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Lesioni dei Genitali

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Lesioni dei Genitali

Derivano da malattie di origine diversa. Malattie come vitiligine, psoriasi, lichen planus, dermatiti eczematose etc possono avere manifestazioni a livello degli organi genitali. Così è possibile osservare patologie precancerose e cancerose quali carcinoma e melanoma.
Lesioni genitali possono derivare anche da malattie trasmesse sessualmente ad esempio infezioni da papillomavirus umano, herpes virus, Neisserria Gonorrheae, sifilide, Chlamidia etc.




Salve. Sono affetto da molluschi contagiosi nella zona del glande e attualmente sono in cura tramite azoto terapia. Volevo sapere se l’acqua del mare può beneficiare o creare problemi maggiori. Grazie

Non crea problemi a meno che il sale non dia bruciore sulla zona trattata. Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGised

 

Buongiorno, avrei bisogno di alcune delucidazioni sull'Herpes Genitale: 1- quanto tempo resiste al di fuori dell'organismo (chi dice muore subito, chi ore, chi giorni) e gli oggetti inanimati possono veicolare il contagio o solo la vescicola può essere contagiosa? 2- le recidive si ripresentano solo per cause endogene o anche perchè riesposti di nuovo al virus dello stesso tipo? 3- una volta passato il primo episodio, abbiamo la formazione di anticorpi, questi impediscono, durante una recidiva, di contagiare anche la parte superiore del corpo? 4- tracce di urina possono essere considerate veicolo di contagio? Cordiali saluti.

Purtroppo non si può ancora oggi rispondere esattamente a tutte le domande che ci pone, in quanto trattandosi di un'infezione virale, non ci sono certezze, avrà seguito anche le problematiche sulla pandemia da Covid 19. Dott.sa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Buongiorno dottore da un po’ di tempo mi è uscito alla base del pene un mollusco infettivo mi hanno consigliato di bruciarlo con il laser, va bene o ci sono anche rimedi o cure con farmaci? grazie mille.

Dipende dal numero delle lesioni, il laser funziona come tutti i presidi ingrado di distruggere i molluschi che si possono quindi "scucchiaiare" togliere con DTC crioterapia ecc...Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGised

 

Buonasera, vorrei sapere se l'herpes genitale si trasmette solo da contatto con persona infetta oppure può manifestarsi anche in altro modo (mi riferisco alla prima comparsa del virus e non alle successive manifestazioni). Inoltre ho letto che quasi il 100% della popolazione ospita il virus in stato latente. Nel 20% circa della popolazione si hanno invece le forme secondarie legate ad un calo delle difese immunitarie, stress, ciclo mestruale, traumi, esposizione al sole o altre infezioni che possono determinare la riattivazione del virus e la comparsa delle recidive con le caratteristiche vescicole, quindi chiedo: tutti abbiamo dentro questo virus o si trasmette solo per contatto?

Non è vero che il virus sia presente in alta percentuale dei soggetti, il contagio avviene per contatto, il problema è che si può essere contagiosi anche 24 ore prima che compaiano le vescicole. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Buonasera mia figlia ha contratto l’Herpes genitale Siccome sta facendo dei trattamenti per la depilazione al diodo, mi chiedo se l’apparecchio poggiato sul pube per eseguire la depilazione inguinale sarebbe  in grado di favorire l’infezione di questo virus, che pensavo comunque fosse preferibile alla ceretta o rasoio. Grazie in anticipo della sua risposta.

In fase silente, senza alcuna manifestazione da almeno una decina di gg. può eseguire il trattamento. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, vi riassumo in breve la mia problematica che è la seguente: da circa due mesi ho dei linfonodi gonfi ed ho iniziato sin da subito con analisi ed esami vari per vedere se era un linfoma, cosa che ancora non ho accertato perché sono arrivato al punto di fare la biopsia. Nel mentre mi erano uscite delle bolle su tutto il corpo, molte sul torace e poche sul resto del corpo. per scrupolo sono andato dal dermatologo il quale non mi ha detto nulla di che. Sempre per scrupolo mi son fatto le analisi per la sifilide TPHA e VDRL, viste le eruzioni cutanee. Risultati positivi, ora visto che non ho bolle su palmi di mani e piedi e non ho accusato l'ulcera dello stato primario della sifilide: vorrei sapere come proseguire. Ovvero, facendo una biopsia di queste bolle che mi sono venute è possibile diagnosticare con certezza o meno la sifilide? è opportuno ripetere le analisi? e mi conviene riandare dal dermatologo che mi ha già visitato oppure da uno specialista di malattie infettive? Vi sarei davvero grato se potreste aiutarmi, sono un po’ preoccupato per la sifilide se può darmi problemi anche se curata in questo stadio.

Lo specialista è il dermatologo e ci vada immediatamente. Prof. Cleto Veller Fornasa Centro Studi GISED

 

Salve, sono una ragazza di ... anni e sono molto spaventata. Mi sono accorta solo da poco di avere delle verruche genitali alcune più piccole e due grandi non solo intorno all’ano ma credo che si stiano sviluppando anche all’entrata della vagina. Io ho rapporti regolari con il mio ragazzo e non so più cosa fare, me ne vergogno e da quando l’ho notato ho smesso di averne, non ho il coraggio di dirlo ai miei genitori ma penso che la situazione sia grave.

Nulla che la debba sconvolgere, faccia serenamente una visita dermatologica/ginecologica e, nel caso, le verranno trattate, faccia controllare  il partner (che potrebbe anche essere responsabile del contagio) e consumi solo rapporti protetti. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Salve dottore, mi è stato diagnosticato una candida inguinale (recidiva) e ho usato ... (crema a base di Idrocortisone Butirrato), e anche ... (crema a base di clotrimazolo) ma dopo circa mezza giornata mi brucia di più...la cura mi è stata data da un dermatologo....grazie.

Il problema è che, se si tratta realmente di candida la crema a base di idrocortisone butirrato, essendo cortisone, è assolutamente controidicata. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, vorrei chiedere a quale tipo di medico è meglio rivolgersi per una visita specialistica nel caso di lichen all'organo genitale maschile - già diagnosticato attraverso una biopsia. Dermatologo o urologo? Potete consigliare un centro o un medico specializzato nel nord Italia? O eventualmente dove trovare informazioni più approfondite? Grazie, cordiali saluti.

Sicuramente il dermatologo, non per niente lei ha scritto a noi. Al nord non mancano le cliniche universitarie o gli ospedali in cui la dermatologia è ottimamente rappresentata. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, dopo aver debellato il mollusco contagioso dalla zona pelvica con la curette, ho scoperto che si è sparso anche alla base del pene prima di essere rimosso e ora sono comparse le bollicine. So che esistono trattamenti a base di creme e unguenti, sono efficaci? Serve una visita specialistica prima di applicarle?

Secondo la mia opinione non molto e con rischi, pertanto meglio eliminarli "fisicamente" . Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno,... chiedo gentilmente: è possibile guarire completamente dall’HPV? Tanto ad esempio da risultare negativi all’HPV test? Inoltre si corre qualche rischio nell'avere rapporti sessuali con una persona guarita dall’HPV? ...infine io attualmente dono il sangue, potrò eventualmente continuare a donare laddove la guarigione sia effettiva? Per favore se poteste darmi qualche suggerimento utile. Vi ringrazio e Vi saluto.

Stia tranquillo, si può guarire, può avere rapporti e può donare sangue. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve settimana scorsa ho scoperto di avere la sifilide secondaria con ulcere sulle mani e addome ho già fatto le due siringhe di penicillina (il giorno dopo averlo scoperto) le mie domande sono: - dopo quanto le macchie spariscono? - dopo quanto posso iniziare ad avere rapporti sessuali? in merito a questo ho letto che si può ritornare ad avere rapporti solo dopo che le macchie sono scomparse ma non ho capito se basta solo quello o anche le analisi devono risultare negative? - posso baciare? - posso infettare qualcuno con le macchie che ho sulle mani se questa ha un taglio?  se è si il taglio che l'altra persona o eventuale ferita deve essere ancora aperta? -quali sono le tempistiche di guarigione. Grazie per l'attenzione, attendo risposta in quanto le mie preoccupazioni sono parecchie.

Le due fiale di penicillina sono sufficienti, si faccia comunque seguire da uno specialista, per i rapporti attenda la scomparsa delle lesioni (20-30 gg). Per scrupolo non dia la mano anche se questa metodica di contagio è rarissima. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, credo di aver contratto la sifilide, dato che mi ritrovo uno sfogo su petto e pancia, qualche macchiolina rossa che appare e scompare sul glande e infine delle macchioline sui palmi delle mani e piante dei piedi, inoltre mi è venuto il mal di gola. Sono fuori sede e in attesa di rientrare, tra 3-4 giorni, avendo a disposizione della Amoxicillina+clavulanico, ho iniziato a prendere 2 compresse al giorno per cercare di limitare il progredire della malattia. Dato che ho letto in diversi siti che questo antibiotico, che comunque è una penicillina, è efficace contro la sifilide, volevo sapere cosa ne pensa Lei. Grazie.

Ormai è fatta, continui la terapia ma appena possibile esegua l'indagine sierologica. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve dottore, che esame deve fare un uomo per sapere se ha contratto il virus del papilloma HPV? È sufficiente un esame delle urine? Grazie

In genere è più preciso l'esame dello sperma, ma nemmeno questo dà certezza assoluta. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve dottore, da pochi giorni ho scoperto di avere herpes genitale. Volevo chiederle se l'herpes posso trasmetterlo sempre, o nel momento in cui presento lesioni sulla pelle? Una volta guarito dall'herpes posso avere rapporti sessuali scoperti? L'herpes una volta guarito, si trasmette a prescindere dato che è in fase latente, o solo nel momento in cui si ripresenta? Grazie attendo una sua risposta!

Si trasmette sicuramente quando è in atto e raramente anche il giorno prima  della comparsa e un paio di giorni dopo la remissione (tempi orientativi). Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, da circa 5 anni sono affetto da una balanite di zoon (cosi mi è stato detto dal quinto dermatologo, più due urologi). I risultati dopo tutto questo tempo sono deludenti a dir poco. Come potete immaginare ho fatto tutte le analisi del caso e provato ogni tipo di cura. Mia moglie regolarmente si sottopone a esami ginecologici (sempre negativi), ora sto seguendo una cura omeopatica, ma risultati non ne vedo. Sono molto deluso e avvilito. Non so più a chi rivolgermi. Mi potete aiutare a trovare un dottore che mi risolva il problema? Abito in provincia di ...Grazie per una vostra  risposta. Saluti.

