 anni e soffre da parecchi anni di diabete di tipo1 (giovanile). Si tratta di una forma difficile da controllare che comporta spesso anche ricoveri per determinare la dose di insulina più adatta. Da circa un anno e mezzo si è sviluppata una forma insistente e debilitante di prurito. Da esami già effettuati non sono emerse particolari allergie. Vorrei sapere se tale sindrome è comune nei malati di diabete (ammesso che sia collegabile a tale malattia) e se esistono rimedi. Mia madre inoltre è molto ansiosa e la perdita di mio padre, qualche anno fa, non è stata ancora completamente assorbita. Cordialmente.

Egregio signore, sì, nei pazienti diabetici è possibile che compaia prurito, anche intenso. Le ragioni non sono ben chiarite. Talora è in causa una eccessiva secchezza cutanea. Il fenomeno è più accentuato in caso di condizioni ambientali sfavorevoli (clima freddo e secco, periodo invernale). Il prurito può essere localizzato o generalizzato e non sembra direttamente correlato alla gravità del diabete, nè risente favorevolmente di un buon controllo glicemico. Come trattamento è consigliabile utilizzare detergenti oleati e topici emollienti. Cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - GISED

 

Salve, quando giunge l' inverno, non posso sudare, perchè mi viene un grande prurito in tutto il corpo, e in particolari situazioni che mi trovo in imbarazzo, e in estate scompare. Che cosa è? C' è un cura ? Grazie.

Il suo è un caso di orticaria colinergica, appartenente al gruppo delle orticarie fisiche, nelle quali uno stimolo fisico, sudorazione come in lei, movimento, freddo, raggi solari, ecc.favoriscono la liberazione di istamina e la comparsa del prurito. E' difficile in questi casi capirne le cause, potrebbe trovare miglioramento nei periodi acuti dall'uso di antiistaminici di seconda generazione (cetirizina, o meglio levocetirizina per periodi protratti). Ovviamente è importante prevenire le crisi acute evitando sudorazioni eccessive (Non fare saune!). Cordialità, Dott.ssa Anna di Landro - GISED

 

Gentile dottore, ho subito un intervento di valvulopatia, mi hanno inserito una valvola meccanica alla orta e rimesso a posto la mitralica. Non riuscendo a decoaugulare il sangue stò prendendo... mi si sono presentate delle squamature tra le dita dei piedi - ne soffrivo già prima dell'intervento "piede di atleta" - anche nel palmo delle mani ha iniziato con prurigine e minuscole bollicine che rompendosi mi hanno provocato delle squamature evidenti. Il dermatologo mi ha prescritto questi farmaci: ... Tornato a casa mi sono accorto lavandomi la lingua che ho delle erosioni al fianco. Come mi devo comportare, devo rivolgermi al dermatologo oppure da un ematologo? Prendo 8 mg di ... al giorno non riesco a portare la decoaugulazione oltre 2.32 inr pt. 30% Grazie

Le lesioni che descrive alle mani e piedi possono essere legate ad una disidrosi, tipica del periodo caldo e della pelle che suda. Evitare scarpe pesanti perchè il problema peggiora. Le lesioni della lingua potrebbero essere legate ai farmaci, ma sarebbe da vedere l'insieme per un miglior inquadramento. Utile un parere dermatologico e non ematologico. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile GISED, sono una ragazza di 27 anni, da qualche mese ho notato sulla pianta di un piede e tra le dita dello stesso la comparsa di piccole vescicole inizialmente asintomatiche che successivamente danno un leggero prurito. Non ho idea di che cosa possano essere, la ringrazio per qualunque informazione mi potrete dare.

