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Infezioni

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Infezioni

Le infezioni cutanee possono essere di origine batterica, fungina, o virale. Le infezioni batteriche comprendono ad esempio infezioni da batteri gram-positivi e gram-negativi, possono essere superficiali o profonde oppure dovute a micobatteri. Le infezioni fungine cutanee si dividono in superficiali, invasive e sistemiche. Le infezioni virali di cute e mucose comprendono infezioni da differenti virus es. Poxvirus, virus del papilloma umano, virus esantematici, herpes virus umani.

Terapie in uso

Le terapie dipendono dall'origine dell'infezione cutanea, se batterica, fungina o virale.

Terapie in studio




Buonasera, sono una donna di ... anni con figli in età adolescenziale e vorrei tranquillizzarmi tramite la vostra splendida equipe sulla sifilide. So benissimo che al giorno d'oggi è perfettamente curabile, vorrei solo sapere alcune informazioni :

1. Se contratta e non viene identificata perché scambiata per un'altra malattia, e non usando antibiotici per nessun motivo (per allergia all'antibiotico), come mai la terza fase della sifilide (che è l'evenienza più terribile) è considerata "estremamente rara" e cioè 1 persona su 1 milione e quindi non viene più neanche presa in considerazione questa evenienza?Io spero veramente che sia così perché questa malattia mi provoca molta ansia e i miei figli ovviamente a questa età non mi raccontano niente e spero che mi tranquillizziate e confermate questa tesi e che cioè la terza fase della sifilide, anche se non curata, e anche non assumendo antibiotici tutta la vita, non è più un'evenienza da prendere in considerazione? Spero che confermiate questa tesi che mi ha detto la guardia medica che ho consultato e mi ha detto che ci sono molti studi in merito e che la malattia se contratta e non curata e non assumendo antibiotici, regredisce spontaneamente nel secondo stadio senza arrivare alla fase terziaria? Tanti cari saluti

Possiamo dire che oggi la sifilide tardiva è estremamente rara: circa 0,40 casi su 100.000 persone e che tra i casi sono più frequenti la forma neurologica rispetto quella cardiovascolare. La forma cutaneo/mucosa è la meno rappresentata. Tutte le ricerche evidenziano dati di prevalenza bassi anche se non perfettamente sovrapponibili. Le ragioni di questo quasi azzeramento di casi è stata oggetto di molti studi, tutti comunque concordi sul fatto che il calo drammatico dei soggetti malati sia cominciato con l'avvento dell'era antibiotica. Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGised

 

Buonasera. Vi contatto per un consiglio su come trattare le verruche piane del viso. Premetto che ne ho moltissime soprattutto sulleguance e un po’ anche sul collo e sto cercando il miglior trattamento da fare per eliminarle. Ho già consultato una dermatologa che inizialmente mi ha proposto una crema in combinazione con degli integratori ma non hanno risolto il problema, successivamente mi ha proposto un peeling chimico. Per sentire un altro parere sono passata da un medico estetico il quale è convinto che l’unica soluzione valida sia bruciare le verruche una ad una con il laser (trattamento che avrebbe un costo non indifferente oltre al fatto che le verruche sono tantissime). Il punto è che io da bambina ho già sofferto di verruche piane al viso e il dermatologo che mi aveva seguita al tempo, mi prescrisse un liquido da applicare ogni sera per due settimane, applicandolo direttamente sulla verruca con un cottonfioc.Quel liquido funzionò benissimo, mi fece andare via le verruche nel giro di due settimane senza lasciare nessun segno sulla pelle (cosa che invece potrebbe lasciare il laser, lo so perché l’ho già provato per altri inestetismi del viso). Purtroppo il medico che mi seguì in quell’occasione non è più tra noi, e io non saprei proprio cosa fosse quel liquido. Vengo al dunque...voi sapreste indicarmi cosa potesse essere quel liquido? E oltre a ciò, che trattamento mi consigliate per eliminare le verruche in modo efficace senza lasciare segni nel viso? Grazie mille se mi aiuterete.

Nella fattispecie sono possibili vari approcci terapeutici e, d'accordo con lei, mi limiterei a quelli che non possono produrre effetti collaterali come le cicatrici, anche perchè non sappiamo se nel frattempo dovessero comparire altre verruche. Il successo segnalato di molti di questi "tentativi" è spesso dovuto alla coincidente remissione spontanea cui le verruche piane possono andare incontro. Non so che liquido le sia stato consigliato io proverei con delle toccature mirate di tretinoina per un periodo anche lungo. Altri, in base alla loro esperienza potrebbero fornirle consigli differenti. Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGised

 

Buonasera, ho un bimbo di due anni e 8 mesi, dalla visita pediatrica la dottoressa ha notato dei molluschi contagiosi, due sulla palpebra ed altri vicino la bocca. Chiedo gentilmente se esiste un trattamento topico tipo idrossido di potassio da applicare sulla lesione o si deve ricorrere per forza all'intervento meccanico e se cosi dovesse essere essendo un bimbo piccolo come avviene la procedura: verrà sedato? Grazie infinite 

Giudico il trattamento topico piuttosto pericoloso, soprattutto al volto. Personalmente opterei per un "minimo" intervento "fai da te" eliminando un elemento al giorno o anche meno (dovrebbe però essere istruito in merito). Altrimenti per quanto riguarda la sedazione dipende  dalla decisione di chi agisce.Teniamo inoltre presente che il mollusco può avere risoluzione spontanea. Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGised

 