La balanite plasmacellulare ha un andamento subdolo cronico/recidivante e va controllata con creme diverse in diversi momenti della sua storia (antibiotiche, steroidee, immunosoppressive non steroidee) deve trovare uno specialista capace ma soprattutto di grande esperienza. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, ho una visita dermatologica fra due settimane circa, ma nel frattempo se possibile vorrei avere qualche delucidazione (e magari inziare qualche terapia/pomata se non è niente di grave/complesso). L'estate scorsa ho sofferto di Molluschi contagiosi, poi con crioterapia eliminati. 5-6 settimane fa è esploso un prurito molto forte nel pube, un po’ sopra il pene, e dopo qualche giorno si è formato un cumulo di (apparentemente) brufoletti gialli tutti attaccati. In una settimana circa si sono sgonfiati e seccati, e la zona sembrava tornata a posto, ma un leggero prurito rimaneva, ed infatti ora mi tornano 1-2 di queste cose, e non ne vado fuori. Per capire meglio,si può vedere la foto che ho fatto, a questo indirizzo: ... Spero in un aiuto/risposta. Grazie in anticipo!

Quello che ha avuto, con vescicolette ravvicinate e sensazione di prurito, che non riusciamo a vedere dalla fotografia, può corrispondere o a un herpes genitalis, che può venire in momenti di stress psicofisico o durante malattie intercorrenti, o una infezione a tipo piodermite, la regressione spontanea fa pensare più alla prima ipotesi. Non metta nessun prodotto ed attenda la visita specialistica. Dott.ssa Anna Di Landro Bg CentroStudiGised

 

Salve, circa due anni fa mi sono accorto di avere una verruca sul pene, il ... (chirurgo) visitandomi mi ha detto che molto probabilmente si trattava di condilomi, mi ha bruciato con il laser la parte interessata dicendomi che potevo stare tranquillo, dopo circa 4 mesi sono ricomparsi, moltiplicandosi, a quel punto mi ha asportato il piu grande facendolo analizzare, l'esito non dava che fosse un condiloma, me li asporta tutti e tramite un suo collega mi danno ... (a base di podofillotossina) dicendomi che se fossero ricomparsi li dovevo trattare con questa soluzione,come volevasi dimostrare sono ricomparsi (...) e ho fatto il trattamento con il ...(a base di podofillotossina), sono scomparsi, adesso me ne trovo il doppio e mi sono accorto che sono anche sul glande sotto la corona...tengo a precisare che mi crescono solo nella parte destra del pene...visto tutti questi tentativi mi sa consigliare cosa fare per evitare questo calvario...grazie.

La sua è una storia tipica di chi ha le verruche genitali, nel senso che sappiamo che nel 30-40 % dei casi tendono a rifarsi anche dopo una corretta asportazione. Una delle terapie topiche più indicate è il ...sol (a base di podofillotossina), come a Lei già prescritto, ma se attualmente sono molti, si può ricorrere anche alle applicazioni di ... (a base di imiquimod) crema, sempre sotto la guida di uno specialista. Non voglio spaventarLa, ma ormai internazionalmente in situazioni come la sua si devono escludere malattie che possano dare un immunodeficit, come l'AIDS e Lue, quindi se non ha mai fatto questi test è opportuno che li faccia. Dott.ssa Anna Di Landro BG – Centro Studi GISED

 

Buonasera, sono una donna di ... anni. Dopo un tampone vaginale mi hanno trovato un batterio Ureaplasma urealyticum che sto curando con l'antibiotico ... (a base di doxiciclina iclato) e concomitante a questo ho un prurito fortissimo alla zona del pube. Mi sono depilata ma ho risolto in parte e grattandomi mi sono venute delle crosticine che continuo a grattare (quindi esce sangue). Potrebbe essere dermatite? O è meglio fare una visita dal dermatologo? Attendo riscontro. Grazie

C'è ancora dibattito sulla presenza dell' Ureaplasma urealyticum vaginale, in quanto alcuni non lo considerano patogeno e quindi non lo curano. Se ha comunque iniziato la terapia, la prosegua pure. Per il prurito pubico, potrebbe avere una dermatite eczematosa o irritativa, per cui se non le passa è utile che si sottoponga a visita dermatologica. (Ha già sofferto di dermatiti? Questa è una sede piuttosto comune di localizzazione di varie patologie). L'associazione Gentamicina-betametasone in crema la potrebbe aiutare a risolvere il problema. Dott.ssa Anna di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Gentile dottore sono una signora di ... alla quale e' stato diagnosticato un herpes genitale. Io e mio marito non abbiamo avuto rapporti extraconiugali ma io soffro di frequenti infezioni di herpes labiale. Mi trovo in un periodo profondamente stressante. È possibile che il virus labiale abbia preso il sopravvento?

Se mi chiede se l'herpes labialis si può essere localizzato ai genitali la risposta è si. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Come si cura una balanopostite traumatica?

Solo con impacchi di soluzione fisiologica ed astensione sessuale fino alla guarigione. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buona sera, sono .... premetto che sono una persona HIV positiva, ma visti i valori non sono sottoposto a nessuna terapia. Premetto anche che sono risultato positivo agli esami Ab. anti Treponema pallidum IgG+IgM,TPHA 1/160. Dopo un rapporto avvenuto con tutte le precauzioni del caso ..., nella zona del pene, mi sono accorto dopo aver tolto il preservativo che nella zona del glande avevo un rossore (tipo ustione) accompagnato da un lieve bruciore. L'indomani il rossore persisteva ma tutta la parte arrossata era diventata anche lucida ma non bagnata. Ad oggi il rossore e la lucidita' al glande è rimasta. Io mi sto lavando con acqua borica e detergente intimo. Avete consigli da darmi? Certo di una vostra risposta saluto anticipatamente

La dermatite che descrive, insorta dopo un rapporto in cui è stato usato il condom, potrebbe essere legata ad una irritazione dal contatto con il materiale dello stesso, e non una infezione trasmessa dal partner; con una crema emolliente grassa dovrebbe regredire in breve tempo. Attenzione! Lei ha i test positivi per la Sifilide, è stato curato? Se non lo ha fatto, è importante che lo faccia. Dott.ssa Anna Di Landro Bergamo - CentroStudiGised

 

Caro dott. Lorenzo Peli, Le volevo porre una domanda riferita ad un problema di dermatite ai genitali. Sono affetto da un Lichen sclero-atrofico sull'epidermide che circonda il glande. Tale problema non ha mai dato troppi problemi ed in passato, mediante un intervento chirurgico c'è stato un notevole miglioramento sull'elasticità dell'epidermide affetta da tale problema. In seguito alla necessità di estrarre un dente ho assunto degli antibiotici, se non ricordo male dovrebbe essere il... L'assunzione di tale farmaco ha portato ad una defogliazione di tutta l'epidermide con lacerazioni proprio nella zona di localizzazione della dermatite. Sinceramente ho pensato di aver trovato un farmaco utile a debellare tale fenomeno, ma non è così. Attualmente dopo aver smesso l'assunzione di tale antibiotico, la pelle interessata al fenomeno sembrerebbe ancor meno elastica. Volevo sapere se è possibile eliminare attualmente tale problema con dei preparati oppure rimanere con il problema esistente? La ringrazio anticipatamente.

Egregio signore, Il fenomeno da lei segnalato potrebbe essere una reazione avversa da farmaco. Le consiglio di verificare il nome del farmaco (non esiste nel prontuario) e quindi di rivolgersi al suo medico curante segnalando l'accaduto se confermerà l'ipotesi di reazione avversa a farmaco provvederà ad inoltrare una segnalazione al servizio di farmacovigilanza. Le consiglierà inoltre di evitare in futuro l'assunzione del farmaco sospetto. Per quanto riguarda il problema di base (il Lichen), non mi risultano purtroppo novità terapeutiche degne di nota da segnalare. Cordiali saluti. dott. Lorenzo Peli. - GISED

 

Egregio dottore, mi chiamo (...) e sono affetto da Lichen sclero-atrofico ai genitali. Questo ha creato una fimosi sul prepuzio che rende difficile l'uscita del glande in condizioni di erezione. Oltre all'anello sclerotico bianco è presente anche sul glande una macchia bianca sotto pelle. Volevo chiedere se devo circoncidermi (se sì, è il dermochirurgo che esegue l'operazione o l'urologo?) oppure se devo usare qualche terapia farmacologica. Rischio qualche patologia più seria tenendomi tale Lichen? Aspettando Sue notizie Le porgo i miei più cordiali saluti.

Egregio signore, La ringrazio per il messaggio. Il Llichen sclero-atrofico è una malattia infiammatoria cronica la cui causa è sconosciuta che colpisce frequentemente i genitali. Purtroppo non sono disponibili interventi sicuramente efficaci per il trattamento del Lichen sclero-atrofico. Si impiegano, in prima battuta, cortisonici topici. Quando, come nel suo caso, si produce fimosi, è indicata la circoncisione. Cordiali saluti. dott. Luigi Naldi. Coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia.

 

Navigando su internet ho visitato il Vs. sito e mi sono accorto che forse eravate i professionisti giusti per dare un parere sulla mia particolare situazione dermatologica. La espongo brevemente: circa 10 anni fà mi sono accorto della comparsa di alcune macchie brunastre sul pene (sia sul glande che sul prepuzio). Allarmato, mi sono subito recato da un dermatologo per avere una diagnosi ben precisa. Premetto che, sono stato visitato da diversi dermatologi di varie città d'Italia, ognuno dei quali ha però fatto diagnosi diverse. Un primo dermatologo siciliano, mi ha diagnosticato un Lichen sottoposto a una cura non ho avuto nessun risultato. Un secondo ha invece ritenuto che si trattava di una comune dermatite che non richiedeva alcuna cura specifica e che le macchie avrei dovuto tenermele. Non contento sono stato visitato presso una nota struttura dermatologica di Roma in questo caso mi hanno detto di non preoccuparmi che si trattava di semplici macchie (mi hanno fatto come esempio, le macchie che in età avanzata spuntano sulle mani.... in realtà sono molto simili). Inoltre mi dicevano che, qualora le macchie fossero aumentate di numero, sarebbe stato meglio tornare, in modo da prelevare un frammento di tessuto per sottoporlo a biopsia. Quest'ultima diagnosi mi aveva pienamente convinto (probabilmente influenzato dal prestigio che circonda tale struttura) ma oggi, non ne sono più tanto sicuro. Prima di esporVi le ragioni di tale ripensamento, vorrei precisare che queste macchie sono state viste anche da importanti medici romani (urologi) che mi hanno sottoposto ad un intervento di varicocele. Anche per loro si trattava di semplici macchie della pelle. Oggi, il numero delle macchie è sicuramente aumentato (anche se non di molto), ma quello che mi preoccupa fortemente è che da qualche mese soffro di forti irritazioni, particolarmente fastidiose in quanto provocano forte prurito, alla base del glande. La mia preoccupazione deriva soprattutto dal fatto che, il medico che aveva diagnosticato il Lichen mi aveva anche spiegato, che tale tipo di malattia provoca una sorte di atrofia del prepuzio. Ho ... anni e capirete bene il grande disagio anche psichico che sono costretto a vivere. Vorrei innanzitutto un Vs. consiglio su quello che devo fare (andare a fare un'altra visita, dove?, se ci sono centri specializzati) e quali possono essere le conseguenze negative qualora fossi realmente affetto da Lichen. Potreste fornirmi un quadro più completo della situazione? E sulla base della mia descrizione potreste azzardare un Vs. parere? Grazie mille.