Se le lesioni descritte sono localizzate a tutti e due i piedi si può pensare ad una "disidrosi" favorita da sudorazione e tipica del periodo caldo-estivo, se è solo da un lato bisogna pensare potersi trattare di una Micosi (Tinea pedis interdigitalis o plantaris), per cui dopo una corretta diagnosi bisogna impostare una terapia diversa. Per tutte e due è utile eliminare scarpe "occlusive", da ginnastica, ecc. e far respirare il piede il più possibile con sandali aperti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentili dottori, grazie in anticipo per la risposta. Vorrei porvi un breve quesito. Mi capita di avvertire in maniera occasionale, per circa 10 minuti al risveglio, un prurito ai testicoli che poi scompare puntualmente. Il mio medico, dopo accurata visita, ha escluso la presenza di patologie attribuendo questa fastidiosa sensazione al fatto di indossare slip e pantaloni stretti. In effetti, il prurito del mattino compare ogni volta che il giorno precedente indosso indumenti stretti. E' possibile che la mia pelle sia così sensibile? Grazie ancora e cordiali saluti.

In effetti la regione scrotale è molto sensibile e risente anche degli sfregamenti, per cui "irritazioni" si possono avere dopo attività fisica, specie se con indumenti stretti e sintetici o dopo sudorazioni intense. Usa una crema a modica attività antiinfiammatoria che dovrebbe bastarti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve. Vi espongo il mio problema, nella speranza che possiate fornirmi una diagnosi o un consiglio di massima. Da qualche settimana mi sono iscritto in piscina, dopo i primi bagni in cui era andato tutto tranquillo, ho avuto un problema al prepuzio; durante la notte ha iniziato a farmi molto prurito e si è gonfiato ed arrossato, ho applicato una crema rinfrescante e il gonfiore si è ridotto lasciando il posto ad un indurimento della pelle che generava anche qualche piccola screpolatura. Dopo circa 1 settimana il problema è totalmente scomparso, tanto che mi sono convinto a tornare in piscina. Al primo bagno è ritornato, più o meno come descritto sopra. Aggiungo qualche indicazione che forse può essere utile: - ho 30 anni - non soffro di allergie (almeno finora non ne ho mai scoperta alcuna) - non ho mai avuto problemi nella zona specifica - non ho riportato, durante questi mesi di piscina, altri arrossamenti o simili in altre zone del corpo Vi sarei grato se poteste consigliarmi o, magari, diagnosticarmi il problema. Grazie in anticipo. Cordiali Saluti

Da quanto riferisce, sembra proprio esserci una correlazione tra la piscina e l'irritazione del prepuzio, per cui se si ripete bisogna pensare ad una dermatite irritativa o ortoergica favorita dal contatto con l'acqua clorata o dal costume da bagno (è in fibra sintetica?). Stia attento e se è solo l'acqua non ci sono terapie preventive, per cui meglio evitare la piscina. (In genere è riferito prurito su tutto il corpo da altri pazienti). Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, sono alla 26° settimana di gravidanza ed in seguito all'assunzione di... per 8gg. per profilassi per l'amniocentesi ho iniziato a soffrire di eruzione cutanea caratterizzata da piccole bolle pruriginose. L'eruzione dal sacro si è diffusa ai glutei, poi alla parte posteriore delle cosce, all'inguine ed ora, a distanza di diverse settimane compaiono focolai sulla schiena e sugli ipocondri. Mi hanno prescritto ... con cui ho ottenuto solo una parziale riduzione della sintomatologia, per altro completamente ricomparsa alla sospensione del cortisone. Non riesco a riposare la notte a causa del prurito ed ogni cosa sta diventando insopportabile. Le analisi per sospetto di eventuale colestasi gravidica sono tutte negative ... che fare? Grazie