Buongiorno, il mio medico curante mi ha diagnosticato piede d’atleta già tre anni fa. Fatta già un paio di volte terapia con ... (a base di fluconazolo) (quando la situazione si aggrava) ma con l’uso delle scarpe da lavoro con il caldo il problema si ripresenta. Molto prurito,tagli tra le dita e situazione insopportabile. Fuori da lavoro uso scarpe aperte, niente calze e spray ... Esiste una soluzione definitiva? Non so più come fare! Grazie

La soluzione sta nella prevenzione: tenere sempre la zona perfettamente asciutta addirittura quando possibile con il phon. Applicare sempre polveri antimicotiche e fare pediluvi con acqua e bicarbonato. Prof. Cleto Veller Fornasa – CentroStudiGised

 

Salve, per la seconda volta mi è venuto un fungo all'unghia dell'alluce destro a distanza di 6 mesi. La prima volta l'unghia si é staccata ed anche ora mi sembra che si sia staccando. Però questa volta, dopo essere stata dalla dermatologa, sto prendendo ... (farmaco a base di fluconazolo) 200 mg x 1 volta alla settimana e sto mettendo uno smalto medicato (a base di amorolfina) 1 volta alla settimana ma, a distanza di un mese, il fungo sta avanzando e la mia domanda é: é necessario che io continui la terapia? Allatto anche mio figlio di 17 mesi. Grazie mille.

In primis: siamo sicuri che il suo sia proprio un fungo, e cioè un’onicomicosi? Per saperlo esattamente e iniziare la terapia più idonea sarebbe stato opportuno prima eseguire un esame micologico per una diagnosi esatta. La terapia per os non è poi tra le più indicate, in quanto la terbinafina è quella che si prescrive a livello internazionale. Se sta allattando, la sospenda e proceda solo con la terapia topica, tenendo anche l'unghia molto scoperta, con scarpe aperte appena possibile. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve, chiedo consiglio in merito ad una presunta onicomicosi all'alluce. Da tempo l’unghia risulta ingiallita, ispessista e con delle macchie scure al di sotto della superficie. Ora ho notato che l’infezione si è estesa e ha quasi provocato piccola lesione e distaccamento di parte dell’unghia. Vista l’impossibilità del momento di eseguire visita specialista chiedo se sia il caso di procedere a rimuovere la parte di unghia danneggiata. Cosa posso fare per evitare che l’infezione vada avanti ulteriormente? Grazie

L'ideale sarebbe eseguire un esame colturale poichè la terapia potrebbe richiedere dei mesi. Considerando il periodo che viviamo, prima di rimuovere la parte danneggiata la "ammorbidisca"con una crema all'urea al 50%, successivamente tratti a lungo la parte rimasta con un antimicotico topico. Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGISED

 

Buongiorno, mio padre ha avuto un problema di erisipela alla gamba, l'infezione è guarita ma la pelle continua ad essere rossastra e soprattutto molto sottile e delicata, ad ogni minimo urto vengono provocate delle abrasioni, c'è qualcosa che si può fare?  Grazie

Serve una valutazione anche del circolo venoso periferico, in attesa della quale può applicare pasta all'ossido di zinco, forse potrebbe essere utile una fascia elastica, ma come dicevo serve un controllo dell'angiologo.   Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED  

 

Buongiorno, ho preso la tigna dal gatto, ho una macchia rossa sul viso e tre bianche sulla schiena. Sto facendo la cura prescritta. mi chiedo si puo andare alle terme di acqua solfurea o qualcosa di simile per anticipare o migliorare la guarigione? grazie mille  

Meglio aver prima risolto il problema.   Prof. Cleto Veller Fornasa Centro Studi GISED  

 

Salve, il 10 - 09 - 19 ho fatto un piccolo intervento per 3 verruche su due dita. Il dermatologo ha utilizzato dell'azoto liquido a -200 gradi e di conseguenza mi ha riferito che le bolle che si erano create, scoppiavano da sole facendo andar via anche le verruche. Oggi, 14-09-19 ho presente sulle dita ancora le bolle, come potrei far andar via queste verruche?

Se intende le bolle causate dalla crioterapia le può "aprire" con un ago sterile e solo dopo guarigione saprà se le verruche sono guarite...altrimenti può ripetere la seduta o usare altri presidi come la DTC o il laser, o anche topici ad hoc. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, a mio figlio la pediatra ha diagnosticato dei molluschi sulle ginocchia e dietro le gambe. Sono una decina di bolle piccole colore carne probabilmente prese facendo il corso di nuoto in piscina. Ora sta per iniziare un altro corso e vorrei sapere se è il caso di non frequentarlo aspettando che con la dovuta cura guariscano, oppure si può comunque continuare i corsi pur curando i molluschi. Grazie per la disponibilità.

Direi che è meglio sospendere per evitare il contagio ad altri bambini. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Da qualche anno ho l'onicomicosi alle unghie dei piedi, mai curata. Molte delle unghie sono infette in quanto presentano un colore giallo e alcune sono addirittura "doppie" (un'unghia cresce sopra l'altra), anche se quella sottostante sembra essere sana. L'unghia che credo sia veramente messa male è quella dell'alluce sinistro: l’unghia infetta che si trova in superficie è ora a metà della sua lunghezza e attendo che cresca finché non sarà possibile eliminarla del tutto, ma il problema è che già anche l'unghia sottostante è malata e sovrapposta ad un’altra, ancora troppo presto per me per capire se già malata oppure no. Vorrei procedere ad un trattamento ma non so quale anche perché temo che potrebbe risultare inefficace. Inoltre vorrei sapere se la condizione della mia unghia così descritta può essere considerata grave e/o irreparabile. Ringrazio in anticipo per la cortesia.

