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Orticaria

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orticariaChe cosa è l'orticaria

L'orticaria è un fenomeno cutaneo dovuto ad aumento della permeabilità capillare con formazione di pomfi eritematosi con sensazione di prurito, associato o meno ad angioedema. L'orticaria colpisce circa il 20% della popolazione. La forma più comune è detta orticaria spontanea che può essere acuta o cronica. Nella forma acuta l'episodio può durare fino a 6 settimane mentre nella forma cronica la durata è maggiore.

Cause dell'orticaria

L'orticaria è causata dal rilascio di istamina dai mastociti presenti nella pelle e spesso i fattori che la innescano non sono noti. L'orticaria spontanea può essere di tipo autoimmune (il rilascio di istamina è dovuti alla presenza di autoanticorpi) oppure di tipo idiopatico, le cui cause non sono note. L'orticaria è detta inducibile quando il fattore che la innesca è chiaramente individuato: ad esempio l'orticaria fisica è innescata da calore, freddo, frizione, pressione sulla pelle e dall'acqua. Anche alcuni alimenti possono determinare orticaria ed in alcuni casi varie forme di orticaria possono coesistere.

Come si può trattare

I trattamenti in genere sono diretti alla cura dei sintomi e raramente curano la malattia. In circa metà della popolazione affetta da orticaria cronica i sintomi possono migliorare spontaneamente nel tempo.

Terapie in uso

Gli antistaminici orali sono il trattamento di eccellenza. In alcuni casi può essere necessario associare l'impiego di steroidi orali o farmaci immunosoppressivi. Invece in presenza di angioedema può servire l'uso di adrenalina per risolvere velocemente problemi respiratori. Recentemente è stato approvato un farmaco biologico, omalizumab, per trattare le forme più gravi di orticaria spontanea cronica.

Consigli utili

  • Se possibile evitare farmaci a base di codeina o antiinfiammatori non steroidei;
  • Evitare tutto ciò che può innescare l'orticaria, es. calore, abiti stretti e alcool;
  • Evitare cibi particolari, coloranti e conservanti alimentari se possono essere un problema;
  • Cercare subito un aiuto medico se si hanno sintomi respiratori o di angioedema;
  • Nei casi in cui è noto il fattore fisico che innesca l'orticaria evitare il contatto con esso.


Linee guida

Terapie in studio



Il dermatologo risponde

Buongiorno, ho un problema di prurito intenso in tutto il corpo e orticaria da dicembre. Personalmente ho iniziato ad avere desquamazione delle mani già a partire da luglio, quando ho cominciato a uscire e usare grandi quantità di gel igienizzanti. Da settembre in poi, lavorando nelle scuole, ho incrementato l'uso a più volte al giorno. Può essere che l'orticaria sia dovuta a un abuso di queste sostanze? Inoltre, per escludere eventuali allergie, ho chiesto all'allergologo di fare un patch test. Questo mercoledì sono andata a togliere i cerotti. A sua detta il test era negativo, anche se l'infermiera gli aveva mostrato una possibile reazione al dibromocianobutano. L'ha controllata, ma mi ha detto che dal suo punto di vista si trattava di un fenomeno irritativo. Arrivata a casa, ho però notato che quel segno rosso e tondo era ancora presente (mentre le mie eruzioni cutanee tendono a sparire di notte) e, a distanza di 48 ore, è ancora visibile. Mi domando se possa essere il segno di una sensibilizzazione a quella sostanza e se possa spiegare i miei disturbi. Grazie in anticipo.

Riferisce di soffrire di Orticaria, che è una patologia caratterizzata dalla comparsa di pomfi con prurito intenso, che durano poche ore e regrediscono comparendo in altre aree. I patch test si eseguono in genere di fronte ad una anamnesi caratterizzata da eczema recidivante, che può iniziare in sedi varie, di contatto con prodotti allergizzanti (mani, piedi, viso, ecc.) e poi diffondersi in altre sedi cutanee. Se ha il dubbio della positività al Dibromocianobutano, contenuto in prodotti vari come conservante, in genere associato in quello che viene indicato come Euxyl K400, dovrebbe farsi rivedere da chi ha eseguito il test, per escludere una reazione ritardata, e poi evitare tutte le sostanze che contengono questo prodotto, spesso non dichiarato. Dott.sa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Buonasera, sono due settimane che presento orticaria alle mani (conosciuta già l’anno scorso nello stesso periodo dell’anno) e un eczema, secondo il dermatologo, che inizialmente mi dava prurito ad ascelle inguine e collo... ma ultimamente, anche durante la terapia, si è esteso a tutto il corpo. La sensazione, oltre al prurito, è quella di una pelle rimasta al sole tutto il giorno, ultra sensibile. La terapia inizialmente data dal medico di base era un antistaminico, mentre il dermatologo mi ha prescritto cortisone sia via bocca che come crema. Chiedo aiuto. Non so più cosa fare.

Salve, aspetti a vedere se la terapia del dermatologo funziona, poi in ogni caso cerchi di individuare la causa dell'eczema o la sua natura eventualmente eseguendo Patch test. Ma il dermatologo dovrebbe darle tutte le direttive. Cordiali saluti Prof. Cleto Veller Fornasa – CentroStudiGised

 

Salve, ho scoperto da poco di avere un orticaria dermografica, di conseguenza ho iniziato una cura di antistaminici che durerà più o meno un mesetto...ero in procinto di iniziare un percorso di epilazione laser ad Alessandrite. È possibile effettuare ancora il trattamento assumendo questi farmaci? Grazie

Sì, anche se può aspettarsi una risposta orticarioide alla terapia. Prof. Cleto Veller Fornasa – CentroStudiGISED

 

Salve, da 3 anni quando viene ottobre fino a maggio soffro di orticaria. Mi sento un nodo alla gola sono privo di fare sforzi. Stare al sole, sbalzi di temperatura, a volte anche un’emozione... Ho usato cetirizina, il cortisone e altro come farmaci ma niente...Vorrei una cura dettagliata... Non so mi hanno consigliato integratori a base di ananas ed ortica...Aspetto un vostro riscontro, a volte pure la notte mi alzo che brucio.