Gentile corrispondente, è molto difficile poterle dare una risposta senza aver visto le lesioni. Dalla sua descrizione sarei portato a pensare ad una semplice melanosi del pene, condizione caratterizzata dalla comparsa di macchie piane di colore variabile dal beige al bruno, che possono accrescersi lentamente di numero e di dimensione nel tempo. Si tratta però di lesioni del tutto asintomatiche i disturbi che avverte sono probabilmente attribuibili ad una infiammazione concomitante. Credo che sia controproducente girovagare da uno specialista all'altro in cerca di una risposta. Le consiglierei di affidarsi ad un solo dermatologo di sua fiducia e di attenersi alle sue indicazioni, eventualmente ritornando a visita di controllo (per consentirgli di valutare l'evoluzione delle lesioni). Cordiali saluti. dott. Lorenzo Peli. - GISED

 

Salve, vorrei sottoporvi una problematica. Ho ... anni e da un po' di tempo, si è formato sulla base del pene parte inferiore ad 1 cm dell'attaccatura dello scroto un brufolo. Probabilmente non riuscendo a sfogarsi completamente di tanto in tanto torna a riprodurre secrezione. Un particolare è che al tatto pare che al di sotto della pelle sembra essersi formato un piccolo accumulo, duro. Nonostante tenga la zona depilata e pulita, e la tratti con ossido di zinco per ammorbidire ed eventualmente facilitare la ricicatrizzazione, nei periodi di intenso caldo, ritorna vivo. Cosa posso fare. Grazie.

Egregio signore, La ringrazio per il messaggio. La persistenza per mesi di una lesione nodulare secernente come quella da lei descritta alla base dello scroto è piuttosto inusuale e merita una precisa diagnosi. Le consiglio dunque di rivolgersi al suo medico ed eventualmente ad un dermatologo. Cordiali saluti dott. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Sono un farmacista, un medico mi ha chiesto se è possibile applicare un preparato a base di permetrina sui genitali di soggetti adulti e bambini. In caso di risposta affermativa, a quale percentuale? Grazie

Egregio dottore, La ringrazio per il messaggio. La permetrina al 5% in crema base può essere impiegata nel trattamento della scabbia e della del pube. Il farmaco è stato anche impiegato nei bambini. L'applicazione può anche riguardare i genitali. Cordiali saluti dott. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Gentile Dottore, a seguito di un rapporto sessuale non protetto con una persona che frequento spesso ho riscontrato un'infiammazione pruriginosa sul glande. Non ho problemi di bruciori quando urino ne' quando ho rapporti. Ho solo un costante prurito e il glande infiammato. Sono abbastanza preoccupato e vorrei sapere da Lei di cosa potrebbe trattarsi e quali potrebbero essere i rimedi. Grazie tante.

Egregio signore, è sempre raccomandabile avere rapporti protetti con partner occasionali. I sintomi da Lei riferiti sono piuttosto aspecifici. Potrebbe trattarsi di una banale infezione da Candida o da agenti irritanti. Ritengo comunque sia buona norma consultare il medico. Cordiali saluti dr. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Gentilissimo dottore, Sono un insegnante di ... anni e vivo in... Le scrivo perchè da alcuni mesi ho notato la comparsa di piccole vescicolette alla base del glande: sono molto simili a dei piccoli brufoli, il loro colore appare chiaro e sono completamente indolore. Frequento una donna che in passato ha sofferto di candida, ma ahimé l'ho saputo dopo che già avevamo avuto numerosi rapporti sessuali non protetti. Attualmente utilizziamo il profilattico e il medico da me consultato mi ha suggerito l'impiego di un antimicotico locale. A distanza di 2 mesi dall'inizio della cura non ho notato alcun miglioramento: la situazione non muta e le vescicole (3 per l'esattezza) appaiono sempre uguali, nessun peggioramento, né fastidio, ma neppure miglioramenti. Le sarei infinitamente grato se potesse darmi il suo prezioso parere in merito: non so se la diagnosi è corretta, né se la terapia che sto seguendo è appropriata. La ringrazio di cuore per l'attenzione dedicatami, spero Lei possa aiutarmi. Nell'attesa, le invio il mio saluto più cordiale.

Gentile corrispondente, la presenza di piccole vescicole traslucide bianche, di consistenza dura alla base del glande (in particolare in prossimità del frenulo) possono essere del tutto normali e non rappresentare alcuna patologia. In particolare non si tratta di sintomi tipici dell'infezione da candida. Le consiglierei comunque di sottoporsi a visita dermatologica. Cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - dermatologo - GISED

 

Salve, ho un INDURATIO PENIS PLASTICA, ci sono cure? Posso guarire?

La tua malattia è rara; non si conoscono le cause, ci può essere una predisposizione genetica, ma non è nota la modalità di trasmissione. L'andamento è imprevedibile, accanto a casi che possono risolvere, ci sono casi persistenti ed altri che peggiorano nel tempo. Dei vari tentativi terapeutici, Vit.E, steroidi intralesionali, ultrasuoni, ecc. non vi sono evidenze cliniche di efficacia; spesso si ricorre al trattamento chirurgico. Cordialità; Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

A mio padre diabetico è stata trovata una piccola lesione sul glande. Si sospetta o Balanite irritativa versus o Eritroplasia di Queyrat. In che cosa consistono. Grazie

Spesso il paziente diabetico può avere balaniti, frequentemente micotiche, da Candida, più che irritative, in quanto l'alterazione glicemica favorisce l'infezione micotica; più rara è l'eritroplasia di Queyrat che è considerata una forma molto iniziale, "in situ" di un carcinoma e che se non trattata può evolvere nella fase tumorale vera e propria. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Già dermatologo operante in struttura del Servizio Sanitario, con circa 3000 visite all'anno, ho constatato la scomparsa della sifilide, e il crollo del numero di casi di condilomi acuminati , prima molto frequenti. Potete confermarmi questi dati? Il nostro ruolo di venereologi è diventato platonico, specialmente per quanto riguarda la dermo-venereologia femminile. Grazie per la risposta.

I nostri dati non corrispondono ai suoi, perchè proprio in questi ultImi anni la Sifilide sta riemergendo, e lo scorso anno presso l'ambulatorio MTS di Bergamo abbiamo trattato un numero doppio di Lue rispetto al 2002 (dato che corrisponde a quanto riferito per altri centri sia italiani che esteri). La stessa sta riemergendo soprattutto negli omosessuali; forse è vero che si vedono meno condilomi e vediamo meno donne. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio dottore, Grazie intanto per il servizio che mette a disposizione. Ho 33 anni e da qualche tempo, circa tre mesi, sono comparsi sul pene dei piccoli puntini bianchi simili a pedicelli ma schiacciandoli non esce nulla, intorno ad ogni puntino, guardando con attenzione, si nota un rossore di nanoscopiche dimensioni che non provoca nessun dolore. Sono preoccupato, ho paura possa essere invalidante ai fini di un rapporto, oltre che imbarazzante. Può aiutarmi.. Grazie di cuore.

E' difficile così a distanza dire di cosa si tratta, ma potrebbe tartarsi di un'Irsuties papillaris Poenis, patologia del tutto benigna, non trattabile, a eziologia sconosciuta. Si faccia comunque vedere da un dermatologo esperto. Cordialità, Dott.sas Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, è da parecchi anni che soffro di un problema cutaneo ai genitali ... non vorrei si trattasse di qualcosa di più serio tipo HPV o altro. Anni fa ho notato di avere delle piccole vescichette biancastre dure sottocutanee lungo il pene soprattutto nella zona inferiore ma dopo una visita mi è stato detto che era una cosa risolvibile tramite laser, ma che non poteva darmi nessun fastidio anche se non si interveniva , ma con il passare degli anni invece che fermarsi queste vescichette hanno continuato a sorgere specialmente nei testicoli (e al tempo m'avevano diagnosticato un'infiammazione alla radice del pelo) visto che nei testicoli si trovano in corrispondenza della radice, ma ora ne sono sorte anche dove la radice non c'è! l' unico fastidio visto che suddetto problema è indolore è un pò di prurito ... volevo sapere di cosa può trattarsi è se in circolazione esiste qualche crema per trattare il problema, e se queste si possono trasmettere sessualmente! La ringrazio anticipatamente.

Dalla descrizione è difficile fare una diagnosi, non sembrerebbero comunque verruche genitali, date dall'HPV, ma bisognerebbe vederti. Consulta un dermatologo di provata esperienza, qualche volta ci sono lesioni del tutto benigne, angiocheratomi, cisti sebacee, anche ai genitali, ma non posso dirti di più. Dott.ssa ANNA Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, sono un ragazzo di ... anni e ultimamente ho avuto rapporti occasionali con una ragazza, per la precisione lo abbiamo fatto tre volte, le prime due abbiamo avuto rapporti senza protezione e l'ultima volta ho usato il condom. Il giorno che seguiva l'ultimo rapporto ho notato sul glande la presenza di vari minuscoli puntini rossi simili a brufoli senza la presenza di pus che non mi creano alcun prurito o bruciore e con nessuna secrezione. A cosa possono essere dovuti? La ringrazio anticipatamente per l'aiuto.