E' sempre utile un'accurata visita dermatologica per confermare che si tratta di un'orticaria da farmaci ed escludere altre patologie; confermata la prima, si può procedere con la somministrazione di antiistaminici associati, che dovrebbero dare una regressione del quadro, senza effetti indesiderati sulla gravidanza, evitando la somministrazione del cortisonico. Effettivamente, quando si instaurano queste reazioni non si può prevederne la durata. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Salve. Sono un 35 enne. Da alcuni giorni (direi notti) ho un fastidioso prurito in tutto il corpo. Sono un soggetto allergico ed ho istintivamente pensato agli acari, ma lavando me e i miei indumenti notturni, il problema è rimasto. In questo periodo ho un forte raffreddore che curo con... e con uno sciroppo per la tosse... Il prurito si manifesta in tutto il corpo, specialmente la notte. Le zone interessate non presentano nessun segno visibile. Già da tempo (molto prima della comparsa del prurito) la notte sudo abbondantemente. In questo periodo ho anche un discreto mal di gola, forse collegato alle tonsille che deglutendo sento ingrossate. Le mie ultime e recenti analisi (urine e sangue) hanno rivelato fuori norma solo l'urea (47) e la proteina C reattiva sensibile (0.92). Ho letto da qualche parte che prurito e sudorazione possono essere anche sintomi di Linfomi di vario genere. Che tipo di ricerca dovrei fare? E come posso combattere il prurito? Grazie!

Per carità, non pensare subito al linfoma, che si manifesta con linfonodi ingrossati in varie sedi, ma il tuo prurito può essere ricollegato al tuo essere allergico, in quanto anche la pelle partecipa allo stato di atopia o allergia, proprio con pruriti e forme eczematose, che vengono indicate con il termine di Atopica. E' proprio un sintomo tipico dell'inverno, Prurito Hiemalis dei vecchi dermatologi, che migliora d'estate con la fotoesposizione e che può recidivare nelle successive stagioni invernali. Usa dei buoni antiistaminici e una blanda crema cortisonica sulle aree più pruriginose che dovrebbe migliorare. Non esagerare con i lavaggi e disinfettanti perchè possono peggiorare il quadro. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, quattro giorni fa mi sono svegliata con un forte prurito alle gambe e ho notato che avevo tanti puntini rossi. Gli stessi puntini si sono presentati sulle braccia e sul volto. Il medico di base mi ha dato... per alleviare il prurito. Ho fatto la cura di antistaminico per 4 giorni (1 compressa al giorno) e ho notato che i puntini li vedo alla mattina, quando finisco di pranzare e alla sera prima di cenare senza prurito. Il prurito invece lo sento alla sera dopo cena sui piedi. Nelle altre ore della giornata invece spariscono. Ho deciso di sottopormi alle prove delle allergie alimentari. Cosa mi consiglia?

Da quanto descrive, potrebbe trattarsi di un'orticaria ma anche di un esantema virale; forse ha troppo fretta nel decidere di fare le prove allergiche, in quanto un virus può dare una manifestazione simile, che in genere regredisce in 15 gg, o anche un farmaco (ha assunto qualche prodotto, aspirina, antibiotico, antiinfiammatorio? ecc). dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregi , da circa 4 mesi ho iniziato a soffrire di una eccessiva secchezza della pelle localizzata sui seni. pancia, glutei fianchi e un po' sulle spalle. Ho avuto prurito, bollicine e ora da alcuni giorni non sento più la pelle secca e arida quasi infuocata, ma è subentrata una desquamazione così evidente che trovo pellicine dappertutto. Vorrei precisare che ho seguito x 3 mesi una terapia omeopatica (x altro motivo) a base di graphites 200 ch che a detta dell'omeopata può aver influito ... anche se la desquamazione al seno è iniziata prima della cura. Poichè la cosa è molto fastidiosa gradirei sapere se esiste un rimedio, magari naturale, e vorrei precisare che già da tempo utilizzo degli oli per il lavaggio e creme specifiche per il corpo. Ultima cosa sto attraversando un periodo particolarmente difficile e stressante già da diversi mesi, può influire? Ringrazio anticipatamente per l'aiuto. Cordiali saluti