Innanzi tutto le consiglio di eseguire un esame colturale perchè potrebbe anche non trattarsi di micosi, qualora questa fosse confermata potrebbe affrontare il problema applicando crema urea 50% fino a macerazione totale dell'unghia e successivamente un antimicotico locale associato a cicli di antimicotico per os. Sarà lunga ma avrà successo. È ovvio che le mie sono indicazioni di massima ma che deve essere il suo dermatologo dopo una accurata visita decidere quale sia la cura indicata nel suo caso. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, sto trattando mio figlio di ...anni con il... (soluzione a base di Potassio idrossido) per una diagnosi di mollusco contagioso. Quando si formano le croste, devo continuare con le applicazioni? Di norma in quanto tempo le papule spariscono? Grazie

Quando ci sono le croste bisogna sospendere ed è meglio applicare una crema antibiotica finché spariscono. Prof Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Salve, sono una donna di ... anni e da circa 1 anno e mezzo mi sto curando per una onicomicosi all'alluce, con relativo smalto medicato. Non ottenendo alcun miglioramento, in questi giorni mi sono accorta della presenza di 2 righe nere orizzontali che si sono aggiunte alla micosi. Come capire se può essere un melanoma? Grazie e buona serata.

Il melanoma normalmente produce una unica riga verticale, per quanto riguarda la micosi e la novità delle righe nere le consiglierei una visita specialistica, mi verrebbe da pensare che il tutto dipenda da traumi anche minimi e che la micosi non c'entri. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho ... anni e da circa tre anni é apparsa una verruca che cresce sotto l'unghia del dito mignolo della mano destra, ho provato il trattamento con ... (integratore a base di echinacea) per diversi mesi ma é stato inutile, dopo un apparente recesso é sempre ricomparsa. Ho provato quattro o cinque volte ad estirparla meccanicamente ma dopo un breve periodo é sempre ricomparsa. Adesso la sto facendo crescere nella speranza che si devitalizzi per vecchiaia e cada da sola, ma credo che la mia speranza sia vana. Ho le foto della verruca estirpata nella quale si notano delle radici la cui base di partenza non é raggiungibile essendo in profondità sotto l'unghia, potete consigliarmi qualcosa o ci devo convivere? Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete dedicarmi. Cordiali saluti.

Sempre che la diagnosi sia corretta, le consiglio di trattare la parte con una crema all'urea al 40-50% fino a "sciogliere" l'unghia sovrapposta alla verruca, e successivamente di intervenire su questa nella maniera che verrà giudicata più adatta. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve soffro di  micosi che riguarda lo spazio interdigitale, che stò curando con pomata ... (a base di bifonazolo), suggerita dal medico specialista che mi ha visitato. Questa micosi mi provoca specie al piede dx nelle ultime dita un forte prurito e molto fastidio con distacco della pelle, oltre che un odore sgradevole, inutilmente sono riuscito a risolvere il problema nonostante lavi e asciugi accuratamente i piedi, cammino molto spesso anche scalzo in modo da tenere i piedi meno chiusi e all'aria,ma nulla! Durante la stagione invernale tutto si ricompone, scompaiono i sintomi ma il problema si ripresenta puntuale ai primi cambi di temperatura, abitando al sud da questo periodo in poi. Riandare dal dermatologo non sarebbe per me un problema ma da qua a prenotare e a farmi vedere può passare tutta l'estate! C'è un farmaco che riesce a farmelo passare definitivamente oppure è una patologia che devo sopportare per tutta la vita? Grazie per la gentile risposta.

Il problema è che spesso al fungo si associa lo pseudomonas che è un batterio molto resistente alle terapie che dovrebbero essere assai più forti e complesse del solo ... (a base di bifonazolo). Ovviamente non posso dare altri consigli specifici senza vederla. Potrebbe comunque eseguire un esame colturale presso un laboratorio di microbiologia. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, mi hanno diagnosticato la pitiriasi versicolor che ricopre la parte alta del busto e parte del collo. Mi hanno prescritto il ... (farmaco a base di fluconazolo) per via orale e il ... (a base di econazolo) soluzione cutanea per il corpo. Le macchie da brunastre e squamose sono diventate bianche ma continuano a riformarsi. Cosa posso fare per eliminare il problema definitivamente? Con che prodotti posso lavarmi nella quotidianità? Esistono altri medicinali? Come posso far sparire le macchie bianche tanto antiestetiche? È possibile prendere un appuntamento presso il vostro centro? Grazie per la vostra disponibilità

Il nostro centro dà solo indicazioni e aiuto via mail. Per quanto riguarda il suo problema se le macchie bianche sono l’esito della precedente pitiriasi spariranno con il sole. Nel frattempo continui a lavarsi con un detergente antimicotico. Purtroppo è caratteristica di questa patologia la possibile recidiva che dipende non tanto dal "ritorno" del lievito, quanto dalle caratteristiche della pelle in grado di "evidenziarne" la presenza. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, ho delle piccole verrucche sul dorso di entrambe le mani che non vanno via (ormai le ho da un paio d’anni). Ho provato dei rimedi omeopatici come la tintura madre di tuia senza purtroppo risolvere il problema. Avete qualche consiglio in merito da darmi? Posso eventualmente inviarvi alcune foto. Grazie per l’attenzione.

Può rivolgersi al dermatologo che provvederà ad eliminarle. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve ho 2 bambini ... anni e ... a cui hanno diagnosticato la tigna dal coniglio e hanno dato una terapia di ... (cefalosporina) e ... (a base di acido fusidico) però la pediatra assolutamente non è d’accordo perché dice che l'antibiotico per questa malattia non va dato e ha cambiato la terapia con ... (a base di cotrimazolo) e ... (a base di itraconazolo). Non so cosa fare chiedo il vostro aiuto.