Sembrerebbe una minima espressione di un'irritazione, che potrebbe essere dovuta sia allo sfregamento che al contatto con il preservativo; se nei prossimi giorni peggiora è da valutare se non è da infezione micotica, candida, che potrebbe avere la tua ragazza. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile Dottore, sono in cura per un'infezione da HPV che penso di aver contratto più di un anno fa. Ho avuto un intervento di conizzazione laser e un intervento laser per condilomatosi in vagina, che purtroppo ha recidivato. Ultimamente ho notato agli angoli della bocca dei puntini bianchi raggruppati e qualcuno sul labbro superiore; francamente non riesco a capire se li ho sempre avuti e siano semplicemente degli accumuli di grasso sottocutanei (uso spessissimo burro cacao e creme emollienti) o qualcos'altro. Nel caso dovesse trattarsi nuovamente di HPV, qual è la migliore terapia? Con bruciatura rimarrebbero cicatrici? In attesa di una sua cortese risposta, ho preso appuntamento dal dermatologo. Grazie

Quello che descrivi potrebbe corrispondere a verruche piane, da Hpv, bisognerebbe comunque vederti, perchè esiste un'iperplasia sebacea che le può mimare. In genere si asportano con tecniche varie, crioterapia, curettage, e non esitano cicatrici. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro

 

Gentilissimo Dottore, Io e la mia partner abbiamo l'HPV di quelli classificati non oncogeni. A me sono stati bruciati dei condilomi sul pene con la laserterapia. A mia moglie dopo pap-test e biopsie varie sono stati trovati condilomi e cervicite cronica. C'è una cura definitiva per questa malattia? E ancora, secondo lei, una volta eliminati i condilomi, possono risorgere? Ringrazio anticipatamente per la Sua gentile disponibilità.

In effetti non esiste ancora oggi una terapia definitiva, per cui non si può prevedere se le lesioni recidiveranno ulteriormente o no (il rischio di recidiva è del 30-40%) ma ad un certo punto guariscono anche, per cui non scoraggiatevi. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egr. Dottore, circa 3 mesi fa il mio medico di famiglia mi ha diagnosticato una candidosi; da allora ho cambiato 3 cure diverse, peraltro prolungate, con qualche miglioramento ma senza una guarigione definitiva. Accusavo un leggero prurito ma soprattutto il glande presentava numerosi puntini rossi leggermente rilevati. Le cure sono state le seguenti: 1) lavaggio con acqua e bicarbonato, pomata cortisonchemicetina di secondo livello; cura ripetuta 3 volte per il ripresentarsi dei sintomi (arrossamento, puntini rossi rilevati sul glande). Dopo qualche tempo il problema si è ripresentato inoltre avevo un grosso bruciore durante la minzione, ho cambiato medico. 2) lavaggio con una soluzione di acido borico (e acetilsalicilico???), ... per via topica mattina e sera ed una scatola di ... per via orale. Il bruciore durante la minzione è passato inseguito ad una bustina di ... e non si è più presentato. Dopo una settimana di trattamento il glande era praticamente bruciato dall'acido borico, mi faceva molto male, e non riuscivo quasi più a tirare giù il prepuzio... preso dalla disperazione (era domenica) ho chiesto aiuto all'unica farmacia aperta; il farmacista mi ha consigliato una pomata alla calendula (che è stata provvidenziale!) e dopo circa tre giorni ho iniziato una nuova cura : 3) lavaggio con una lavanda vaginale e la pomata... mattina e sera. La situazione è migliorata ma non sono guarito ... almeno apparentemente ... ho cambiato medico... 4) 3 scatole di ... e continuare con ... Dopo tutte queste cure l'irritazione è sparita ma persistono alcuni puntini rossi sul glande che durante l'erezione diventano molto più evidenti e sono accompagnati da numerose rugosità ... in sostanza prima di questo problema il mio glande era liscio anche durante l'erezione, ora invece ci sono tanti brufoletti che lo rendono rugoso e si notano sempre i famosi puntini rossi... in tutto questo tempo non ho avuto altri sintomi quali bruciore o prurito se non quelli segnalati. Pertanto mi sono recato da un dermatologo del servizio sanitario nazionale secondo il quale la candida allo stato non è presente, mentre invece ha diagnosticato una dermatite irritativa del glande, consigliandomi una semplice pomata allo zinco. La visita per la verità è stata molto sommaria, ed ho appena iniziato la cura... Vorrei sapere se a suo giudizio l'ipotesi della dermatite è plausibile e se devo rassegnarmi a vedere il mio glande in queste condizioni (brufoletti durante l'erezione). La ringrazio.

Effettivamente hai esagerato con tutti i lavaggi prescritti e la prima pomata, con cortisone, non ha fatto altro che peggiorare il tutto. Continua con il topico prescritto senza dubbi e vedrai che progressivamente il problema si risolve, cordialità Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio dottore, circa una settimana fa (il giorno dopo un rapporto sessuale con una ragazza con cui sto da alcuni mesi) mi sono spuntate sulla pelle del pene una decina di piccole pustoline bianche indolore che per ora non mi creano alcun fastidio (neanche prurito)... sono comunque un po¹ preoccupato, che cosa dovrei fare? Grazie!

E' difficile dire esattamente di cosa si tratta; se le pustole sono riunite a formare una specie di grappolo d'uva si può pensare ad un herpes, che dovrebbe comunque dare un pò di bruciore; se sono isolate sul glande possono essere espressione di un'infezione da candida. La tua ragazza ha bruciori, vaginiti, ecc? Utile che tu ti faccia controllare. Cordialità Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Egregio dottore, ho ... anni e mi sono accorto da circa 6 mesi, di avere dei piccoli puntini bianchi tutti intorno alla base del glande e 5-6 più grossi sotto il frenulo. Non mi danno alcun dolore, ma un forte fastidio estetico; al punto che un giorno ho preso un bisturi e ne ho incisi di netto 3 sotto il frenulo. Dopo due giorni cicatrizzata la ferita erano spariti, ma in seguito sono ricomparsi. Tengo a precisare che è impossibile che siano una malattia sessuale dato che non ho mai avuto rapporti. Ne sono ghiandole sebacee. Cosa sono? Non esiste alcun modo per toglierli, Via laser, chirurgica, o magari con qualche crema a base acida? (ho fatto in precedenza forti cure antibiotiche e fortissime dosi di vitamina A) Grazie per la sua risposta.

Quello che descrivi è conosciuto con il termine di Irsuties papillaris Penis, quadro considerato non patologico, presente in circa il 19% circa dei giovani, non legato all'attività sessuale. Le piccole papule biancastre sono degli angiofibromi; proprio per la loro assoluta benignità non si trattano, quindi tranquillizzati, perchè non avranno alcuna interferenza con la tua attività sessuale. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Egregio Dottore, soffro sporadicamente di desquamazione della pelle del pene con piccola infiammazione delle ghiandoline sul glande. Questo accade forse dopo rapporti vicini al ciclo mestruale della mia compagna(??). Una volta mi era stata prescritta una pomata, oltre alla pratica igienica che peraltro seguo sempre, che fu molto efficace ma che non ricordo. Mi può aiutare? Grazie

Il problema non è legato ai rapporti sessuali, ma può essere espressione di una dermatite seborroica, che saltuariamente può recidivare. Applica una pomata antiinfiammatoria per pochi giorni (... crema) e poi eventualmente una grassa emolliente (... cr). Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Salve sono una ragazza, qualche giorno fa sono andata dal ginecologo per dei forti dolori e mi è stato diagnosticato un herpes vaginale, devo aggiungere che sto facendo una cura con il cortisone; sto cercando di capire come abbia potuto contrarre il virus, per questo ho bisogno di fare alcune domande: - è possibile che il virus non l'abbia contratto da un rapporto sessuale e che il cortisone ne sia stato la causa? - è possibile che si tratta di un herpes labiale trasmessomi durante un rapporto sessuale orale? Il mio compagno durante un rapporto stava assumendo dei farmaci per l'herpes labiale, di cui io non notavo traccia, mi aveva assicurato la non possibilità di trasmissione, mi son fidata è un medico. E' possibile sapere se si tratta di herpes labiale con qualche esame? - se invece ho contratto il da un mio precedente partner lo devo avvertire? Grazie

Pone delle domande che sono ancora problemi irrisolti per quanto si riferisce all'infezione da herpes, che in genere per l'interessamento dei genitali è il Tipo II ad infettare, ma in rari casi è stato isolato anche il tipo I, il labialis. Senz'altro la terapia cortisonica con il deficit immunitario sono fattori favorenti e l'herpes labialis nel tuo partner anche. I test che differenziano il tipo di Herpes si fanno in pochissimi laboratori. Curati bene! Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, ho ... anni e volevo chiedere un suo parere su di un problema che mi affligge da anni ... Mi sono comparsi da parecchi anni dei piccoli grumi sottocutanei di colore bianco lungo l'asta del pene e sulla zona dei testicoli, e in questa zona sopratutto in coincidenza con la radice del pelo .... la strana cosa è che sono al tatto molto duri e consistenti ... e a volte creano un fastidioso prurito, in una visita di parecchi anni fa m'era stato detto che non era nulla di grave e non infettivo, ma non ne sono più tanto sicuro visto che il problema ancora esiste, lei che ne pensa, e se gentilmente sapesse indicarmi una cura per eliminare il tutto ... grazie

Quello che descrive sembra corrispondere a delle cisti che effettivamente non hanno un significato patologico ed è strano che le facciano prurito, perchè in genere sono del tutto asintomatiche. Non esistono pomate che possano farle regredire, ma per asportarle bisogna intervenire su ognuna singolarmente. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Da circa un paio di mesi, dopo i rapporti sessuali mi si arrossa la parte alta del pene con forte prurito e bruciore. Il mio medico mi ha consigliato ... crema, ma a distanza di 2 settimane non ho avuto alcun risultato. Quale farmaco alternativo potrei provare? Grazie

Se il problema insorge solo dopo i rapporti sessuali, non è legato ad una infezione, ma ad un'irritazione meccanica, che può essere dovuta ad una "secchezza" della parete vaginale o anche all'uso di un preservativo, in questo caso è utile escludere un'allergia al lattice. Nel primo caso l'applicazione di un emolliente prima di un rapporto può aiutare nel prevenire il problema. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Egr. Dottore, Sono un ragazzo di ... anni. Le scrivo perchè da qualche tempo, nella parte bassa del glande mi sono comparsi come dei minuscoli buchetti: è che la pelle del glande, nella metà inferiore, risulta rugosa. Ho sempre mantenuto un'igiene accurata. Ho rapporti occasionali e sempre protetti (con preservativo) e credo di aver sofferto in adolescenza di una leggera forma di parafimosi che si è risolta col tempo anche se non ho rotto il frenulo con la perdita della verginità. Tuttavia anche per via della mia giovane età non ho possibilità di avere rapporti in luoghi dove poi possa effettuare subito un'accurata pulizia. Insomma queste "rughe" mi preoccupano un po', da che dipendono? Si possono curare? Aggiungo che non ho alcun tipo di dolore, irritazione, prurito ecc. nè ho problemi ad avere rapporti sessuali, nè problemi a urinare. La ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrà dedicarmi. Cordiali saluti.