Se non ha mai sofferto di dermatiti precedenti, è difficile giudicare senza vederla; anche un'eccessiva igiene con lavaggi frequenti possono facilitare il suo problema come i prodotti omeopatici, che non sono del tutto innocui e possono qualche volta scatenare pruriti, come il suo. Se alla sospensione del prodotto e con l'utilizzo di creme emollienti il problema persiste, non possiamo che consigliarle una visita specialistica per una corretta diagnosi. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, Ho 39 anni. Da alcuni giorni ho un insistente prurito sotto le ascelle, che a volte diventa quasi un "bruciore"e una sensazione di "calore" sulla zona. La pelle non sembra arrossata ne' tantomeno ci sono gonfiori. Episodicamente, in passato, questi stessi sintomi li ho avvertiti in altre parti del corpo (braccia, nuca, gambe) ma non in modo cosi' continuativo. Vorrei un Vs. parere. Cordiali saluti

Quello che descrive potrebbe essere un'irritazione da deodoranti, che irrita le ghiandole sudoripare della zona, per cui utile sospendere l'applicazione degli stessi per un certo periodo. I sintomi avvertiti nelle altre parti del corpo possono essere legati a pruriti Hiemalis, invernali, che regrediscono d'estate e possono rimanifestarsi d'inverno quando più si sta vestiti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni, principalmente soffro di due problemi. Il primo è un forte prurito nella zona genitale, ho provato a vedere se c'erano le piattole, ma non ho visto niente, ho controllato con la lente d'ingrandimento. E' possibile che gli stessi peli mi diano il prurito? Perchè non sò più cosa fare. Il secondo problema sono invece i peli incarnati che mi crescono sotto il mento ogni volta che mi rado, il problema è che sopra mi si formano delle croste, ho provato a togliere il pelo con le pinzette, ma prima dovrei togliermi la crosta, è non è molto igienico, c'è un modo di togliere i peli incarnati senza dover togliere la crosta? Grazie

No, ma puoi farlo dopo un'attenta disinfezione e è utile che tu applichi per un certo periodo una crema antibiotica per far migliorare il quadro. Sarebbe anche utile ridurre il numero delle rasature. Per il prurito del pube, è certo strano se la pelle non è arrossata, ecc, ma non possiamo dirti di più, attento agli indumenti sintetici o scuri, perchè potrebbero irritarti e darti il prurito. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho 30 anni e non ho mai sofferto di nessuna forma allergica in vita mia. Da circa due mesi ho cominciato a frequentare la palestra e devo dire che prima d'ora non avevo mai fatto attvità fisica in modo continuativo. Qualche giorno fa, dopo la lezione in palestra, mi è apparsa una macchia rossa in rilievo e molto pruriginosa su un gluteo. Sto applicando una crema a base di cortisone ma non mi sembra di avere miglioramenti. E' possibile che sia un'orticaria da sforzo fisico? quale è la cura migliore? posso continuare ad andare in palestra?

Non sembra trattarsi di un'orticaria, in quanto nella stessa il pomfo compare e regredisce in un lasso di tempo breve, 2 o 3 ore, mentre lei descrive una macchia che persiste. Il prurito sembra indice di una chiazza di eczema che con lo steroide topico dovrebbe regredire in 7-10 gg. Dott.ssa Anna Di Landro -GISED

 

Salve, vorrei chiedere un'informazione! Da diversi anni soffro di un fastidioso prurito alle gambe. Non ci sono particolari cause che lo provocano, almeno penso, perchè può venirmi in qualsiasi momento. Soprattutto noto che mi succede dopo aver fatto la doccia, o comunque quando vengo in contatto con l'acqua. A volte dura poco altre volte può dare fastidio anche per un'ora, sicuramente perchè non riesco a non grattarmi è diventa snervante. Il mio non è sicuramente un caso limite, anzi sarà sicuramente lieve visto che comunque non è una cosa che mi fa uscire pazza! Vorrei sapere se c'è qualche cosa che posso fare per calmare questo prurito! Grazie mille per l'attenzione aspetto una sua risposta!