Considerando la stagionalità del disturbo dovrebbe essere possibile individuare la causa, proverei a sentire un allergologo per indagare sugli alimenti più comuni di questo periodo o anche sugli aeroallergeni, escluderei una orticaria da freddo (la temperatura tra ottobre e marzo è troppo diversa) o emozionale (le emozioni non cambiano durante le stagioni).Prof. Cleto Veller Fornasa Centro Studi GISED

 

Buongiorno da 3 gg ho una orticaria su avambracci, gambe e viso. La guardia medica ha detto che è dovuta a contatto con pollini, erba perché sono andata in bici. Sto assumendo ... (a base di loratadina) senza giovamento, continuano a spuntare pomfi e a modificarsi di forma. Volevo chiedere se si può stabilire l'origine dello sfogo, io assumo pillola anticoncezionale ed un integratore (tiolide) oltre a ... (integratore alimentare) e vit d. Dall'eruzione ho sospeso tiolide e vit d, ho una dieta priva di glutine causa intolleranza.

L’ipotesi del medico mi pare verosimile, applichi anche una crema steroidea. se il problema continuasse ad essere presente, per individuarne la causa le conviene rivolgersi ad uno specialista. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, mi chiamo ... ho ... anni e dal 2005 soffro di orticaria cronica idiopatica che si presenta con frequenze diverse e irregolari: mi può venire 2 volte l'anno; 1 volta l'anno; è capitato che non sia comparsa per 2 anni ecc...però in linea di massima sempre in periodi determinati dell'anno ovvero ottobre/novembre oppure febbraio-maggio. Con il mio allergologo ho fatto tutte le indagini cliniche possibili e non è risultato nulla per cui è stata definita idiopatica. Quando si manifesta l'unica cura efficace è quella con ... (farmaco a base di fexofenadina) preso per almeno quindici giorni (ma già dopo una settimana l'orticaria sparisce) e poi a scalare (mezza pasticca da 180 e mezza da 120) per altri 7/15 giorni. A tal proposito mi è stato riferito che il farmaco sta andando fuori produzione...è vera questa cosa? Eventualmente quali medicinali alternativi analogamente efficaci è possibile assumere? Inoltre è possibile fare una cura preventiva prima dei mesi "problematici"? Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti.

Spesso i farmacisti sono più aggiornati di noi medici sul ritiro dei farmaci. Esistono molti altri antistaminici anche più recenti che potrebbero dare benefici. Per la prevenzione non so cosa posso suggerirle visto che non si conosce la causa del suo problema, le faccio però presente che orticaria non è sinonimo di allergia ma che anzi solo in una minima parte le orticarie sono allergiche, e da ultimo che la sua orticaria può essere definita idiopatica ma non cronica visti gli intervalli lunghi di benessere tra un episodio e l'altro. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, sono ... . Ho ... anni, soffro di orticaria cronica da 5 anni e prendo ... (a base di fexofenadina) alla sera. Come ogni anno si avvicina l'estate e mi faccio le due iniezioni di ... (a base di betametasone) e ... (a base di clorfenamina). Mi sono trovato bene due anni ma quest’anno (forse perché ho anticipato troppo per prevenire?), ho avuto degli effetti collaterali dopo le iniezioni e la situazione prurito è peggiorata addirittura. Quindi mi sono fermato a una sola iniezione e i 7 giorni successivi sto scalando ... (a base di betametasone) con una compressa. Come mai ha avuto effetto contrario? Ha dei consigli sui come posso prepararmi per l'estate? Perché non riesco a dormire molto la notte e lavorando in campagna il sole mi fa soffrire moltissimo.

Non sempre gli antistaminici sono in grado di produrre effetti positivi, ma si descrivono reazioni avverse anche nei confronti di essi. Per quanto riguarda la terapia le faccio presente che oggi esiste un farmaco biologico per l'orticaria cronica che si chiama omalizumab ed è a disposizioni dei centri dermatologici universitari/ospedalieri e che potrebbe fare al caso suo. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Da 1 mese soffro di orticaria dermografica, la prima settimana che mi è spuntata questa orticaria ho fatto una visita da un dermatologo mi ha consigliato di prendere un antistaminico ... (a base di bilastina) x 20 giorni e 4 giorni di ... (a base di betametasone) 1mg, mi hanno levato solo il prurito, l’arrossamento ed il gonfiore della pelle è rimasto. Ho smesso di prendere l'antistaminico per 4 giorni per via delle prove allergiche. Ho fatto le prove allergiche, sono uscite tutte negative l'allergologo mi ha prescritto da prendere un antistaminico ... (a base di Rupatadina Fumarato) per 30 giorni ed ... (fermenti lattici) x 10 giorni. Dopo 1 settimana che continuo a fare questa cura ho piu arrossamento della pelle di prima...in più ho fatto le analisi di Emocromo completo, prist, ormoni ed autoanticorpi tiroidei, prc urine, urinocultura: le analisi sono andate benissimo. Non so più cosa fare vi ringrazio se mi date un consiglio.