Il tuo problema, che certo sarebbe sempre meglio vedere e non basarsi su una tua descrizione, può essere espressione di una dermatite irritativa da lavaggi frequenti con saponi "forti" per cui il glande assume un aspetto rugoso. Utile che tu non usi più saponi per un pò e usi acqua non calda, ma solo tiepida per i lavaggi, ed applichi una crema emolliente, come la ... per un certo periodo. Cordialità, dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Egregio dottore, sono un ragazzo di ... anni e da 6 anni mi sono comparse delle macchie scure sul glande e non mi sono mai sottoposto a visite mediche per motivi personali. Inizialmente queste macchie erano appena visibili perchè si trovavano sottopelle poi, però, col passare del tempo si sono scurite ed espanse perciò sono molto preoccupato perchè non sò cosa può comportare tale trascuratezza visto che oramai le macchie sono molto evidenti. Ringraziandola anticipatamente per l'attenzione dedicatami la saluto distintamente.

Dalla descrizione che fai si potrebbe trattare di una melanosi del glande, legata alla comparsa di pigmentazione del tutto asintomatica e benigna, ma è certo utile che tu ti faccia vedere da uno specialista per una conferma della diagnosi ed eventuale esame istologico se ci fossero dubbi. Cordialità, dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Gentile Dottore, vorrei un consiglio in merito ad una dermatite manifestata ultimamente sul glande e che consiste in una serie di puntini rossi simili all'acne senza pus questi poi si risolvono in lesioni piccole e con presenza di forte prurito, ho inoltre riscontrato da qualche anno sul pene delle chiazze bianche, zone in cui manca la melanina e la pelle molto sottile e secca si desquama facilmente. Mi trovo in un periodo di forte stress e vorrei provare una cura contro queste che credo possano essere anche manifestazioni da depressione immunitaria. Da sempre sono predisposto a micosi di vario tipo che si sono manifestate all'inguine, sotto le ascelle, sotto le unghie da diversi anni e recidiva alle cure, sul cuoio capelluto, ultimamente in bocca, curata dal mio medico come candida e risolta. Quale cura mi consiglia? Grazie e saluti.

La dermatite che descrivi del glande potrebbe essere espressione di una minima manifestazione di balanopostite da Candida, ma ovviamente bisognerebbe vederti per fare una diagnosi certa, così anche per inquadrare le chiazze bianche che descrivi: e' utile una visita dermatologica ed eventualmente, visto che non aggiungi altro sulla tua anamnesi personale, cioè se soffri o hai sofferto di altre malattie, ecc., una valutazione generale del tuo stato immunitario, cordialità Dott.ssa A. Di Landro BG

 

Buonasera, sono una signora di ... anni e da circa 4 anni soffro di prurito vulvare. Ho fatto una biopsia e la diagnosi è: LICHEN SIMPLEX. Vorrei sapere se è una malattia benigna e se è curabile,visto che a oggi non ho avuto alcun beneficio. Mille ringraziamenti

Il lichen simplex dei genitali è in genere legato ad una patologia eczematosa che si localizza in quella sede e porta molto prurito; ha sofferto di eczema o di forme allergiche come asma, rinite al, ecc.? Perchè la cosa può essere favorita. In genere terapie protratte con antiistaminici e blande creme cortisioniche portano ad un miglioramento. A Milano ci sono molti centri validi presso le cliniche universitarie e gli ospedali. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile Dottore, da circa sei mesi ho riscontrato la presenza di macchie bianche alla base del glande e sulla pelle che lo ricopre (parte interna). Non mi hanno mai dato particolarmente fastidio e il mio medico mi ha detto di stare solo più attento alla pulizia. Consultando un altro medico mi ha detto che potrebbe essere candida e mi ha dato un trattamento a base di crema e pastiglie di .... Completato il trattamento non vedo miglioramenti, solo quando metto la crema sento un leggero bruciore. Mi saprebbe dire che cosa potrebbe essere? La mia ragazza potrebbe esserne infettata visto che abbiamo rapporti non protetti? La ringrazio per la risposta. Grazie mille

Sei stato visto uno specialista? Le macchie che descrivi sono solo più bianche della pelle intorno o presentano in superficie una leggera desquamazione? Se sono solo bianche potrebbe trattarsi di una vitiligine, malattia non infettiva, per la quale la pelle perde la pigmentazione cutanea, di eziologia sconosciuta, qualche volta legata a malattie autoimmunitarie, tiroiditi, ecc. Cordialità, dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno Dottore/Dottoressa, innanzitutto volevo fare i complimenti a Lei e tutto lo staff per l'ottimo servizio che offrite ! volevo farle una breve domanda, da una settimana circa mi è comparsa una strana macchia sul pene (alla base) lunga circa due o tre cm e di colore viola scuro / nero, all'inizio ho pensato che si trattasse di un semplice livido, ma ormai a distanza di una settimana sembra che la macchia sia sempre tale e quale... non ho pruriti e non ho alcun altro fastidio. Se secondo Lei è qualcosa di importante, può eventualmente darmi un indirizzo di uno specialista che opera su Savona o Genova? se invece è qualcosa di ben conosciuto può direttamente consigliarmi qualche eventuale trattamento? Cordialità

Da quanto scrive non si capisce esattamente di cosa possa trattarsi, sembrerebbe proprio per l'improvvisa comparsa e il colore nero-rosso uno stravaso ematico, che dovrebbe lentamente regredire nel giro di 20-25 gg. Un'altra possibilità, sempre per quanto descrive, è che si possa trattare di un fisso da medicamento; ha preso qualche farmaco, antiinfiammatori, antibiotici, nei giorni subito precedenti la comparsa? Se sì, stia attento perchè alla prossima assunzione dello stesso farmaco può ricapitare. Ovviamente se persiste si faccia vedere da uno specialista, che comunque non possiamo indicare. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, sono una ragazza di ... anni fidanzata da quasi due anni. Le scrivo perchè il mio ragazzo ha una verruca sul pene. Premetto che io ne ho tre sulle mani da prima che a lui sorgesse. E' possibile che gliela abbia attaccata tramite petting? La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.

Sì, è possibile, quindi curatevi entrambi, perchè il rischio è che queste lesioni si localizzino internamente specie ai genitali donna, dando ulteriori problemi. Cordialità, dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, sono ormai tre mesi che sotto la corona del glande ho una specie di vescica (una bolla vuota, diametro circa 5mm, indolore, dal colore appena più scuro della pelle) che non riesco a far sparire. Ho provato saponi neutri, pomate varie ma al massimo cambia solo il colore, il mini-gonfiore rimane. Cosa posso usare? Grazie per l'attenzione. Saluti.

Da quanto scrivi, è difficile fare una diagnosi, si potrebbe pensare che la lesione descritta sia una cisti, ma è utile che ti sottoponga a visita specialistica per una diagnosi certa ed eventuale terapia. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Salve Egregio Dottore, Vorrei chiedervi un pò di informazioni se è possibile? Sono un ragazzo di ... anni e circa un anno fa notai sul glande un macchia più rosea del normale ... ho lasciato perdere per un pò di tempo poi mi sono deciso e sono andato dal mio dottore che mi ha detto usa questa crema passerà! Infatti questa macchia è scomparsa, dopo un pò di tempo però con diversi rapporti (non protetti) ho avuto dei problemi prima un rossore sulla parte dell'anello del glande e poi prurito ho usato da prima... poi visto che si creavano delle "escoriazioni" dei piccoli tagli (penso dal rapporto) il mio dottore si è "giustificato" dicendomi che ho la cute molto sensibile e mi ha fatto comprare altre due creme ... e poi ...! Ogni volta che avevo rapporti i sintomi si manifestavano ... usavo queste creme e dopo una settimana tornava tutto come prima! L'ultima volta che avuto un rapporto si sono manifestati altri sintomi dapprima, ovviamente screpolazioni quei tagli che avevo prima, ho subito trattato il glande con ... ma invece di migliorare continuava un leggero prurito che a volte avvertivo e poi delle macchioline piccoline bianche (potrebbe essere non so...un dosaggio elevato o una piccola allergia?) e dopo un giorno notavo che le macchioline sono scomparse ma la pelle del glande la perdevo! Così sono ritornato al mio dottore m ha prescritto un'altra crema ... ritornerò giovedì ma la situazione non è cambiata ora non perdo la pelle ma è di un rosso a chiazze piccoline prurito ne avverto di rado. Mi sto davvero preoccupando ... perchè sembra passare ma ad ogni nuovo rapporto sessuale ricomincia il problema ... cosa potrebbe essere? Che tipo di fungo? E soprattutto cosa mi consiglia di fare o che farmaci usare? Grazie. Aspettando Sue notizie Le porgo i miei più cordiali saluti

Non ti preoccupare, ma sono problemi che nel maschio possono verificarsi; da quanto descrivi sembrerebbe trattarsi più di una dermatite irritativa, hai sofferto di eczema in altre sedi anche tempo fà?, che non di un fungo. La tua partner ha qualche problema di vaginiti? Senz'altro è utile che ti sottoponga a visita per meglio inquadrare il caso, comunque non grave. Cordailità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, vorrei esporle il mio problema per avere un consiglio. La mia ragazza ha avuto, 10 mesi fa, un'infezione di condilomi, curata con il laser, esattamente 5 settimane dopo aver avuto il primo rapporto (non protetto). Lei dice di essere stata contagiata da me perchè non aveva avuto altri rapporti con nessun altro per un anno e faceva controlli regolari in questo periodo. Io non ho mai avuto sintomi di condilomi e l'ultimo rapporto l'ho avuto 3 anni prima con una prostituta (protetto da profilattico) e inoltre ho effettuato in questi mesi diverse visite dermatologiche (solo sul glande con acido acetico) senza trovare tracce di infezione. Il mio dubbio è di avere magari qualche condiloma, invisibile alla vista, alla base del pene o sullo scroto. Volevo chiederle se esiste un test per avere la certezza di non essere infetti, e se mi sa consigliare un medico o un centro dove potrei rivolgermi (magari in Sardegna). La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti

In primis, malgrado i condilomi siano considerati una MTS, malattia a trasmissione sessuale, ormai si sa che possono anche infettare, sono virus come quelli delle verruche, al di fuori dei rapporti, specialmente in chi frequenta palestre, piscine, saune, ecc. Non ci sono esami più approfonditi che possano evidenziare la presenza del virus, se non ci sono non li ha, non si preoccupi più di tanto, perchè il vostro è anche un caso frequente. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve mi chiamo ..., ho ... anni volevo sapere cosa sono queste bolle grosse che fanno male a toccarle che mi sono venute in mezzo all'inguine. Ho comprato un prodotto in farmacia il ..., ma non trovo sollievo come posso fare. Distinti saluti.