Il tuo può essere inquadrato come una forma minima di acquagenica, che viene dopo il contatto con acqua e della quale non si conosce l'eziologia. Utile che tu eviti acqua calda e un getto forte; non fare anche strofinamenti energici. Puoi applicare una crema steroidea se il sintomo è forte e assumere per un certo periodo un antiistaminico come la cetirizina e vedere se ti aiuta. Tieni la zona anche sempre molto idratata e prova a prendere sole che qualche volta aiuta nella regressione stagionale di questi disturbi. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, chiedo scusa in anticipo per il tempo che vi rubero' e vi ringrazio per questo utilissimo servizio che offrite. Ho diversi problemi dermatologici: la testa non mi prude ma ho una seborrea che da una forfora umida e spessa di color bianco latte quasi esclusivamente localizzata sopra le orecchie e alle tempie. Con la gravidanza ho smesso di soffrire di blefarite (mi venivano crosticine e mi cadevano le ciglia) ma mi è venuta una lingua a carta geografica che non è più andata via. In questi giorni ho macchie di tigna su collo e zona lombo-sacrale che davvero non ho idea di come posso aver preso, ne ho già avute 2 sul braccio 10 anni fa in seguito ad un viaggio in nave. Sono reduce da una pitiriasi rosea di Gibert. Da quando ero piccola non riesco a far sparire il piede d'atleta. Soffro di intensi pruriti senza alcuna manifestazione cutanea visibile nelle zone tra attaccatura di seno e ascelle e sulle scapole (sempre sui lati e mai al centro della schiena). Ma il prurito più fastidioso che ho è quello alle gambe, mi si scatena quando cammino a lungo e al freddo principalmente ma non sono mai riuscita a capire a cosa sia legato veramente. Mi ricordo che sia iniziato intorno ai 6 anni e mi succede maggiormente con collant o pantaloni. Mi impedisce di proseguire, mi devo fermare e immediatamente il prurito cessa per riniziare se mi muovo. Forse c'entra anche la circolazione ma a me sembra più superficiale, come quando ci si depila, e poi poteva essere circolazione a 6 anni?. i bulbi dei peli si sollevano un po' ma niente chiazze. ... Sono sana, niente allergie. Possono essere legati tra loro questi problemi che vi ho esposto? che controlli dovrei fare? Vi ringrazio infinitamente per la gentilezza.

Tutto quanto descrive, le chiazze che chiama tigna, il prurito alle gambe recidivante fin da piccola, la dermatite ai piedi, può essere legato ad una dermatite eczematosa che peggiora d'inverno, anche solo dando i pruriti che descrive, e tende a migliorare d'estate, con la fotoesposizione. Quello che le possiamo consigliare è di fare una visita da uno specialista perchè l'aiuti nelle terapie più appropriate. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, sono ormai tre anni che al sopraggiungere dei primi caldi, mi si instaura su mani e piedi una forte desquamazione. Per quanto riguarda le mani la desquamazione interessa sia il palmo ma anche, e soprattutto, il dorso. Oltre a essere particolarmente antiestetico, questo problema mi causa a intermittenza un certo prurito diffuso e in alcune zone della pianta del piede la desquamazione è persino dolorosa, in quanto spesso è accompagnata da "bolle d'acqua" che inevitabilmente si rompono. Con "la scusa" che al tornare del freddo questa patologia sembra sparire, non mi sono mai preoccupata più di tanto, ma ora che il problema si ripresenta sempre più evidente ogni anno, comincio a sospettare di soffrire di una qualche infezione batterica... la ringrazio anticipatamente per un'eventuale risposta.