Per il momento continui solo con antistaminici, anche 5 mg 2 volte al dì, però più che un allergologo consiglierei un dermatologo. Spesso queste forme si risolvono spontaneamente ma anche in mesi. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Da circa tre mesi ho una dermatite caratterizzata da pomfi, in rilievo e rossastri, pruriginosa, che si manifesta in varie parti del corpo. Il dermatologo l’ha diagnosticata come orticaria, prescrivendo un antistaminico (… a base di cetirizina dicloridrato) che tutt’ora assumo e un breve ciclo di cortisone (… a base di metilprednisolone). Dopo il cortisone la dermatite è scomparsa per ricomparire dopo pochi giorni. Le analisi del sangue di base (emocromo, VES, piastrine, glicemia, azotemia, creatininemia, ecc.) sono nella norma. È stato anche eseguito un esame istologico sulla cute del collo dove era presente la dermatite con il seguente referto: "Dermatite orticarioide con iperplasia linfoide. Note: Possibile reazione ad agenti esterni". Come posso procedere, ulteriori esami, riprendere il cortisone?

9 volte su 10 gli esami per l’orticaria non danno alcun aiuto, è più utile una anamnesi corretta per cercare di individuarne la causa, continuerei a consultare il dermatologo che la sta seguendo. È scartata la possibilità che siano punture d’insetto? Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve sono una ragazza di .., anni che ha dei problemi legati ad un'orticaria che compare solamente dopo una doccia o dopo il lavoro quando sudo e da un annetto a questa parte sembra non darmi tregua vorrei capire se potrei essere allergica all'acqua, mi succedeva anche da piccola al mare ma in maniera ridotta rispetto ad ora. Ha qualche consiglio di dove mi potrei rivolgere e a che tipo di specialista. La ringrazio per il tempo dedicato, saluti.

Sembrerebbe trattarsi di orticaria colinergica e quindi non da allergia all'acqua. Si rivolga ad un centro dermatologico dove possono consigliarle la terapia e soprattutto fare una diagnosi certa che via mail non mi è possibile. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, vorrei porvi una domanda riguardo a una orticaria che persiste ormai da settimane. Tutto risale al … nel quale ho avuto un evento di forte orticaria, probabilmente alimentare, durante un matrimonio. Vado al pronto soccorso dove mi fanno cortisone sia per flebo che per via intramuscolare e la cosa per il momento si era calmata. Il giorno dopo il dottore mi prescrive … (a base di Betametasone disodio fosfato) e antistaminico per 2 giorni, faccio questa cura per il tempo stabilito ma dopo staccato l'orticaria si ripresenta questa volta fino ad oggi che vi scrivo. Dopo i 2 giorni di … (a base di Betametasone disodio fosfato) ne sono seguiti altri 10, ma ogni volta staccato il farmaco l’orticaria ricompare. Leggendo su internet ho trovato che la cura di cortisone non solo nasconde solo il problema mascherandolo, ma lo peggiora diventato Orticaria Cronica. È così o sbaglio? E la cosa migliore da fare ora quale sarebbe? Consultare un Dermatologo o un Allergologo?

Consultare un dermatologo perchè l'orticaria non è sinonimo di allergia, la forma va ben inquadrata indagando su tutte le possibili cause eziologiche. La terapia di prima scelta comunque sono gli antistaminici che vanno assunti, se necessario, per lungo tempo anche a dosi due o tre volte quelle indicate. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, io ho ... anni, è da 4 anni circa che dopo la doccia o se sudo mi appaiono tipo frignoli bianchi e attorno macchie rosse, che provocano prurito intenso per circa un'ora, questo sul viso, collo, petto, pancia, schiena e braccia, raramente sulle gambe. Ho fatto delle visite allergologiche ma non hanno capito di cosa si tratta di preciso, mi hanno solo dato antistaminici e cortisone ma non posso continuare così per tutta la vita.

Potrebbe essere una orticaria colinergica, lo specialista a cui rivolgersi è il dermatologo che deve valutare molti elementi prima di porre la diagnosi corretta e la terapia mirata. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, da ormai un mese, purtroppo, ho l'orticaria. Il mio medico ha pensato in un primo momento si potesse trattare di un'orticaria da farmaci (prendevo l'itraconazolo per la pitiriasi versicolor) ma, a distanza di un mese, nonostante l'interruzione immediata del farmaco, ogni giorno mi sveglio con pomfi diffusi, soprattutto su braccia, spalle e schiena. Il RAST non ha rivelato allergie alimentari nè a pelo di animali e le piante più comuni e le IgE totali sono a 622. Prendo da tre settimane una pasticca di ... (a base di bilastina) al mattino ma i pomfi continuano a spuntare quotidianamente e, quelli più grossi, durano anche per 9/10 ore.  Dopo il primo ricovero in Pronto soccorso (Puntura di cortisone e antistaminico) per 3 giorni non ho avuto sintomi. Poi l'orticaria è tornata di notte e dal giorno seguente ho eseguito una cura di antistaminico e cortisone a scalare. Per 2 giorni ho preso due pasticche (mattina e sera) di Bentelan 1mg e non avevo sintomi; dal terzo giorno la dose è scesa ad una sola pasticca e sono ricominciati i pomfi nonostante il cortisone. Non prendo il cortisone da due settimane, solo antistaminico che, ripeto, non riduce la comparsa di pomfi, riduce solo il prurito. È quindi da escludere che la mia orticaria sia dovuta al farmaco?  Dovrei aumentare la dose di antistaminico? Con le IgE così alte è probabile un'infezione parassitaria nonostante le analisi dell'emocromo siano perfette? Mi scuso per l'esposizione prolissa ed auguro una buona serata.