Se la diagnosi è corretta è giusta la terapia della pediatra. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, ho sulla seconda falange una verruca grande, una piccola sulla terza falange e tipo sotto la pianta 7, 8 verruche piccole. Ho usato verunec per circa 1 mese senza risultati, ora sto usando oli essenziali contententi thuja e rosmarino e ho preso per via orale compressa di thuja e inoltre la dermatologa mi ha dato ... (integratore a base di echinacea) x 10 GG x 3 mesi 2 compresse. Un consiglio farmacologico valido grazie. Cordiali saluti.

A parte che le verruche possono sparire spontaneamente le consiglierei una terapia seria provvedendo con qualche approccio di tipo fisico (crio. diatermo, laser ecc..). Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, sono una ragazza di … anni, da meno di una settimana ho iniziato a curare la tinea pedis con una terapia topica di … (a base di clotrimazolo), applicata due volte al giorno dopo aver lavato accuratamente i piedi. Seguo accorgimenti particolari come utilizzare calzini di cotone e asciugamani bianchi in modo da sterilizzarli dopo l’utilizzo, spray barriera antimicotici su calzature per evitare l’espansione dell’irritazione, e lavo costantemente qualsiasi cosa venga a contatto con la parte interessata. Nonostante ciò non noto miglioramenti, anzi gli spazi interdigitali risultano biancastri e fessurati e le dita pruriginose con qualche vescicola. Il medico mi ha consigliato … pomata (a base di tetraciclina), dopo avere applicato una soluzione di fisian liquido, oltre il … (antibiotico a base di amoxicillina e acido clavulinico) per via orale. Nonostante questo sono scettica su questa terapia poiché non la ritengo specifica, potrei avere qualche consiglio? Grazie

Potrebbe non essere una micosi ma una infezione da pseudomonas o altro e la terapia deve essere mirata. le consiglio di eseguire una ricerca microbiologica per individuare l'agente causale. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Il mio medico di base ha rivelato un eritrasma sotto la mia ascella sinistra (solo osservando) e mi ha inizialmente prescritto dieci giorni di … (crema a base di fusidato di sodio) mattina e sera. Dopo che il farmaco ha ottenuto soltanto un lieve miglioramento mi ha prescritto il… (antibiotico a base di doxiciclina iclato). Ho aspettato una decina di giorni (avendo problemi di stomaco e un impegno imminente) e adesso mi ritrovo al sesto giorno di terapia (ho preso sei compresse con una pausa dopo il quarto giorno per via di effetti collaterali fastidiosi legati allo stomaco). ad oggi cmq non rivelo particolari miglioramenti. Le mie domande sono: è normale che al 6 giorno non riveli ancora miglioramenti significativi? La terapia prescrittami dal medico è sensata ed efficace per questo eritrasma? Soprattutto il … (antibiotico a base di doxiciclina iclato). È questo il modo giusto di diagnosticarlo? Avendo il reflusso gastrico, un’intensa nausea la sera e un iniziale periodo di feci molli/ alle volte tendenti alla diarrea sono un campanello d’allarme che dovrebbe farmi interrompere l'antibiotico? Grazie in anticipo della disponibilità, buona serata.

Si tratta di una manifestazione che deve essere diagnosticata dallo specialista (con o senza esami) poiché l'aspetto dell'eritrasma può essere assunto da altre patologie. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, da anni convivo con una noiosissima micosi all'alluce del piede dx. Ho eseguito esame micologico microscopico e il referto così: Sabouraud Caf candida spp, Sabouraud Caf, Cicloeximide negativo. Mi è stato consigliato di utilizzare … (a base di clotrimazolo) un’applicazione al dì per almeno 30 gg. L'ho protratta per oltre 50gg, risultati uguali a zero. Cosa mi consiglia? Cordiali saluti.

Talvolta la candida è presente ma non responsabile della onicopatia, ripeta l'esame ed eventualmente tratti l'unghia con crema all'urea al 40%, ma sarà il caso che la segua lo specialista. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno il mio bimbo di … mesi mi ha trasmesso la mani bocca piedi. Ho pustole sulle mani e in bocca. Vorrei capire quanto tempo ci vuole perché vadano via. Se devo mettere qualche crema e se ora dopo 3 giorni dalla loro comparsa visto che riesco a piegare posso toccare tutto e fare  una vita normale senza rischiare di contagiare qualcuno soprattutto mio marito. Anche adesso che si avvicina il Natale sarò a contatto con molti familiari devo tenere particolari accorgimenti? Grazie mille.

Normalmente la malattia dura una decina di gg. si lavi frequentemente le mani, non baci e applichi una crema antibiotica per evitare sovrainfezioni. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve! Ho … anni e vorrei gentilmente un suo parere su un problema che mi riguarda. 1 anno fa un dermatologo mi ha diagnosticato dei molluschi sul volto, mi ha prescritto un gel (a base di Potassio Idrossido) per il trattamento dei molluschi della pelle. Ho provato questa terapia per 6 mesi senza avere alcun risultato anzi, ho notato che erano cresciuti anche sulla palpebra e naso, un altro dermatologo mi ha dato una diagnosi diversa secondo il suo parere erano degli adenomi benigni. Come posso liberarmene? Il dermatologo consiglia la laserterapia ma non esclude la loro ricomparsa. Esiste una terapia migliore? GRAZIE!