Si tratta di una tipica disidrosi, della quale abbiamo già parlato più volte, non legata ad infezioni, ma dovuta ad un'irritazione delle ghiandole del sudore, purtroppo ancora oggi non risolvibile, nel senso che ogni anno le potrà ritornare. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, ho 43 anni, da circa una decina di anni in concomitanza della stagione calda mi compaiono nelle falangette delle mani (sopratutto pollici e indici) delle vescicole, non pruriginose, la pelle si ispessisce e si desquama. Il problema è sopratutto estetico, ho provato molte creme (anche cortisoniche) e qualche pomata ma il risultato è solo temporaneo e non curativo. Il dermatologo mi ha diagnosticato la disidrosi. Posso fare qualcosa per migliorare la situazione? Esiste qualcosa di più efficace? Tenga presente che soffro di bronchite asmatiche (primavera) da allergia (graminacee e varie altre piante). Grazie

Si tratta di una disidrosi, problema comune e recidivante proprio in questa stagione, per il quale non ci sono terapie risolutive, quindi anche l'anno prossimo potrà tornare. Si tratta di infiammazioni delle ghiandoline del sudore favorite dal caldo e dalla sudorazione. Utile fare bagni disinfettanti, permanganato di K, e applicare creme di associazione antibiotico-cortisonico. Si associano antiistaminici se c'è prurito. Purtroppo non c'è molto di più! Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, mi chiamo ... vorrei un consiglio su un piccolo problema: ho 30 anni, 2 anni fa soffrivo di dolore all'interno dello scroto, avevo anche prurito all'esterno, sono andato dal mio medico curante che visitandomi ha riscontrato solamente la pelle un po' rossa. Mi ha prescritto il ... per 2 settimane e il disturbo si e' allontanato. Adesso a distanza di 2 anni il problema si e' nuovamente ripresentato, devo prendere nuovamente il ...? Cosa puo' essere la causa di tale disturbo? Capisco che forse non e' nulla di serio, ma vorrei capire la causa. Ringrazio anticipatamente per la risposta, cordiali saluti.

Se la cute non è arrossata, non si può pensare ad un'infezione da candida, per cui la terapia con ... non serve. Se ha dolore interno è utile che si rivolga ad un urologo per escludere malattie dei testicoli. Una crema emolliente le potrà far regredire il prurito, che sembra aspecifico. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Mia figlia di dodici anni è affetta da disidrosi. Il problema si è aggravato in questi ultimi giorni e sono comparse le tipiche pustoline oltre che ai piedi anche sulle mani. Quali sono le creme cortisoniche più efficaci? Quali saponi devo usare per lavare mani e piedi senza irritarli di più ? Uso anche una crema idratante che si chiama ..., va bene? Le faccio fare il pediluvio con acqua e bicarbonato, posso sciogliere nell'acqua qualcosa di più efficace? Le creme cortisoniche fin quì usate sono state poco efficaci, e inoltre la pelle si affina e tende ad ulcerarsi e ad infettarsi. Vi ringrazio tantissimo per la risposta.

Abbiamo già parlato di questo problema, tipico della stagione e praticamente non risolvibile, ma solo migliorabile dalle terapie. Nei casi più eclatanti è utile associare un antiistaminico per os, come cinnarizina, claritromicina, ecc, e fare bagni con permanganato di potassio o bagni disinfettanti. Tutte le creme che cita sono adeguate, le associazioni antibiotico-cortisone si usano nelle fasi vescicolose acute, poi si applicano le cortisonioche pure e creme idratanti. Nelle fasi ancora più gravi si associa un cortisonico per os, ma è una terapia che va monitorata da uno specialista. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, mia figlia che ha ... anni nell’ultima settimana dopo la doccia e solo al momento dell’asciugatura le viene un prurito su tutto il corpo, soprattutto localizzato sulle gambe talmente fastidioso che piange per un ora, i rimedi ai quali ricorriamo al momento sono un bagno di acqua fredda e una crema ... Solo dopo le comincia piano piano a passare. Cosa può essere? Ha provato a non usare il bagno schiuma ma anche solo con acqua al momento della asciugatura si ripresenta il problema. Grazie per la risposta