Non dovrebbe proprio dipendere dall'itraconazolo almeno direttamente, continui l'antistaminico ma anche a dosi triplicate. per i parassiti esegua l'esame delle feci. Perdurando il problema le consiglio un centro dermatologico Ospedaliero/universitario per programmare terapie più articolate ed esaminare possibilità più complesse. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Spett.le Dottore, vorrei chiedere un suo parere in merito ad un mio problema di salute. Ho sviluppato una forma di orticaria di cui non riusciamo a capire l'origine. Mi è stato richiesto di effettuare vari esami del sangue, dell'urina, della tiroide, del fegato e delle feci. Mi è stato chiesto di smettere di utilizzare gli antistaminici e il cortisone per almeno 3 giorni, alcuni mi consigliano anche 5, ma dopo nemmeno 20 ore ricompaiono in grande quantità i pomfi e un prurito crescente, a volte mi si gonfiano le labbra. Vorrei sapere se è possibile fare queste analisi dopo le consuete 12 ore dalla somministrazione degli antistaminici e cortisoni, visto che non riesco a non utilizzarli per più di 24 ore. Cosa mi consiglia? Posso fare gli esami ugualmente anche entro le 24 ore dall'ultima somministrazione dei medicinali? Grazie.

Gli esami li può fare purchè non si tratti di test allergici.Per orticarie di questo tipo si devono considerare anche le orticarie autoimmuni e quelle da mal assorbimento. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Buonasera ho ... anni e soffro da sempre di dermatite atopica, da circa 2 mesi mi escono su tutto il corpo delle macchie rosse in rilievo con dei puntini rossi accanto (che non c'entrano niente con la dermatite atopica) e dopo un quarto d'ora vanno via da sole. Di cosa si potrebbe trattare?

Le lesioni che descrive sono i pomfi, tipici dell’orticaria, che può avere cause diverse, alimenti, farmaci, malattie interne, ma che spesso si chiama Idiopatica, proprio perché non se ne capisce la causa. Attenzione a quello che mangia, eviti gli alimenti “istaminoliberatori”, fragole, frutta secca, pesce, ecc., e anche i farmaci (aspirina in primis!), e faccia accertamenti ematochimici per escludere patologie interne (Epatiti, ecc.). Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Buonasera, ho una bambina di ... anni, che dal ... ha l'orticaria, il pediatra mi dice di dare antistaminico 2 volte al giorno 15 gocce ... per volta. Ma a tutt'oggi non va via. Vorrei tanto una mano non sappiamo cosa fare. Potete aiutarci magari consigliandoci un ospedale o un centro dove possono darci una risposta. Vi ringrazio anticipatamente saluti

Non specifica il peso della bambina, ma l’antistaminico che sta assumendo, alle dosi di 2 volte al giorno, è già un dosaggio pieno, per cui se l’orticaria persiste vanno eseguiti accertamenti dei test ematici e urinari, accompagnati da un Tampone faringeo, per escludere che ci siano dei “foci infettivi” che favoriscono l’eruzione. Attenzione anche ai farmaci (antibiotici, antiinfiammatori), perché anche questi possono scatenare la malattia. Far inoltre seguire una dieta senza alimenti “istaminoliberatori”, come frutti di mare, fragole e frutti bosco in genere, uovo, frutta secca, ecc., e anche senza coloranti e conservanti, niente succhi di frutta, bibite, dolci in busta, sarà un aiuto, anche se spesso la causa dell’orticaria non si trova, e la stessa si chiama “idiopatica”. Un buon centro di dermatologia, ospedaliero o universitario, che comunque non possiamo specificarle, potrà aiutarla a risolvere il problema. Dott.ssa Anna di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve, sono sei mesi che oramai, tra alti e bassi, mi è stata riscontrata una forma di orticaria. Sono sempre stato un tipo allergico, ho sofferto di asma, curata con la vaccinazione, e da piccolo mi erano stati vietati alcuni alimenti (tipo pomodoro o pesca). Con il tempo però, il tutto si era stabilizzato e ho potuto nuovamente mangiare senza problemi. Ad aprile/maggio di quest'anno ho avuto alcuni problemi personali, legati soprattutto a un forte stress lavorativo, unito a problemi accademici. Da luglio, con la sudorazione, avvertivo prurito ai piedi, con la presenza di alcune macchioline rosse. Il problema però è poi sparito, visto che sono stato al mare per parecchio tempo. Ad ottobre il problema è ritornato, e queste macchioline, non pruriginose, sono comparse anche sul corpo, soprattutto dopo la doccia. Il dermatologo ha detto che è orticaria, e che andava curata con antistamici e dieta. A distanza di circa 5 mesi, risultati non se ne sono visti, tranne quando ho fatto per un mese una dieta ferrea. Siccome su internet trovo pareri discordanti, sia su i cibi da mangiare, e su quelli vietati, ci possono essere esami specifici per capire cosa mangiare o meno? Il dermatologo che mi ha seguito, visto che per lui l'orticaria è nata per via del forte stress avuto, mi ha detto che le analisi del sangue sono pressochè inutili, perchè la mia situazione è dovuta un fattore di ansia e stress, che ha scaturito questo cosa. Lei che ne pensa?

Io credo che degli accertamenti si potrebbero fare però è il suo medico che l'ha in cura ed è lui in scienza e coscienza che deve decidere. Per quanto riguarda l'origine della sua orticaria si possono porre diverse ipotesi, e per quanto riguarda la dieta, ammesso che serva, considerando la sua anamnesi le consiglierei quella istamino priva. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, ho ... anni e da quando sono ragazzina che soffro di prurito acquagenico che spesso sviluppa i sintomi dell'orticaria. Ne soffro con il solo aumento dell'umidità dell'aria, e spesso in concomitanza di piogge se sudo si manifestano eczemi o eruzioni cutanee. Durante la stagione estiva i sintomi si riducono sino a sparire, per poi riniziare non appena cambia il tempo. Sino a ieri prendevo il ... compresse da 4 mg (a base di clorfenamina cloridrato), ma ho fatto la scoperta andando in farmacia che il farmaco non esiste più, potete consigliarmi un antistaminico altrettanto valido per alleviare i sintomi, visto che purtroppo per prurito acquagenico e orticaria non esistono cure? Grazie