Ma hai proprio delle bolle con dentro siero, o solo macchie rosse con vescichette alla periferia? In genere la sede è predisposta ad infezioni da funghi, che però non danno bolle come quelle che descrivi, ma macchie rosse con vescico-pustole periferiche; una visita specialistica ti sarebbe senz'altro d'aiuto per inquadrare meglio il tuo caso. Cordialità Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Ho ... anni e da un paio di mesi mi sono accorto di avere delle piccole macchie bianche sul pene di cui una leggermente più grande. Non mi danno alcun fastidio e non sono molto evidenti. Volevo chiederle cosa può essere e se mi devo rivolgere ad un dermatologo. La ringrazio anticipatamente e Le porgo cordiali saluti.

Abbiamo più volte trattato di questa patologia dei genitali, che può essere espressione di vari quadri, vitiligine, verruche genitali , lichen sclero-atrofico, per cui è utile che si sottoponga a visita dermatologica. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro

 

Ho notato da parecchio tempo numerose piccolissime macchie bianche tutte intorno alla base del prepuzio: di cosa si può trattare e a chi mi posso rivolgere?

Il quadro che descrive può essere espressione di una minima o di esiti leucodermici di altra patologia, ma non potendo definire meglio lo stesso è utile che si rivolga ad un dermatologo. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve! Il vostro sito è interessantissimo e utilissimo, soprattutto nella parte dove rispondete alle domande. Io ho un problema, forse simile a quelli a cui avete già consigliato una risposta. Da qualche mese ho dei piccoli "foruncoli" bianchi che circondano buona parte della base del glande (corona????). In questi mesi non ho avvertito mai alcun dolore o prurito se non crearmi qualche problema dal punto di vista estetico (a dire la verità si notano solamente facendo molta attenzione). Sono piccolissimi e ravvicinati tra loro. A volte diventano leggermente più grandi, per poi ritornare alla loro solita dimensione. In questi ultimi tre giorni mi danno parecchio fastidio, mi provocano una sorta di prurito (anche se non è proprio un prurito ma una sensazione di fastidio). Mi sembra molto strano perchè nn ho mi avvertito nulla. Ho letto che possono essere ghiandole sebacee? Ne ho solo sulla base del glande, non sul resto. Potrebbero essere condilomi???? Ho visto delle immagini in internet di condilomi e sono molto diversi da quello che vedo io. Ringrazio per l'attenzione e per il servizio offerto.

Quello che descrive sembra proprio corrispondere ad un'Irsuties papillaris poenis, quadro non considerato patologico, costituito da microangiofibromi, che non si riesce a trattare. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno Dottore. Sono un ragazzo di ... anni e stamattina dopo essermi svegliato e essere andato al bagno ho sentito un dolore al prepuzio del pene che non avevo ieri sera. Ho guardato meglio e ho visto un arrossamento superficiale che ieri sera non c'era che circonda come un anello 1 cm di prepuzio. Mi continua a fare male quando è toccato. Che cosa può essere? Si può trattare di qualcosa di grave? C'è qualche rimedio o devo solo sopportare? La ringrazio per il tempo a me concesso. Cordiali saluti

Hai avuto dei rapporti la sera prima e usato un preservativo? Potrebbe essere un'irritazione meccanica. Applica una crema emolliente per qualche giorno. Non dovrebbe essere niente di grave, stai tranquillo. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio/a dottore/dottoressa, sono un ragazzo di ... anni. Da un pò di tempo, sicuramente più di un anno, ho notato sul glande la comparsa di una specie di macchia di colore scuro che,in seguito a visita dermatologica presso... è stata diagnosticata come melanosi del pene innocua! Tuttavia, insieme al manifestarsi della suddetta, vi era la presenza di una "desquamazione" della pelle sul glande, che spesso appariva "rugoso"! Il medico disse che era un irritazione, nulla di cui preoccuparsi, dovuta probabilmente ai rapporti orali oppure ad allergia al preservativo. Mi è stata prescritta una soluzione borica associata all'igiene intima, un sapone detergente (...), inoltre una crema (... LATTE). Dopo poco tempo la desquamazione o perdita della pelle sul glande, se così posso definirla, è sparita, ma ora a distanza di un anno ricompare, in maniera non costante, senza però causarmi alcun disturbo dermatologico (pruriti, bruciori, ecc.) o sessuale ma solo un disagio estetico. I miei rapporti sessuali sono occasionali e comunque sempre protetti! Sono un pò preoccupato e anche se ultimamente, per altri motivi, ho eseguito delle analisi del sangue ravvicinate con risultati perfetti, penso sempre di avere qualcosa di grave! Con l'intenzione di farmi visitare al più presto da uno specialista, le chiedo un parere personale; ringraziandola anticipatamente e chiedendole scusa per "l'ignoranza" usata per alcuni termini e descrizioni le porgo i miei cordiali saluti.

Senz'altro si tratta di una irritazione aspecifica, che ogni tanto si può ripresentare anche in queste zone. Non esageri con i lavaggi e applichi una crema emolliente. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve sono ... ed ho ... anni, mi sono reso conto da tre settimane a questa parte che mi sono comparse una decina di "brufolini" con la punta bianca sul pene, esattamente nella cappella (chiedo scusa se non è il termine più appropriato). Devo dire che non mi produce né dolore, né fastidio, ma una grande ansia si... Vi ringrazio anticipatamente e porgo i miei migliori saluti. Cosa può essere? posso stare tranquillo?

Si può solo ipotizzare qualche diagnosi, verruche genitali, herpes genitalis, ma è utile che tu ti sottoponga ad una visita per inquadrare esattamente il problema. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregi dottori, ho appena visitato il sito e volevo farvi una domanda. Sono un ...enne figlio di un medico ed ho vergogna a farmi visitare da mio padre e tanto meno a chiedere di andare da qualche altro medico. Da circa 2 anni e mezzo ho su tutta la cute dei testicoli delle puntine biancastre e raramente schiacciandole ne esce il contenuto. Non vanno via. Cosa sono e cosa dovrei utilizzare per toglierle? Fin'ora in questa zona ho avuto 2 o 3 brufoli, solo che uno di questi, una volta schiacciato, è diventato duro, ingrossandosi fino ad avere un mezzo cm di diametro. Adesso sembra quasi una cisti. Io ho più volte provato a bucarlo con delle siringhe, ma è uscito pochissimo liquido trasparente e nulla più. Non mi da' prurito o dolore, ma è brutto da vedere e vorrei che scomparisse. Cosa è e cosa dovrei fare per toglierlo o farlo andar via spontaneamente? Grazie della disponibilità

Dalla tua descrizione possiamo solo ipotizzare che tu abbia dei molluschi contagiosi, infezione dovuta ad un virus, che vanno eliminati per evitare che continuino a propagarsi, quindi è utile che tu vinca ogni remora e ti faccia visitare da un dermatologo. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Dottore, sono un uomo di ... anni, ho avuto un rapporto sessuale occasionale non protetto e dopo circa un paio d'ore sono comparse sull'anello del pene appena sotto il glande alcune vesciche traslucide gonfie di siero di cui una piuttosto estesa: dopo quattro ore ho notato un raggrinzimento dei tessuti intorno alla parte finale del pene sotto il glande ed alcune varie microlacerazioni tipo dei forellini. Non ho ne fastidio ne bruciore. Sono certo che la causa sia dovuta a questo rapporto sessuale. La cosa che mi preoccupa è stata la velocità con cui si è manifestata la cosa. Conosco comunque da anni la donna con cui ho avuto questo rapporto sessuale. Di cosa potrebbe trattarsi? Cosa devo fare? Grazie.

Vista la rapidità della formazione delle lesioni e la buona salute della sua partner, è da pensare che si sia trattato di un'irritazione meccanica che ha favorito le stesse; applichi solo una crema grassa e stia tranquillo. Cordialità, dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentili Dottori, da qualche giorno ho notato che, sull'asta del pene, vicino ad una vena, e comparso un secondo neo, è una cosa normale avere dei nei sul pene? La forma e il colore sembrano regolari, ovvero color marroncino e la forma quasi tondeggiante o ovaloide, nel caso dovessi fare un intervento quale tipo sarebbe? il primo non ricordo nemmeno quando era comparso, ma questo è molto piccolo e sembra quasi che stia scomparendo. Ho ... anni , da qualche anno ho una infiammazione prostatica; vorrei anche sapere se può essere questa che può originare questo neo sul pene. Grazie. Cordiali saluti

Non ci sono rapporti tra la prostatite e la comparsa del nevo, che a quanto descrive è del tutto tipico e se si mantiene piccolo, senza crescere progressivamente, non la deve preoccupare, in quanto questa è una sede simile alle altre senza particolari rischi. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio Dottore, ad agosto, dopo un breve rapporto non protetto, mi sono comparse sul glande delle macchiette rosse che andavano e venivano ogni 2-3 settimane; dopo un paio di mesi mi sono fatto visitare dal dermatologo che mi ha diagnosticato un fungo e prescritto ..., ... e ...; dopo meno di un mese il fungo era scomparso ma visto che l'irritazione non scompariva mi ha poi fatto fare analisi (solo la TAS superiore alla norma) e tampone faringeo da cui risultava una infezione da staphilococcus aureus; ho preso quindi per 10 giorni ..., ... e ... (oltre a delle vitamine consigliatemi dal dermatologo stesso); ho controllato dopo 20 giorni la TAS (tornata nella norma) ed il tampone faringeo è risultato negativo. L'irritazione del glande è diminuita però è più costante, 20 giorni fa sono ritornato dal dermatologo che mi ha detto che stavo bene e che l'irritazione era ormai dovuta solo ad un fattore psicologico ed alla mia facile impressionabilità: mi ha prescritto quindi ancora 10 giorni di ... e ... (più ... e ...); la situazione però non migliora: ancora irritazione e secchezza. Non ho nessun altro sintomo. Che devo fare? Non immagina quanti disagi, quante spese e quante paranoie mi sta creando questa situazione? La ringrazio anticipatamente per una sua graditissima risposta sul vostro sito.

In effetti, da quanto si legge, lei ha fatto fin troppe terapie sia locali che per os. Le sospenda tutte e applichi solo una crema emolliente tipo con acidi grassi essenziali, in quanto l'abuso di terapie e di saponi può portare a questo effetto di "raggrinzimento". Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile Dottore, ho ... anni, da anni ho alla base dell'asta del pene, precisamente in corrispondenza dei follicoli, numerosi piccoli eccessi di sebo, visibili come piccoli grumi biancastri, se premuti dal contenuto sgradevole. Date le loro dimensioni non sono un grosso problema estetico, nè causano prurito, ma non è certo una pelle pulita e presentabile. Non so se sia collegato, ma premetto che sono stato affetto da acne cistica al torace ed al petto in passato, curata resistentemente con 2 cicli di 6 mesi di isotretinoina a dosi elevate (50 mg/die senza diminuzioni). Il mio dermatologo, all'epoca, non propose alcuna cura, dicendo che sarebbe passato col tempo, tuttavia non vedo segni di miglioramento. Sono molto attento alla pulizia, forse una epilazione locale potrebbe diminuire il problema? Ad ogni modo mi attengo ai Suoi consigli. Grazie anticipatamente.