Si tratta di un prurito acquagenico, che è abbastanza frequente e si manifesta con una certa stagionalità, cioè solo in alcuni periodi dell'anno. L'eziopatogenesi non è nota, ma va evitato tutto quello che lo può peggiorare (doccia piuttosto del bagno, tamponarsi per asciugarsi e non sfregare, ecc). Se è molto fastidioso, si esegue un ciclo di antiistaminico. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve sono ... ho 40 anni, il mio problema persiste da circa 5 anni ed e' legato alla doccia o alla sudorazione, infatti dopo aver docciato inizia la tortura! Devo anche dire, che tempo fa in occasione di una visita legata al prurito, mi e' stato diagnosticato un ingrossamento della tiroide! Adesso mi trovo al punto che ho quasi paura di fare la doccia o di sudare, ho quasi smesso di usare detergenti ma il prurito, quasi puntualmente, si presenta ugualmente!

Il suo è il classico prurito acquagenico; se ci sono alterazioni tiroidee si faccia curare da un endocrinologo e potrà regredire anche il problema cutaneo. Prenda un antistaminico che dovrebbe alleviarle il problema. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, sono un ragazzo di ... anni e già da molti anni soffro di prurito molto intenso localizzato su pancia e schiena. Tale prurito compare in estate e solo quando la sudorazione è lieve, se sudo tanto (ad esempio quando faccio sport) non compare nessun prurito. Come posso intervenire? Grazie.

Il tuo disturbo fa parte di un'orticaria fisica, favorita dalla sudorazione o movimento intenso, di cui nel 99% dei casi non si capisce la causa (fai comunque uno screening generale per escludere malattie interne, anche della crasi ematica) ed una radiografia torace. Un antiistaminico per os, cinnarizina o claritromicina, ti potrà aiutare nell'alleviare il disturbo. Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

E’ da circa 20 giorni che ho un prurito, non fortissimo e non continuo, nella parte superiore delle natiche; nella stessa zona ho rilevato una striscia di epidermide (circa 1.5 cm di lunghezza e qualche mm di larghezza) più secca e di un colore leggermente più scuro: pensa si possa trattare di scabbia?

Posso solo consigliarle di usare, per qualche giorno, una crema cortisonica, pensando ad una da contatto. Se non passasse, tutte le ipotesi vanno considerate, perciò si faccia vedere da un dermatologo. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho 39 anni e da circa 10 anni ho un problema di prurito legato alla doccia e alla sudorazione (i sintomi sono più o meno simili). Di notte mi capita di svegliarmi con una sensazione di bruciore che parte dalla pianta dei piedi e sale su fino all’inguine, come se all'interno delle vene scorresse del liquido infiammato, accompagnato da una sensazione di prurito, molto fastidioso. La stessa cosa succede dopo aver fatto la doccia nel momento in cui la pelle si asciuga, è come se da ogni bulbo pilifero, ritmicamente, uscisse un ago. Lo scorso anno mi è stato consigliato di fare un ciclo di punture di …, prima del periodo estivo. Al momento utilizzo un bagnoschiuma all'amido e mi idrato la pelle con una crema, ma quando esco dalla doccia il prurito è veramente insopportabile. Vorrei sapere di cosa di tratta e se c'è una cura che non preveda l'uso del cortisone.

Quando si affronta un problema di prurito, bisogna sempre fare tutti gli accertamenti che esso comporta: rx torace , immunelettroforesi proteica, es feci ,glicemia, ecc. Ne parli al suo medico e vedrà che glieli prescriverà. Se gli accertamenti risultassero negativi, le consiglierei di associare cinarizina ad antistaminici oltre che abbronzare leggermente la cute anche con lampade. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

E’ ormai da parecchio tempo che nel periodo che va da fine agosto a metà ottobre, ogni volta che finisco la doccia o il bagno, mi viene un prurito indescrivibile nella zona del petto, delle braccia e delle spalle. L'anno scorso sono andato dal dermatologo e mi ha dato questi prodotti: … e una crema: non fanno assolutamente nulla! Il prurito dura per circa 10-15 minuti e, in quel momento, mi viene da strapparmi la pelle, ma se gratto non faccio altro che aumentare il periodo di sofferenza! Il dermatologo mi aveva detto che, probabilmente, era un problema di pelle che seccava, ma io mi chiedo: perché fino a 18 anni non l'ho mai avuto e ora sì? Non esiste qualcosa che possa evitarmi tutto questo? Capita anche usando solo acqua e, a volte, basta il solo sudore: i prodotti per lavarsi non hanno nessuna colpa!