Provi ad eseguire un ciclo di lampade UVA in un istituto ottenendo l'abbronzatura, come molecola si potrebbe provare con l'ebastina. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Vorrei sapere come mai dopo la doccia mi si presenta un prurito generale su tutto il corpo soprattutto sulle gambe e le braccia. Tale manifestazione è più frequente al cambio di stagione tra estate e autunno. Noto che il prurito si accentua nelle estati in cui mi abbronzo di più. Ho provato tutti i bagno doccia e saponi esistenti in farmacia...lo stesso vale anche per le creme idratanti. Ci tengo a precisare che non uso mai anche durante l’inverno detergenti molto profumati o aggressivi. L'unica cosa che mi riesce a dare sollievo è un talco  in crema al mentolo (comprato sempre in farmacia). Qualsiasi consiglio per evitare o prevenire questo problema è ben accetto. Grazie

Le cause del disturbo possono essere molte: temperatura dell'acqua, composizione della stessa, idratazione della pelle, ecc.. sarebbe il caso che lei facendo delle prove cercasse di individuare quella responsabile. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Mi chiamo ..., vorrei gentilmente sapere come posso risolvere il mio problema con orticaria acuta. Sono ormai quasi un mese che ho questa orticaria, diagnosticata da dermatologo, ho fatto tutte le analisi del caso,compreso prove allergiche, e come dicevo risultate tutte negative. Quindi siamo arrivati che si tratta di orticaria dovuta allo stress, che effettivamente potrebbe essere: sono in attesa di nuovo trasferimento che ho chiesto e che non arriva e altri problemi di lavoro. Ora mi è stato consigliato di usare lo ... (a base di cetirizina dicloridrato) cosa che ho fatto per qualche giorno, ma ho l'impressione che questo medicinale mi porti un po’ di tachicardia, o forse sono io che sono agitato e preoccupato. Quindi mi è stato consigliato di cambiarlo con altro antistaminico .. (a base di ebastina). Con questo medicinale per 4-5 giorni è scomparso quasi, ma ora non fa più effetto, cioè mi sveglio la mattina con orticaria specialmente sulle gambe e sulla pancia.Ora chiedo per cortesia se il mio corpo si è assuefatto al prodotto, lo prendo da circa 7 giorni una alla sera, e se è il caso di prendere altro prodotto o forse se è meglio riusare il primo...ringrazio certo della vostra risposta e consiglio. Grazie

Indipendentemente dall'antistaminico (ce ne sono altri da provare) credo sia il caso di indagare a fondo sulle cause poichè la sua non è più una orticaria acuta (spesso allergica o da intolleranaza), che dura pochi giorni, ma una orticaria cronica che può riconoscere cause anche molto diverse dallo "stress" che salta fuori ogni volta che non si trovano altre spiegazioni Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno mi chiamo ... e sono di..., in passato ho sofferto per tre anni consecutivi di orticaria cronica, tre anni intervallati da bevi periodi durante i quali stavo bene grazie a delle punture di cortisone, ma, passato l'effetto tutto ritornava come prima. Nel 1999 tutto finì in seguito ad una "cura" a base di un antistaminico associato ad una bustina di... al giorno. Nell'agosto dell'anno scorso è riaffiorato il problema, i dermatologi che mi hanno visitata l'hanno definita un'orticaria cronica di probabile base autoimmune, credevano fosse associata anche ad una disfunzione tiroidea (Morbo di Basedow) ma non è così, dal momento che la tiroide mi è stata asportata e il problema rimane!! Come posso essere sicura che la mia orticaria sia proprio di base autoimmune? e se così' fosse esiste una cura definitiva ? Ringrazio anticipatamente.

Cara Sig.ra, l'orticaria cronica, cioè un'orticaria che dura più di 6 settimane, è una delle condizioni più frustranti sia per il paziente che per il medico. L'orticaria, infatti, non è una singola malattia, ma piuttosto un modo di reagire della cute ad una estrema varietà di stimoli: farmaci, alimenti ed additivi, punture d'insetti, infezioni, stimoli fisici (caldo, freddo, acqua, pressione, ecc.) o emotivi, ecc. Spesso, anche dopo un'appropriata indagine, non si scopre la causa o i fattori che la scatenano. Una certa percentuale di casi si associa alla presenza di autoanticorpi rivolti contro alcuni recettori delle immunoglobuline E (IgE), responsabili del rilascio dell'istamina e di altri mediatori dell'orticaria. Nelle cosiddette orticarie "autoimmuni" possono associarsi altre malattie su base autoimmune (vitiligine, LES, malattie autoimmuni della tiroide), ma, come nel suo caso, l'andamento dell'orticaria può non essere influenzato dalla regolarizzazione della funzionalità tiroidea. La diagnosi di autoimmune è una diagnosi di probabilità, in quanto non esistono test standardizzati per tale forma di orticaria. La terapia si basa essenzialmente sull'uso prolungato di antiistaminici. Il cortisone non è indicato nella terapia a lungo termine dell'orticaria, e per gli effetti collaterali, e per la ridotta efficacia nel tempo. Nelle forme impegnative e che non rispondono alla classica terapia antiistaminica, può essere indicato un ciclo di ciclosporina, farmaco impegnativo, la cui utilizzazione va valutata e monitorata in ambiente specialistico. Cordialità, dott. Gianlorenzo Imberti - GISED

 

Spett. dottore da oltre 20 anni soffro di orticaria idiopatica o colinergica, finora nessun medicamento (antistaminico, cortisonico) ha risolto la patologia, gli antistaminici anche di ultima generazione, non hanno avuto l'effetto desiderato. Il cortisone i primi tempi controllava la malattia ma ora le dosi di cortisone sono molte alte e mi stanno creando altre patologie, anche serie. Sono al punto di non potermi fare una doccia calda, di non potermi recare al lavoro, perchè al minimo sforzo mi si scatena la reazione. Non posso guidare perchè al minimo spavento succede lo stesso. Ho dovuto smettere di fare sport. La mia vita e' diventata sedentaria al massimo. Ora mi appresto a fare una nuova visita al... raccomandatomi dal mio medico curante. Ma fino ad ora nessuno ha saputo darmi una speranza. Questa malattia e' poi invalidante dal lato pensionistico? Dato che mi obbliga ad un certo comportamento, e non solo per le continue sofferenze, a volte la reazione e' cosi forte e intensa che devo ricorrere a spugnature di acqua fresca e come se fossi colpito da milioni di spilli. La ringrazie anticipatamente. Cordiali saluti.