Concordo con il secondo specialista sia per la diagnosi che per l'indicazione terapeutica. La possibilità di ricomparsa esiste ma se ben trattati, è minima. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve ormai da quasi tre anni soffro di micosi alle unghie dei piedi sempre l'alluce...lo curo con smalti ecc. e l'unghia poi ricresce sana ma passa poco che si ripresenta il problema o nello stesso piede o nell'altro...sono sottoposta a bendaggio gastrico quindi ho una scarsa alimentazione e probabilmente la micosi può essere dovuta da una scarsa difesa immunitaria...cosa mi consiglia?

Le consiglio di eseguire un esame colturale da frammenti dell'unghia. Molto spesso vengono prese per micosi lesioni che invece sono dovute ad altro (es. microtraumi). Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, 3 giorni fa il mio dermatologo ha effettuato crioterapia su tutta la gamba sinistra a causa di molteplici verruche  sono in attesa di 8 mesi e in questo periodo si sono moltiplicate a dismisura). La mia domanda è questa: essendo in una zona un po’ "scomoda" alcune bolle si sono rotte da sole (mentre dormo o urtando lievemente da qualche parte). Ciò può comportare rischio di infezioni? Inoltre su alcune verruche non si è formata la bolla ma vi è solo una macchia scura a causa della bruciatura. Ciò significa che non si seccherà? La cosa che però più mi preme è sapere se posso coprire tutta la gamba con una fascia traspirante. È davvero brutta da vedere ed inoltre potrebbe "ripararmi" da eventuali urti o pressioni evitando così la rottura involontaria delle bolle. Scusi il disturbo

Applichi una crema antibiotica dove le bolle si rompono, forse si staccheranno anche le altre verruche, ma non è detto, per quanto riguarda la fascia non sussiste problema. Cari saluti, Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno Egregi Dottori, sono una donna di ... anni ed ho una micosi alla pelle molto estesa su entrambe le braccia che mi è stata diagnosticata dopo più di 1 mese dalla sua comparsa. Da oggi assumo ... per via orale e ... in crema. Vorrei sapere da quando non sarò più contagiosa visto che in casa vivo lontana da tutti e cerco di disinfettare ogni cosa che tocco soprattutto per non attaccarlo a mia figlia. Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete riservarmi.

Normalmente le micosi umane nei nostri climi non sono particolarmente contagiose se non in casi particolari, comunque la sicurezza di non trasmettere ce l'avrà con la scomparsa dei sintomi. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Buongiorno dottore, sono in gravidanza alla 12 settimana e poiché soffro di pitiriasi versicolor prendo ... shampoo che utilizzo anche sul corpo perche le macchie sono estese anche al tronco. Volevo sapere se il farmaco è sicuro anche in gravidanza e se ci sono elementi naturali da utilizzare in alternativa allo shampoo medicale. Grazie

Ritengo che non ci siano problemi per qualsiasi tipo di shampoo-doccia. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno, è stato diagnosticato al mio bambino di ... anni il "Mollusco contagioso". Alle papule presenti sullo sterno è stato praticato un trattamento all'azoto, mentre sulle papule del viso mi è stata prescritta la crema ... (a base di adapalene) da applicare a giorni alterni. Visto il bugiardino della crema e l'età del bambino vorrei avere da lei un parere sull'efficacia del trattamento. Ringrazio anticipatamente per la risposta.

È difficile rispondere in quanto il mollusco può regredire anche spontaneamente, la scelta della terapia topica dipende da molti fattori (n° delle lesioni, dimensioni, sede ecc..) esistono comunque in commercio dei prodotti ad hoc per il mollusco, bisogna usarli con attenzione. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Gentile dottore, scrivo in merito al mollusco contagioso. Il mio ragazzo l'ha contratto e sono già tre settimane che va dal dermatologo per farli rimuovere, ma ricompaiono sempre. Il dermatologo la prima volta gli aveva detto che potevano spuntare anche ame e che dovevo controllarmi spesso da sola. Stavolta, invece, ha suggerito che mi facessi una visita. La mia domanda è: dato che l'infezione compare con le bollicine, che senso ha fare la visita se non ne ho? Abbiamo controllato con il massimo della luce e non c'è nulla. Al momento non mi è possibile pagare una visita. Il mio ragazzo non potrebbe usare una crema da farmacia invece che sottoporsi alla tortura della curette? La ringrazio per la risposta.

Credo che entrambe le proposte siano accettabili, nell'autocontrollo accertatevi anche dei "puntini piccolissimi". Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buon pomeriggio, all' incirca sei mesi fa ho notato piccole bollicine al mento, inizialmente pensavo si trattasse dei comuni brufoli, ma nel trascorrere dei giorni e del tempo sono aumentati, allora ho pensato di rivolgermi a chi di competenza. Dopo aver accertato che si trattava di verruche piane. Ho fatto una prima cura con un farmaco esfoliante: ho risolto nel giro di poco tempo, ma con la stessa rapidità sono ricomparse, ho tentato il laser, poiché trattandosi del volto so che non dovrebbe lasciare cicatrici. Ho fatto tre sedute ma non ho risolto, mi sono rivolta ad un altro medico il quale mi ha espressamente detto che solo con l'azoto potrei risolvere del tutto: le chiedo è davvero così? Io non vorrei farle con questa tecnica perché so che poi il viso nei giorni successivi alla cosiddetta bruciatura sarebbe inguardabile, c'è il rischio di cicatrici e ancor più non di rapida guarigione. La comparsa di queste verruche è dovuta comunque ad una scarso livello di anticorpi e visto che soffro di pitiriasi e anche di micosi recidivanti all' epidermide chiedo:  può essere tutto collegato e c'è una soluzione generica per il tutto? Nell'attesa di una risposta porgo cordiali saluti.