Viene il dubbio, da quanto descrive, possa trattarsi, oltre che di Cisti sebacee, di molluschi contagiosi, visto che spremendo esce materiale, per cui è opportuno una visita specialistica per definire esattamente il quadro. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, le mando questa e-mail per esporle un problema che ho riscontrato da qualche settimana e che mi imbarazza molto dato che interessa il pene. Ho riscontrato, ad occhio nudo in erezione, ma facendo attenzione anche in flaccidità, dei piccoli puntini (foruncoli o brufolini), sul mio pene. Per fortuna non sono situati sul glande ma cominciano a preoccuparmi dato che diventano numerosi e stanno interessando una quantità sempre maggiore di pelle. Vorrei sapere da lei di che tipo di patologia si tratta, come può essere curata, e a quale specialista devo rivolgermi. Le allego una foto per farle avere un'idea di che si tratta. In attesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti.

Il quadro non è chiarissimo, sembra trattarsi di un'ipertrofia delle ghiandole sebacee, del tutto benigna e non trasmissibile, ma consigliamo una visita per una maggiore definizione. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile Dott.re/Dott.ssa, avrei un quesito a cui non riesco a trovare una risposta da tempo e spero proprio che Lei riesca a darmi una spiegazione. Sono stato affetto tempo fa da una infezione interna sul pene (macchie rosse e bollicine bianche), alla prima visita il medico di famiglia mi disse che si trattava di un herpes ma dopo aver effettuato la cura con il ..., seppure il problema sembrava quasi risolto, le chiazze rosse non sparivano completamente e il problema dopo circa una settimana si ripresentava. Decisi allora di rivolgermi ad un dermatologo, il quale mi disse che molto probabilmente si trattava di una candida, feci degli esami con un tampone per analizzare miceti e batteri ma questi esami hanno dato esisto negativo ed anche la cura a base di mercurio cromo e crema ... hanno dato dei risultati solamente temporanei; il dottore decise allora di farmi fare delle analisi del sangue per anticorpi anti herpes tipo 1 e 2 per avere un quadro completo della situazione ma anche questi esami hanno dato esisto negativo. Nel frattempo ho fatto una cura con una pomata (...) per trattare l'herpes e quando il medico mi ha rivisto mi disse che secondo lui il problema era risolto. Le macchie rosse sul mio pene non sono però del tutto scomparse e purtroppo ogni volta che ho un rapporto sessuale con la mia ragazza o una eiaculazione in generale le chiazze rosse si vedono più accentuate e avverto un fastidio, un prurito che dopo qualche ora si attenua nuovamente. Vorrei sapere da Lei se ha un'idea di cosa possa provocare queste irritazioni, è possibile che seppur avendo risolto il mio problema le chiazze rosse non scompaiono definitivamente? Spero in una Sua risposta in merito e porgo distinti saluti.

Sarebbe opportuno sapere esattamente cosa hai avuto, perchè non si è capito; un errore è stato di applicare la crema antibiotica-cortisonica se effettivamente si trattava di herpes, perchè il cortisone favorisce le recidive, abbassando le difese immunitarie locali. Può essere che le chiazzette che ti sono rimaste siano un esito che si attenuerà nel tempo, quindi non ti preoccupare; appena ti tornassero le "bollicine" fatti vedere per stabilire l'esatta diagnosi e valutare se hai bisogno di terapie da continuarsi per qualche mese, in particolare dell'... per os. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Chiarissimo Dottore, da circa 18 mesi mi sono comparse sul glande nella parte posteriore vicino al prepuzio delle macchie rosse, con assenza di prurito o altro tipo di fastidio. A seguito di diverse visite da dermatologi (4) ed esami di laboratorio, mi è stata diagnosticata una candida curata con terapia “...” In principio è scomparsa. Appena riapparsa ho assunto per 2 volte ... e comunque non è mai scomparsa, pertanto mi si è detto di applicare varie creme, anche a base di cortisone e altre di vario tipo (..., ecc.) compreso impacchi di acqua borica. Ora per ultimo la prima dermatologa mi ha prescritto di effettuare un esame istologico sul pene in quanto potrebbe trattarsi di eritroplasia di Queyrat. Sono moltissimo scoraggiato e impaurito per tutto quello che ho letto in merito a tale probabile diagnosi e le relative conseguenze (tumore, asportazione, ecc.) La prego mi consigli al meglio, oltre alla biopsia non esistono altri accertamenti meno invasivi che possano dare una diagnosi certa? Anche per la biopsia, quale sarebbe il centro migliore dove effettuarla? Cordiali saluti.

Non abbia paura di un'eventuale biopsia, che qualsiasi buon centro dermatologico sa effettuare correttamente. Oltre a un'eritroplasia di Queyrat, forma comunque benigna, che nel tempo può evolvere in carcinoma, ma che non lo è, si può ipotizzare trattarsi di una balanite plasmocitara di Zoom, anch'essa benigna, caratterizzata da un'infiammazione cronica ricca in plasmacellule, poco responsiva alle terapie topiche, anche se creme a base di gentamicina possono favorire periodi di miglioramento, che si tratta con crioterapia, diatermocoagulazione, ecc. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Cara dottoressa, sono una ragazza di ... anni ed è da diversi anni che ho dei puntini bianchi sulla vagina e delle perdite bianche. I puntini sono piccoli e mi creano prurito. Il mio medico, dopo avergli descritto i sintomi, mi aveva prescritto una pomata per il trattamento della candida, ovuli e lavande vaginali. Ma non ho avuto nessun beneficio. Ho fatto anche un tampone ed è risultato che ero affetta da dismicrobismo. Cosa posso fare? Di cosa crede che si tratti? Vorrei sottolineare che non esiste la possibilità che abbia contratto la malattia per via sessuale. La prego di darmi una risposta al più presto. Grazie

La descrizione che fai dei "puntini" non ci aiuta nell'ipotizzare una patologia specifica; potrebbe comunque trattarsi di Verruche genitali, da HPV virus, che non si contrae esclusivamente con i rapporti sessuali, per cui è meglio che ti faccia vedere da uno specialista. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio Dottore, sono un ragazzo di ... anni e da circa 6 mesi ho sul glande macchie più rosse e forte prurito, nonchè un forte bruciore (in cima) quando urino e dopo l'eiaculazione. La mia ragazza ha sofferto di Candida. Io ho fatto diversi trattamenti: crema ... e ... per via orale ma al termine delle cure il sintomo ricompare. Potrebbe essere causato dalla masturbazione? Inoltre ho notato una diminuzione di forza e quantità nel getto spermatico. Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio anticipatamente.

E' strano che tu non sia guarito dopo 6 mesi; soffri di diabete? Potrebbe essere una malattia che favorisce le balaniti. Esegui un esame urine primo mitto per ricerca Clamidia, gonococco e tricomonas, agenti che possono dare uretriti croniche con bruciori. Certo è sempre utile una visita specialistica e un follow-up nel tempo. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno dottore, sono ... di ... anni, da poco ho subito un'estrazione del dente del giudizio; l'operazione, durata circa tre ore, non è stata, come dire, una passeggiata! Dopo l'operazione mi è uscito un leggero herpes cutaneo focalizzato all'estremità sx della bocca. Soffro di questa infezione e di tanto in tanto, specialmente quando sono sotto stress, mi esplode un focolaio; di solito alla bocca. Quando l'herpes era già in fase "calante" sul glande mi sono apparse delle piccole macchioline chiare localizzate intorno alla bocca dell'uretra. Ciò mi ha portato anche un leggero prurito. Ciò detto, sul glande potrebbe trattarsi di un focolaio di herpes? nel caso positivo si potrebbe utilizzare la pomata (es: ...) anche per il glande? Grazie

Sì, certo la pomata a base di aciclovir è indicata anche per la localizzazione genitale, che è dovuta in genere al tipo 2 di virus, e non all'1 come per le labbra. Se gli episodi sono recidivanti, superiori a 6-7 in un anno, si può eseguire terapia per os con acyclovir per tentare di bloccare l'infezione. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, ho 31 anni e da quasi due mesi convivo con delle bollicine sul prepuzio, che non mi danno nè prurito, nè dolore. Un dottore mi aveva detto che avevo un herpes simpex, ma dopo la cura di pastiglie di ..., non mi è passato. Così andai da un dermatologo che mi disse che avevo un fungo, ma mi diede da applicare solo una crema contro le screpolature ed il problema persistette. Cosi` ora mi ha dato una crema contro la candida, però ho paura che neppure questa sia la cura appropriata! Cosa potrebbe essere? Il problema mi venne dopo essere andato al letto con la mia ragazza, ma lei non riscontra nessun problema. Cosa dovrei fare? Un esame del sangue o qualcosa di più specifico? Le premetto che mi trovo a ... ed i tanto blasonati dottori americani stanno sbagliando come quelli di tutto il mondo! Grazie, distinti saluti.

Effettivamente le bollicine che descrivi fanno pensare ad un herpes genitalis, che comunque si manifesta come l'herpes (o febbre) che viene sulle labbra, con poche vescichette confluenti, che durano 4-5 gg e poi si rompono; se non si tratta di questo il fatto che tu veda qualche cosa di rilevato ci fa pensare non tanto a infezioni da funghi, ma a infezioni virali, come le verruche genitali o i molluschi contagiosi, che ricordano bollicine biancastre a superficie liscia persistenti. Certo sono solo delle ipotesi, sarebbe utile che ti facessi vedere in un ambulatorio per le STD (sexual transmitted diseases) dove dovresti trovare persone competenti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio dottore, ho 26 anni e, da quando mi possa ricordare, ho sempre avuto dei piccolissimi puntini bianchi, tipo vescichette, molto ravvicinati alla base del glande. Dato che non mi hanno mai dato alcun fastidio o problema, non ho dato loro alcun peso. Pochi giorni fa, però, la mia ragazza mi ha chiesto da cosa dipendessero. Escludendo malattie trasmesse sessualmente (sono ancora vergine) a cosa possono essere dovuti? E' normale o devo farmi controllare? La ringrazio e Le porgo distinti saluti.

Da quanto descrivi possiamo ipotizzare trattarsi di un'irsuties papillaris poenis, patologia del tutto benigna, che non necessita di terapia, non considerata a trasmissione sessuale, espressione di una papillomatosi fisiologica. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio dottore, da circa 2 mesi mi sono comparse 2 macchie rossastre sul glande. Non producono prurito, non si desquamano, non danno alcun fastidio. Però vorrei eliminarle anche perchè non vorrei che con il trascorrere del tempo potessero degenerare. Grazie sin d'ora per la risposta.