Penso ovviamente che lei abbia fatto tutti gli accertamenti possibili in questo caso e che siano risultati positivi; un tentativo terapeutico si può fare con la ciclosporina, visto che il suo è proprio un caso serio, ma la terapia va eseguita sotto stretto controllo medico. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, sono alla 26° settimana di gravidanza ed in seguito all'assunzione di... per 8gg. per profilassi per l'amniocentesi ho iniziato a soffrire di eruzione cutanea caratterizzata da piccole bolle pruriginose. L'eruzione dal sacro si è diffusa ai glutei, poi alla parte posteriore delle cosce, all'inguine ed ora, a distanza di diverse settimane compaiono focolai sulla schiena e sugli ipocondri. Mi hanno prescritto ... con cui ho ottenuto solo una parziale riduzione della sintomatologia, per altro completamente ricomparsa alla sospensione del cortisone. Non riesco a riposare la notte a causa del prurito ed ogni cosa sta diventando insopportabile. Le analisi per sospetto di eventuale colestasi gravidica sono tutte negative ... che fare? Grazie

E' sempre utile un'accurata visita dermatologica per confermare che si tratta di un'orticaria da farmaci ed escludere altre patologie; confermata la prima, si può procedere con la somministrazione di antiistaminici associati, che dovrebbero dare una regressione del quadro, senza effetti indesiderati sulla gravidanza, evitando la somministrazione del cortisonico. Effettivamente, quando si instaurano queste reazioni non si può prevederne la durata. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Circa un anno fa mi è stata diagnosticata una gastrite. Mi sono curato con ... e facendo una dieta particolare (evitando cibi pesanti). Il problema sembrava risolto. Purtroppo dopo due mesi (circa 9 mesi fa) ho ripreso a mangiare tanto e male, (spesso pizza, anzi, molto spesso, cibi fritti e dolci), mi sono sottoposto a stressanti allenamenti (in palestra) e l'ambiente lavorativo non era dei migliori (molta tensione); inoltre dormivo poco coricandomi tardi la sera ed alzandomi presto al mattino. Mi sentivo sempre stanco ed avevo il viso di un colore pallido. Dopo altri tre mesi (circa 6 mesi fa) ho cominciato ad accusare una secchezza molto accentuata della bocca, in particolare della lingua, del palato e delle labbra (soprattutto quello inferiore). Sul labbro superiore mi sono comparse delle bollicine bianche raggruppate a grappolo (credo si tratta dei granuli di Fordyce). La lingua ha la forma cosiddetta a "carta geografica", è coperta da una patina biancastra e sulla punta ha vari puntini rossi. Circa 3 mesi fa mi sono ricordato che avevo sofferto di gastrite. Era un evento che avevo completamente scordato. Così sono stato dal mio medico che, dopo avermi fatto una saggia e opportuna ramanzina sul mio stile di vita, mi ha prescritto di prendere ... e di seguire una dieta. Ora, il problema è che le pastiglie ... mi provocano una reazione orticaria, mentre quando le avevo prese circa un anno fa non avevo avuto questa reazione. Inoltre con queste pastiglie il dolore allo stomaco si attenua ma comunque persiste. Accuso inoltre dolore in corrispondenza dello sterno e sul fianco sinistro, dolore che si attenua dopo i pasti e riprende circa un'ora dopo. Per contrastare la secchezza bevo molta acqua ed uso sulle labbra una crema molto delicata, ma con scarsi risultati. Come mai le pastiglie mi danno questa reazione mentre prima non me la davano? Che sia diventato allergico a ...? Se non potessi più prendere le pastiglie, come potrei fare per risolvere i miei problemi di gastrite? I sintomi che avverto possono configurare qualcosa di più di una semplice gastrite? E se si di cosa potrebbe trattarsi? Potrebbe essere una ulcera? Faccio presente che sono un uomo di 28 anni. Ringrazio per l'attenzione.

Sì, è possibile che un farmaco dia un'orticaria anche ad assunzioni successive alla prima; per sicurezza può provare a sospenderlo e vedere se i sintomi cutanei ricompaiono dopo la riassunzione. Se sì, bisogna escludere il farmaco e simili e non assumerlo più. Per tutti i suoi disturbi gastrici è forse utile che faccia una gastroscopia su consiglio di un gastroenterologo. La lingua a carta geografica è un problema del quale esattamente la causa non si conosce, ma si ritiene legata a uno stato "atopico", della persona che soffre di asma, raffreddore allergico, eczema, ecc., ma anche di problemi intestinali, ed ha un tipico andamento recidivante. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, quattro giorni fa mi sono svegliata con un forte prurito alle gambe e ho notato che avevo tanti puntini rossi. Gli stessi puntini si sono presentati sulle braccia e sul volto. Il medico di base mi ha dato... per alleviare il prurito. Ho fatto la cura di antistaminico per 4 giorni (1 compressa al giorno) e ho notato che i puntini li vedo alla mattina, quando finisco di pranzare e alla sera prima di cenare senza prurito. Il prurito invece lo sento alla sera dopo cena sui piedi. Nelle altre ore della giornata invece spariscono. Ho deciso di sottopormi alle prove delle allergie alimentari. Cosa mi consiglia?