Per quanto riguarda le verruche eviti qualunque terapia che possa lasciare residui anche perché non c'è mai la sicurezza che scompaiano definitivamente, d'altra parte spesso si assiste ad una loro remissione spontanea. Per gli altri problemi ho dei dubbi sulla storia e sulle diagnosi, posso solo dirle che non vi dovrebbe essere attinenza tra le diverse patologie, salvo invocare un grave deficit immunitario che però si esprimerebbe in modo ben più importante. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, da anni sono affetto da verruche sulle mani, ho effettuato diversi trattamenti tra cui la crioterapia che sto eseguendo da circa 1 mese senza aver ottenuto alcun risultato. Chiedo se esista qualche altra metodologia o se dovrei continuare le sedute di crioterapia. In attesa di una Vostra cortese risposta porgo cordiali saluti.

Spesso le verruche sono assai resistenti alle terapie, e la crio è tra quelle che preferisco anche perché dà all'operatore la possibilità di seguire costantemente l'andamento del quadro clinico.  Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, mi chiamo ...e sono una psicoterapeuta bioenergetica. Soffro di pitiriasi versicolor da molti anni ma ultimamente la situazione è peggiorata, dato anche il forte periodo di stress. Ho preso ... (a base di fluconazolo) e ... (a base di terbinafina) per mesi. Ma ora non va più via. Cosa mi consigliate?

Prenda dell' itraconazolo per os e cambi le molecole dei topici, ricordi anche che la recidiva della versicolor dipende dalle caratteristiche della cute più che da ripetuti contagi. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Salve, io vivo in casa con un cagnolino a cui è stata diagnosticata la rogna sarcoptica tre giorni fa. Da allora abbiamo pulito tutta la casa con aspirapolvere e varechina ogni giorno, abbiamo chiuso dentro sacchi di plastica cuscini e rivestimenti, e stiamo curando il cane. Però c'è da considerare il fatto che - fino al giorno della diagnosi – il cane ha vissuto a stretto contatto con noi e con mio figlio dormiva anche spesso insieme. Ho telefonato al mio dermatologo il quale sembrava molto tranquillo e che ha escluso quasi sicuramente la possibilità di contagio. Ma io mi sto chiedendo se non sia il caso di fare la cura già da adesso, in maniera preventiva, anche se per il momento nessuno di noi presenta alcun sintomo. Più che altro, la mia preoccupazione è di poter attaccare la scabbia a altre persone nel periodo in cui è asintomatica...

Sono d'accordo con il suo dermatologo non stia a preoccuparsi per il momento Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Buongiorno vorrei chiedere una domanda riguardo all’ acido salicilico per la cura di mollusco contagioso. Ho curato qualche mollusco sotto l’ ombelico abbastanza grosso con ... (a base di tioconazolo), un farmaco a base di acido salicilico. Ora dove prima c’erano le tracce del mollusco ho tutta la pelle diciamo come se fosse ustionata. Ne mettevo tanto e magari andava anche a toccare la pelle sana intorno, ero disperato perchè non se ne volevano proprio andare. Cosa posso fare per eliminare queste tracce un po’ scure e un po’ chiare della pelle in quella zona? Grazie tante

Applichi una crema idratante/emolliente e faccia passare del tempo. Prof. Cleto Veller Fornasa -
CentroStudiGISED

 

Salve, il mese scorso ho contratto la tigna dopo essere stata a contatto con una gattina randagia portatrice sana della stessa. Il dermatologo mi ha dato una cura consistente in un antimicotico orale (...) x 8 giorni, mattina e sera, e applicazione quotidiana di fucsina fenica e travocort x 20 giorni. Sono guarita e non ho più macchie, sono rimasti solo dei segni simili a cicatrici, da qualche giorno però su queste ultime ho notato dei piccoli brufoletti che ogni tanto mi provocano prurito. Ora, dal momento che tutto ciò che ho indossato, usato o toccato è stato disinfettato o buttato via, mi chiedo: è possibile un ritorno della tigna? Oppure è possibile che la pelle sia più sensibile a causa dell'applicazione prolungata di fucsina? Grazie mille per la risposta. Distinti saluti.

Riterrei più probabile la seconda ipotesi poiché la cura eseguita appare più che sufficiente anche se senza vederla non posso darle l'assoluta certezza. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Salve, sono disperato vorrei un aiuto e consiglio. Ho un'impetigine da barba diagnosticata dal dottore e dermatologo. Ho eseguito esame del sangue con esito nella norma e fatto varie cure con antibiotici sia locali ... con peggioramento sia orale con ... ecc ma nulla risolve il problema. Appena faccio la barba bolle con fuoriuscita di materia gialla, prurito e non sò più che fare. Mi date un consiglio? Cosa posso fare per risolvere? Grazie

1) Eseguire un esame colturale 2) Basse dosi di isotretinoina x os. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, mia figlia di ... anni, una decina di giorni fa ha avuto la mani-piedi-bocca che è andata via da sola...adesso presenta delle unghie che sembra si stiano sfaldando...ho letto che potrebbe essere una conseguenza della mpb. Che cure posso fare? Grazie

Se la causa è la mpb (e penso di si) ci sarà una ripresa spontanea. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Buongiorno, mi è stata diagnosticata la pitiriasi versicolor e sto seguendo questa terapia: ... (antifungino a base di ciclopirox) mattino e sera per 15gg e ... (antifungino a base di flutrimazolo) 3 volte a settimana per un mese. Per quanto tempo non posso espormi ai raggi solari? (vado sempre in posti esotici per lavoro). Dopo quanto tempo andranno via le macchie? Mi è stato consigliato di cambiare ogni indumento che viene a contatto con la cute, ma è contagiosa? La ringrazio

Le macchie sono dovute ad una attivazione di un lievito normalmente presente sulla pelle causata da un particolare"ambiente" cutaneo quindi potenzialmente non sono contagiose. Dopo qualche giorno dalla terapia può esporsi gradualmente al sole. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudi GISED

 

Salve, ho ... anni e il problema delle verruche da 3 anni. Vorrei sapere se esiste un metodo indolore per debellarle visto che ne ho parecchie sulle mani. Si può fare anche l'anestesia con la crioterapia? Vi ringrazio per la vostra attenzione anticipatamente.