Da quanto descrive non si tratta di una melanosi, che si presenta come macchie nerastre, mentre le sue sono rosse. Fare delle ipotesi è un pò difficile da una descrizione e un quadro così minimo, non sembrano legate ad infezioni fungine o virali, ma potrebbero essere espressione di una localizzazione in questa sede di una dermatite, soffre di dermatite seborroica, o di psoriasi in altre sedi? Se proprio persistono è utile una visita dal dermatologo. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Mi si è formata una piccolissima verruchina sulla corona del glande, bianca, che a volte c'e' a volte non c'e' ... cosa puo' essere? Sa consigliarmi un dottore in zona ... dove poter fare una visita di controllo? Grazie

Se si tratta di una verruca, non dovrebbe a volte vedersi e a volte no, ma persistere ed anzi aumentare di dimensioni nel tempo; per quanto riguarda nomi specifici, non possiamo darne, per ragioni che lei potrà comprendere. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Scrivo come altri per sottoporvi il mio problema. Da alcuni mesi mi sono apparse delle macchie rosse lungo il bordo perimetrale del glande. Poi è apparso sulla punta del glande sottoforma di un puntino rosso, un’altra macchia ed ora a distanza di tempo si sono moltiplicate e ingrandite sino ad occupare tutta la superficie che viene ricoperta dal prepuzio (anche questo si è riempito di macchie rosse). Solo negli ultimi tempi mi danno prurito (a volte). Non sento dolore ne altro tipo di disturbo se non una certa sensibilità durante i rapporti sessuali (protetti visto che non ne conosco l’origine). Sono sposato e non ho avuto rapporti con altre persone.

Da quanto descrive sembrerebbe trattarsi di una patologia infiammatoria e non infettiva, a tipo psoriasi o dermatite seborroica, ha avuto in altre sedi manifestazioni simili? Certo è opportuna una visita per meglio in inquadrare il caso. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve egregi dottori, fa piacere vedere ogni tanto nella dilagante inutilità di migliaia di siti web, finalmente un sito che offre un servizio serio come il vostro. Sono qui per porvi una domanda riguardo ad un problema che mi affligge da un po' di tempo, sono un ragazzo di ...anni e da tempo ormai (un po' di mesi) soffro - pur se sporadicamente - di una lieve forma di infiammazione nella zona anale. Premetto che risiedendo all'estero, non ho avuto modo di farmi vedere da uno specialista del luogo (non mi fido granchè) e quando scendo in Italia non ho mai il tempo di andare da un vs. collega. Voglio spiegare bene il problema che ho, affinche' possiate darmi una qualche risposta che mi aiuti. Spesso soffro di pruriti nella zona anale (principalmente nella zona circostante l'ano), spesso rilevo qualche perdita di sangue presumo durante la defecazione, in quanto nell'atto di pulizia vedo delle macchioline di sangue ... sembra quasi come se ci fossero dei graffi nella zona anale ... proprio sulla pelle. Questo problema mi crea notevole fastidio in quanto a volte la pulizia e' dolorosa, soprattutto passando sopra con dei saponi, seppur leggeri e specifici per l'igiene intima. Ho trattato la zona (dopo consiglio veloce del medico di famiglia -senza guardarmi) con ... ed in effetti dopo il trattamento il dolore scompare, cosi' come il sangue ed il prurito, ma poi ritorna e devo riapplicare la crema, sintomo questo che il problema e' stato solo "sedato" e non risolto.Spero possiate aiutarmi in qualche modo. vi prego di considerare la mia richiesta in forma anonima. Grazie e cordiali saluti

Senz'altro, dai sintomi che descrive, sarebbe proprio opportuna uan visita dermatologica e chirurgica, per escludere emorroidi o, anche,visto il sanguinamento, patologia più seria del retto, come un polipo o, non si spaventi!, un tumore, perchè i suoi sintomi potrebbero essere legati anche a queste patologie. Un'infezione esterna alla quale si può pensare è la micosi da Candida, che con una buona crema antifungina applicata per un certo periodo e magari associata ad un anticandida per os specifico dovrebbero far regredire l'infezione. E' sempre utile usare indumenti in cotone e tenere asciutte bene le parti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio Dottore le espongo il mio problema: da circa 2 mesi ho spesso arrossamenti sul glande, ho già visitato un dermatologo che mi ha prescritto solamente ... crema. Ho inoltre spesso una sensazione di bruciore ma non mentre urino, inoltre ho notato che durante l'erezione il glande è più corto ma più largo nella parte centrale e piccolo sulla punta. La ringrazio per la risposta.

Non specifica che diagnosi le sia stata fatta e se il topico prescrittole sia efficace o no; su una forma così minima possiamo solo ipotizzare che si tratti di una dermatite irritativa, ma non di più. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Ho notato da 1 anno a questa parte che mi sono comparse delle macchie alla base del pene, sotto i peli del pube, sulla pelle. Sono macchie un poco più scure del resto della pelle. Recentemente 2 mesi fa circa, mi è poi capitato che si aprisse una piccola ferita alla base del pene, che ci ha messo un pò a richiudersi e anche adesso la pelle che la ricopre è molto sottile e un pò arrossata. Leggendo su internet però non ho capito bene di cosa si tratti. Volevo sapere cosa si poteva fare e di cosa si trattava. Grazie

Leggendo la sua descrizione, è un po' difficile capire di cosa potrebbe trattarsi, ma mi vengono dubbi possa trattarsi di verruche genitali di tipo piatto, che possono essere anche scure, per cui è utile che si faccia vedere da uno specialista per un'esatta diagnosi. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile Dottore, Da circa un paio di settimane ho una fastidiosa irritazione nella zona genitale che mi provoca prurito ma anche delle leggere ma fastidiose fitte di dolore. Delle minuscole bollicine bianche (diametro forse inferiore al millimetro) sono comparse sulla pelle del prepuzio dal lato interno, perciò sono visibili solamente scoprendo completamente il glande. Queste bollicine sono localizzate principalmente in un punto (una piccola chiazza oblunga di circa un centimetro) ma ce ne sono un paio isolate anche sul glande nella parte inferiore. Toccando il punto dove si trovano la maggior parte delle bollicine non avverto dolore o particolare sensibilità come nel caso delle piaghe da herpes, ma resta il fatto che avverto comunque bruciori e fastidi nella zona. Sperando di essere stato sufficientemente chiaro nella descrizione, Le chiedo cortesemente di darmi un Suo parere sulla possibile natura del problema. Di cosa si può trattare? Cordiali saluti.

E' difficile dare un'interpretazione esatta, comunque se le bollicine che descrive persistono e non regrediscono in breve tempo, il che sarebbe segno di una dermatite irritativa, potrebbero essere espressione di verruche genitali o di molluschi contagiosi, patologie legate all'infezione da virus, per cui sarà utile che si rivolga ad uno specialista per un più esatto inquadramento e terapia. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, la mia situazione è questa: la mia compagna ha una sospetta infezione vulvo-vaginite o infezione da miceti; in attesa di una cura data dal ginecologo, io vorrei curarmi, per adesso, con acido borico, in quanto questa cura mi è stata consigliata da un farmacista amico il quale mi ha detto di coprire il glande con un garza imbevuta di acqua borica. Vorrei sapere se è veramente efficace questa soluzione che brucia i batteri o mi consigliate un alternativa? (da premettere che il preservativo l'abbiamo escluso entrambi). Gradirei ricevere una risposta, grazie

Da quanto scrive non si capisce se lei ha qualche manifestazione o no, perchè anche applicare disinfettanti concentrati le può essere irritante; è meglio che in attesa sospendiate i rapporti sessuali e che attenda i consigli dello specialista. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Sono un ragazzo di ... anni, da molti anni periodicamente mi si arrossa la pelle del prepuzio soltanto ai lati, ed in corrispondenza di ciò avverto fastidio nello scroto dalla parte che si è arrossata. Ho fatto praticamente ogni genere di indagine compreso un tampone uretrale dopo spremitura prostatica ed una ecografia transrettale, da tutto ciò è risultata soltanto una prostatite cronica di lieve entità. Il fastidioso arrossamento accompagnato da lieve bruciore, al limite un po' di prurito, aumenta dopo i rapporti sessuali ed in generale quando fa più caldo peggiora. Potreste darmi cortesemente un indirizzo terapeutico o al limite dirmi quali indagini svolgere? Grazie mille per la gentile attenzione

Potrebbe trattarsi di un eczema, magari favorito da un preservativo, lei ne ha sofferto in altre sedi? Se così fosse potrebbe eseguire i test per escludere un'allergia al lattice. Lo stesso eczema può manifestarsi in chi ha asma, rinite allergica, ecc, e tende tipicamente a recidivare come in lei. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ringrazio in anticipo per la disponibilità e per l'utilità del vostro servizio online. Andando direttamente al punto, mi è apparsa circa 6 mesi fa una piccolissima protuberanza alla base del pene con una forma a cavolfiore, colore leggermente piu' scuro di quello della pelle e dalla consistenza abbastanza morbida. Oggi, non avendo dato peso al problema, mi trovo con la stessa protuberanza leggermente più grande (ca 4mm) e la comparsa di altre 3 di queste, due vicine alla prima e una sul lato inferiore. Ho una relazione stabile da 4 anni e alla mia compagna non è apparso alcun sintomo. Pur essendo in fase di tesi in farmacia non ho idea di cosa possa essere e sono molto intimidito da una eventuale visita specialistica (da buon ipocondriaco penso sempre al peggio). Preciso che, la prima escrescenza è nata dopo l'utilizzo della lametta per depilare l'area intorno alla base del pene. Grazie mille per l'aiuto. Cordiali saluti.

Sembra proprio trattarsi di verruche genitali o condilomi; ovviamente da trattare entro breve per evitare che si moltiplichino e l'eventuale infezione della partner; si può procedere ad asportazione con metodi vari, crioterapia, DTc, o applicare topici specifici (...) che li fanno regredire più lentamente. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile Dottore, vorrei domandarLe se l'origine delle verruche genitali possa essere attribuita esclusivamente ai rapporti sessuali con una persona infetta. Ho sentito che alcune infezioni virali possono essere trasmesse in posti pubblici umidi come le piscine: riguarda anche le verruche o l’unica possibilità di essere infettato è il rapporto sessuale?

Effettivamente quanto ha sentito è giusto: la prima modalità di infezione per le verruche genitali è il contatto sessuale, ma ci si può infettare anche al di fuori, ed è più facilmente predisposto chi frequenta palestre, piscine, ecc. Dott.ssa A. Di Landro GISED


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