Da quanto descrive, potrebbe trattarsi di un'orticaria ma anche di un esantema virale; forse ha troppo fretta nel decidere di fare le prove allergiche, in quanto un virus può dare una manifestazione simile, che in genere regredisce in 15 gg, o anche un farmaco (ha assunto qualche prodotto, aspirina, antibiotico, antiinfiammatorio? ecc). dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, innanzitutto grazie per la risposta che vorra' fornirmi. Le espongo il mio problema. Da piu' di un mese soffro di un prurito diffuso su tutto il corpo con comparsa di bolle. Con il mio dottore ed il dermatologo abbiamo provato dapprima una cura a base di antistaminico (...) e poi a base di cortisone (...) ma senza effetto. L'unica soluzione per far passare il prurito e' ... in pomata, ma dopo qualche ora il prurito ritorna. Le bolle che ho sul corpo sono rosse e alcune hanno una punticina bianca e mi compaiono ovunque. Sono anche associate ad una secchezza della pelle soprattutto su gomiti, ginocchia, regione tra le dita della mano e dell'avambraccio posteriore. La prego di darmi un consiglio, la situazione sta diventando insopportabile. Grazie

Non specifica che diagnosi sia stata fatta dal collega dermatologo; da quanto descrive sembra un'orticaria che spesso è idiopatica, cioè non si riesce a capirne la causa, e tende a resistere alle terapie prescritte, pur se adeguate. In genere bisogna escludere che alla base vi sia un'origine alimentare, da fragole, pesce, frutti di mare, latte, uovo, ecc, e anche farmacologica, da antibiotici, antiinfiammatori, aspirina ecc., quindi il nostro consiglio è di insistere con le terapie, associando anche più antiistaminici e lo steroide, e escludere cause scatenanti con l'aiuto di un dermatologo-allergologo. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho 47 anni. Nel 2000 dopo una influenza con assunzione di antibiotico ..., presi un orticaria , curata con punture di cortisone ed altri farmaci: dopo un paio di mesi tutto passò. Nel mese di aprile dello stesso anno sono andato presso l'ambulatorio di allergologia..., dove non sono riusciti ha trovare niente, anche con l'esame del sangue e le medicine del caso. Non si è presentato niente fino al febbraio 2004 dove in ospedale fermo a letto causa incidente per rottura del bacino i dottori mi trovarono allergia sul tutto il corpo causata secondo loro da contatto e curata per circa 20 giorni con cortisone. Poi tutto sembrava tornato normale. Nel mese di dicembre mi si è ripresentata un'orticaria sul tutto il corpo che a tuttora non riesco a mandare via. Devo prendere 1 pastiglia di ... (10mg) al giorno, se smetto di prenderla per un giorno il giorno iniziano le bolle. Le mie domande sono: a lungo andare l' uso di ... cosa comporta? Cosa posso fare. Ringraziandola distinti saluti

Lei sembra proprio soffrire di un'orticaria farmaco-indotta, da antibiotici, che probabilmente le hanno somministrato anche in occasione dell'ultimo ricovero. Effettivamente dagli esami ematici non si trova niente, dovrebbe comunque escludere gli antibiotici che le provocano ogni volta la recidiva ed eventualmente eseguire le prove di esposizione agli stessi. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Vorrei porre una domanda al Vostro dermatologo. Sono un ragazzo di 26 anni. 5 anni fa ho avuto la mononucleosi che è durata un mese ed è stata "curata" con diversi tipi di antibiotici. Mentre la mononucleosi stava per guarire ho avuto una forte reazione allergica (probabilmente agli antibiotici) che mi ha riempito il corpo di tantissimi puntini rossi, ma prendendo antistaminici sono spariti in una settimana. Da quel giorno però, io ogni volta che: faccio la doccia, faccio il bagno al mare o in piscina oppure semplicemente sudo, mi compaiono dalle 10 alle 40 macchie rosse sul tronco e sul collo. Le macchie sono leggermente pruriginose e spesso hanno un leggero rigonfiamento al centro. Sembrano delle punture di zanzara per intenderci. Dopo un'ora dall'apparizione scompaiono senza lasciare nessuna traccia. PRIMA della mononucleosi non ho MAI avuto episodi del genere, DOPO invece SEMPRE, ogni volta che mi bagno. Esiste una cura? Può immaginare il mio disagio in questi 5 anni. Mi aiuti. Grazie

Quello di cui soffri corrisponde ad un'orticaria acquagenica, appunto favorita dal contatto con l'acqua. Puoi provare ad assumere un antiistaminico a tipo cetirizina per un certo periodo, in genere 30 gg, che ti dovrebbe ridurre i sintomi. Probabilmente la mononucleosi ti ha fatto da spina irritativa. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho 30 anni e non ho mai sofferto di nessuna forma allergica in vita mia. Da circa due mesi ho cominciato a frequentare la palestra e devo dire che prima d'ora non avevo mai fatto attvità fisica in modo continuativo. Qualche giorno fa, dopo la lezione in palestra, mi è apparsa una macchia rossa in rilievo e molto pruriginosa su un gluteo. Sto applicando una crema a base di cortisone ma non mi sembra di avere miglioramenti. E' possibile che sia un'orticaria da sforzo fisico? quale è la cura migliore? posso continuare ad andare in palestra?