Se sono numerose le consiglio anestesia a mezzo di creme, potrebbe anche farsi consigliare integratori immunostimolatori, la consoli il fatto che sono frequenti anche le remissioni spontanee. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera. Sono alla 18ma settimana di gravidanza ed ho una micosi sotto il seno. Ho applicato il Pevaryl per una settimana, ma con scarsi risultati. Quale crema posso usare che non faccia male al bambino? Grazie mille.

Si è fatta una diagnosi di Micosi per una patologia che ha alla regione sottomammaria e sta applicando la crema Pevaryl da 1 settimana, senza beneficio. Ma certo dobbiamo dire che non possiamo essere certi che Lei abbia effettivamente una micosi, in quanto la patologia potrebbe anche essere altro, come una dermatite irritativa, da reggiseno, da sfregamento, ecc. Importante che asciughi molto bene la parte quando si lava e eviti sfregamenti da ferretti, elastici, ecc. Se si tratta di una micosi, il Pevaryl dovrebbe poco alla volta farla migliorare, ma continui per un’altra settimana e non tema per la gravidanza, in quanto applicato così localmente non da problemi. Dott.ssa Anna di Landro Bg  - CentroStudiGised

 

Vorrei chiedervi un parere in merito a mia figlia di ... anni che ormai da ben 24 mesi si porta dietro una verruca collocata sulla narice nel naso. La posizione è veramente insolita, la verruca si trova collocata sulla cima della narice e possiede una forma allungata (circa 2/3mm). Dopo aver trattato per almeno due anni la verruca con ... (a base di tretinoina) senza risultato (in pratica la verruca dopo un periodo di applicazione si seccava e cadeva, ma a breve ritornava a crescere e così via) abbiamo portato la bambina dal dermatologo, il quale data la posizione della verruca e la procedura dolorosa per la sua rimozione, ci ha consigliato di non curarla sperando che cadesse da sola. Il fatto è che la verruca non accenna affatto a scemare, anzi la bambina toccandosi continuamente, si è attaccata il virus in molte zone della mano e quindi altre verruche sul dorso della mano. Ora su consiglio del pediatra, stiamo provando con ... (a base di collodio) ma non siamo fiduciosi data la precedente esperienza con .... (a base di tretinoina) Non avrebbe qualche metodo da consigliarci e magari l'asportazione in modo non doloroso? Grazie e distinti saluti

In realtà le verruche possono risolversi spontaneamente e talvolta l'intervento cruento può non essere definitivo. Il ... (a base di collodio) è altra cosa dall'... (a base di tretinoina) ma va usato con cautela  nei bambini. Potreste chiedere ad un laserterapista se può eseguire intervento senza dolore...altrimenti o si pensa di immobilizzare la paziente, o si passa all'anestesia ....o si attende. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, sono ..., una donna di ... anni, che ultimamente si sente molto a disagio, per colpa della pitiriasi versicolor, che mi ha causato macchioline bianche su quasi tutto il tronco. Dalla recente visita dermatologica ho riscontrato che la patologia ha questo nome, e il dottore mi ha prescritto una schiuma denominata tiomousse da applicare una volta al giorno dopo 30 minuti di posa! Ora la mia domanda è, visto che questo batterio attacca il naturale processo della melanina, scompariranno queste macchie? E a settembre che mi esporrò di nuovo al sole si intensificherà la veduta di queste macchie? Aiuto!

Dovrebbe andare tutto bene e potrà prendere sole. Il problema è solo estetico. Le macchie però, rimanendo uguali le caratteristiche della cute, tendono a rimanifestarsi. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, ho una figlia di .... anni che lo scorso inverno ha subito fino a 5 sedute di crioterapia per verruca alle mani, finita la cura ad aprile scorso sembrava reagisse bene la guarigione e invece da un mesetto e mezzo ha in quegli stessi punti come grappoli di pelle che esteticamente non è nemmeno gradevole. ... Ora io mi chiedo: dopo aver speso soldi e tempo oltre i  dolorosi interventi cosa é possibile fare in maniera più efficace ma veloce? Sono molto confusa ma vorrei guarisse in breve, so che le verruche sono fastidiose ma ho bisogno di una risposta concreta.

Tenendo presente che è possibile anche la regressione spontanea, non avrei molta fretta di eseguire nuove terapie aggressive in quanto evidentemente in questo periodo il sistema immunitario è iper reattivo (fenomeno di Koebner). Può quindi far uso di qualche crema a giudizio dei suoi curanti. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, è da un anno che sto tentando di debellare un'onicomicosi. Recentemente ho fatto un prelievo del frammento ungueale e l'ho fatto analizzare ma questo è il risultato: "Negativa la ricerca dermatofiti, candida ed altri miceti". Quindi cosa devo fare ora? D'altronde la micosi c'è e si vede con evidenza...Grazie e saluti

Questo esame andrebbe sempre eseguito prima di condurre cure inutili per mesi. Se la sintomatologia è invariata evidentemente non si tratta di micosi. Deve rivolgersi sa un dermatologo che le sappia fare la diagnosi corretta.  Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno Dott. Ho un problema al dito destro della mano, ho una micosi (onicomicosi),unghia gialla, doppia che si stacca da sotto il "letto". Come cure efficaci cosa consiglia? Terapia orale o una crema anti-micotica? ... Il trattamento che devo fare è di lunga durata? La ringrazio per la sua risposta.