Il problema può essere dovuto a quanto dice il suo dermatologo: consideri che la nostra pelle cambia continuamente e anche la sua non è quella di 18 anni. Esistono altre possibilità: il tipo di acqua, la sua temperatura,l'orario della doccia, la pressione dell'acqua sulla pelle ecc.. Faccia delle prove per capire tra queste quale sia quella di suo interesse. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Sono una ragazza di ... anni. Dal 2000 sto convivendo con un prurito insopportabile alle mani , unito alla comparsa di piccole goccioline sierose sotto pelle che, a volte, diventano vere e proprie pustole negli spazi interdigitali delle mani. Non potendo resistere, mi gratto, spesso anche di notte, senza accorgermene e mi ritrovo con la pelle desquamata e ferite dolorose che mi provocano gonfiore delle dita. Il mio dermatologo mi ha curato per la disidrosi, credo, ma, dopo un iniziale miglioramento, sono di nuovo peggiorata. Allora, di mia iniziativa, ho provato ad usare una pomata antimicotica e, immediatamente, oltre a scomparire il rossore e le squame, è scomparso anche il prurito. Mi potrebbe dire se, effettivamente, può trattarsi di una “micosi eczematosa” o di qualcosa di simile? Questa è una sfida per me....voglio risolvere il problema. La ringrazio molto.

Non posso escludere che si tratti di micosi, controlli se esiste qualche problema anche tra le dita dei piedi. Il consiglio a distanza è di continuare la terapia efficace e di riproporre il problema al medico in caso di recidiva. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Da circa un mese ho un prurito concentrato soprattutto nelle gambe e negli avambracci che alterna periodi di forte intensità a momenti (anche lunghi) di relativa tranquillità. Sulla pelle sono quasi subito comparse delle papule che, grattate anche inconsapevolmente, soprattutto di notte, tendono a sviluppare un liquido sieroso ed a formare poi una crosta. Dopo un periodo di tranquillità in cui la papula sembra regredire, torna a farsi sentire il prurito ed il ciclo ricomincia. Il dermatologo mi ha prescritto un antistaminico ed una crema, ma, dopo circa 10 giorni non osservo effetti apprezzabili. Devo pensare ad una scabbia o a qualcos'altro, dato che non ho lesioni alle mani e alle ascelle?

Non specifica la diagnosi che Le è stata fatta dal collega dermatologo, ma da quanto descrive sembrerebbe trattarsi di uno strofulo, che può trascinarsi per qualche mese e dare lesioni papulo pruriginose ai 4 arti. Insista con l'antistaminico, cercando di non grattarsi; può associare bagni emollienti e, se la crema è cortisonica o antibiotico-cortisonica, va bene. Dott.ssa A. Di Landro BG GISED

Salve, allora premetto che da un anno soffro di psoriasi che fortunatamente è "passata " da circa 4 mesi grazie a mare sole ecc. In questo momento insomma ci sono solo le macchie bianche residui insomma dell'infiammazione precedente. Ultimamente però mi capita una cosa strana che non so se dovuta a questa mia patologia. Mi prude fortissimo ovunque, e ,grattando forte provoco un ispessimento dei pori. Cioè a me ad esempio prudono i polpacci,non c'è nulla,gratto gratto e dopo vedo gonfiarsi i pori, come se avessi fatto una ceretta ad esempio. Cosa può significare? Per piacere rispondetemi.

 

È una reazione che potrebbe dipendere da "substrato" psoriasico, ma non necessariamente. Il prurito invece dovrebbe essere indipendente. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED


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