Non sembra trattarsi di un'orticaria, in quanto nella stessa il pomfo compare e regredisce in un lasso di tempo breve, 2 o 3 ore, mentre lei descrive una macchia che persiste. Il prurito sembra indice di una chiazza di eczema che con lo steroide topico dovrebbe regredire in 7-10 gg. Dott.ssa Anna Di Landro -GISED

 

Gentile dottore. Ho 31 anni e da 3 soffro di orticaria solare: non appena spunta il primo sole primaverile le parti esposte (anche per poco tempo) mi si arrossano e mi danno prurito. Non so se può essere indicativo, ma soffro anche di dermatite seborroica. Gli altri anni il mio medico mi ha dato degli integratori da prendere in questo periodo (...), ma non ho avuto grandi risultati. Un mio amico che ha il mio stesso problema sta usando un altro integratore (...). Vorrei un consiglio: continuo a prendere il primo oppure posso provare ad usare il secondo? Oppure ha lei qualcos'altro da consigliarmi? La ringrazio. Aspetto una risposta.

Non dice se ha eseguito i test per escludere malattie sistemiche che le possano favorire il problema o se sta assumendo farmaci fotosensibilizzanti; circa l'assumere un prodotto o altro, non ci sono grosse differenze tra gli integratori, ma il problema è che non esiste una terapia risolutiva del problema (un tentativo più serio è da farsi con la clorochina, ma sotto controllo specialistico). Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, Nuoto da 25 anni e lavoro in piscina da quasi 15. Non ho mai avuto problemi fino a qualche mese fa. Sono entrato in vasca per la mia solita nuotata e dopo circa 10-15 minuti mi sono ricoperto di pomfi pruriginosi molto simili alle punture di zanzara, ma un po' piu' grandi. Prima sulla schiena, sul petto e poi sulle braccia. Dopo essere uscito dall'acqua, la pelle è ritornata normale dopo circa 30 minuti. In un'occasione il problema si è ripresentato facendo il bagno al mare. Non succede in nessun'altra occasione. E' un allergia al cloro (nella mia piscina viene usato l'ipoclorito di sodio e la concentrazione è mediamente 1 ppm)? Oppure quale può essere la causa di questa reazione? Cordiali saluti.

Quello che si verifica in lei è un'orticaria acquagenica, scatenata appunto dal contatto con l'acqua; l'eziologia della stessa rimane sconosciuta praticamente nel 100% dei casi, anche se è utile fare accertamenti, esami ematici, ecc, per escludere "spine" interne che possano favorire il problema. Un antiistaminico di seconda generazione, cinnarizina, claritromicina, la può aiutare a migliorare il disturbo, anche se deve evitare il contato "violento", quindi niente tuffi, ecc, per il rischio di una crisi acuta e shock. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, mi chiamo ..., ho 25 anni, da una settimana mi sono comparse delle macchie rosse su gambe e polsi, credo sia una reazione allergica ma non ho avuto modo di verificare. Vorrei conoscere il vostro parere. Grazie ancora

La descrizione della dermatite è molto generica; potrebbe comunque trattarsi di un eczema come pure, se le lesioni durano solo qualche ora, regrediscono in così breve tempo e compaiono in altre sedi, di un'orticaria. Per entrambe è utile una terapia antiistaminica per os; nel primo caso si associa anche una crema steroidea, ma tutto questo come indicazione generale. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Vorrei sapere quali esami sono da effettuare in caso di orticaria acuta e/o cronica per l’individuazione delle cause.

Vi sono scuole dermatologiche che indicano nell'es. feci ed emocromo con formula gli unici esami che possono indicare le cause di una orticaria; tutti gli altri saranno indicativi, ma non dirimenti. Alle volte, il miglior accertamento è l'anamnesi condotta con scrupolo. Eventualmente, in base a questa, si potranno individuare degli accertamenti utili. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho 30 anni. Nel 1990 mi è stata diagnosticata una orticaria da sforzo. Dopo tale diagnosi, ho sempre cercato di evitare sforzi importanti e limitare l'attività fisica più faticosa. Essendo all'ottavo mese di gravidanza, sto cominciando a preoccuparmi per il momento del parto e, in particolare, se tale sforzo potrebbe scatenare nuovamente l'orticaria. Ginecologi, anestesisti e ostetriche da me interpellati non hanno saputo darmi indicazioni o consigli utili. Vi chiedo se dalla Vostra esperienza o Vostre conoscenza esistono precauzioni o avvertenze che posso comunicare al mio ginecologo.

L'orticaria colinergica dovrebbe risentire buoni risultati da terapia antistaminica: questi farmaci non sono pericolosi in gravidanza anche se, prudenzialmente, ne viene sconsigliato l'uso. Non credo esistano problemi durante il parto. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho ... anni e pratico corsa a livello amatoriale. Negli ultimi 3-4 anni, dopo l'allenamento nelle ore pomeridiane e, soprattutto, nei mesi più caldi, si sono manifestati sintomi di orticaria (prurito in diversi punti del corpo con iniziale prurito alle mani e gonfiore alle labbra) che mi sparivano quasi subito dopo aver fatto una doccia. Negli ultimi mesi, ho notato una certa correlazione fra quello che mangiavo prima dell'allenamento e l'insorgere dei sintomi: infatti, i sintomi insorgono sempre dopo aver mangiato pasta fresca (fatta in casa) con ragù di carne. L'ultimo episodio, insorto sempre dopo aver consumato le medesime pietanze e 1 bustina di …, si è verificato dopo uno sforzo più intenso del solito (gara di 10 km) e si è, però, manifestato più violentemente, con forte gonfiore alla faccia, alle braccia e alle mani e prurito alla lingua. I sintomi mi sono passati quasi del tutto nel giro di 1-2 ore, ma il giorno dopo avevo ancora gonfie le borse degli occhi. Cosa mi consigliate?

Deve parlarne al suo dermatologo. Faccio fatica ad ammettere che c'entri l'alimentazione: potrebbe essere una colinergica (da sforzo), una reazione fotoindotta, la sensibilizzazione a qualche crema che lei applica e altro. Cordialità, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED


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