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Paul Klee e la sclerodermia

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Morte e Fuoco

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Morte e fuoco (Paul Klee, 1879-1940)

Paul Klee trascorse la sua vita tra la Svizzera e la Germania. Dopo l'avvento del nazismo lasciò definitivamente la Germania per ritornare in Svizzera, paese dove era nato nel 1879 e dove morì nel 1940.

Negli ultimi anni della sua vita una misteriosa malattia colpì l'artista, una malattia sconosciuta al tempo che venne in seguito diagnosticata come "sclerodermia". I sintomi includevano modificazioni a livello della pelle e problemi agli organi interni.

La sua attività artistica fu naturalmente influenzata dal progredire dei sintomi di questa sclerosi della pelle ed in molte delle sue ultime opere è possibile leggere visibilmente la consapevolezza che qualcosa di ineluttabile stava accadendo.

Nel 1940 dipinse "Morte e Fuoco": un uomo pallido sembra salutare il mondo, sul suo volto è possibile leggere la parola "Tod" (morte), lo sfondo ha il colore del fuoco ed una figura umana stilizzata si allontana per sempre. Con questo dipinto Paul Klee sembra salutare la vita per l'ultima volta. La malattia lo aveva costretto alla resa ma restano di lui oltre 9000 opere, di cui circa 4000 conservate al Zentrum Paul Klee, il museo di Berna interamente dedicato all'artista.


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