Per prima cosa esegua un esame colturale perchè non tutte le onicopatie sono da miceti, ed una terapia di mesi (sistemica e topica) deve essere intrapresa a ragion veduta. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, ho un bimbo di ... anni con 2 molluschi contagiosi sul petto, prima di toglierli il medico ha chiesto analisi ed il bimbo è positivo al papilloma virus 16 e 18. Cosa dobbiamo fare? Ve lo chiedo perchè mio figlio vive in Russia da dove sono tornato oggi e mi fido un po’ di più della nostra medicina. Ma anche noi genitori dobbiamo controllarci? L'ignoranza è totale a riguardo. Grazie mille

È quasi normale che un bambino possa avere dei Molluschi contagiosi, che sono dovuti ad un virus diverso da quello dell'HPV, che dà le Verruche volgari, quindi non si capisce perchè abbiano fatto fare a suo figlio la tipizzazione specifica per l'HPV. Voi genitori dovete solo controllare che non insorgano anche in voi queste lesioni, che in genere nell'adulto si localizzano alle regioni pubiche e genitali. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve, ...,  ho scoperto il vostro utilissimo sito internet per caso cercando su google consigli per risolvere il mio problema. Mi sono stati diagnosticati 4 molluschi contagiosi sulle parti intime (la zona tra la coscia e vagina per intenderci) e il dermatologo mi ha prescritto di trattare la parte con ... gel ( a base di isotretinoina 0.05%) per una ventina di giorni. Vorrei sapere se secondo Voi è un'idea giusta. Io sono alla prima settimana di trattamento e ogni volta che spalmo il gel mi dà bruciore (molto forte)...e inoltre leggendo sul foglietto illustrativo non c'è nessuna prescrizione per quanto riguarda il mollusco... sembra essere una semplicissima cura per l'acne generico. Se potete darmi il vostro parere mi fareste davvero cosa gradita. Servirebbe perlomeno a tranquillizzarmi o indirizzarmi ad un ulteriore consulto medico. Resto in attesa di un riscontro. In fede.

Personalmente preferisco il "courettage", non ho esperienza di ... (a base di isotretinoina 0.05%) Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, sono una ragazza di ... anni. Circa 5 mesi fa mi è stato diagnosticato il mollusco contagioso nella zona del pube, mi sono state rimosse dal dermatologo diverse lesioni, poi mi sono comparse anche in viso e durante l'ultima seduta me ne sono state tolte anche dalle labbra. Ora penso ne siano spuntati altri sulle labbra, la mia domanda è: i molluschi possono colpire anche le labbra e la bocca? Ho notato dei puntini anche sulle gengive e non vorrei diventassero molluschi. Eventualmente potete darmi qualche consiglio per arginare questo problema? Sono già seguita dal dermatologo, il quale mi ha detto che l'unica terapia è rimuoverli. Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali Saluti

Oltre i trattamenti ablativi, per i molluschi si possono effettuare anche terapie mediche (topici alla podofillina, all'imiquimod, alla tretinoina) che sono anch'essi efficaci ma richiedono un trattamento più lungo e costanza nell'applicazione. In genere queste lesioni non interessano il cavo orale e sono eccezionali anche sulle labbra. Dott.ssa A. Di Landro BG - CentroStudiGISED

 

Salve, vi scrivo nella speranza di ricevere un vostro aiuto circa un problema cutaneo presente da anni nelle braccia e recentemente anche nelle sopracciglia (consapevole che non potete, non visitandomi, fare un’accurata diagnosi e che per questo è necessaria una visita medica reale). Qualche anno fa mi è stata diagnosticata la pitiriasi alba nelle braccia che compare solo in estate (o in primavera, cioè quando inizio a scoprire le braccia) e sparisce pian piano durante la stagione fredda. Si tratta di macchie bianche e pruriginose, che prendono forma in fasi differenti: eruzione cutanea pruriginosa tipo puntura di zanzara, formazione di una chiazza rosa che col tempo tende a diventare bianca, allargandosi, desquamandosi e producendo prurito al contatto con fonti di calore come acqua calda o sole. In realtà questo fenomeno apparso circa sei anni fa non si è più manifestato per due anni fino all’estate appena trascorsa. Stavolta però ho notato a partire dal mese di Ottobre, uno strano alone bianco anche nelle sopracciglia che col passare dei mesi si è allargato provocando una vistosa desquamazione, accompagnato da un prurito lieve ma fastidioso. Il mio timore è che si tratti, anche sul volto, di pitiriasi alba in quanto non mi è stata data alcuna cura se non idratazione con creme comuni. In attesa di una vostra risposta porgo distinti saluti.

Potrebbe essere un eczematide che è un quadro spesso legato all' eczema atopico e quindi alla pitiriasi alba.; alla zone delle sopracciglia dovrebbero essere sufficienti gli emolllienti dai quali è normalmente controllato senza dare acromie residue. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi

 

Salve, sono ...,  ho ... anni, non ho mai avuto nessun tipo di problema ai genitali, tranne un mese fa, quando ho avuto una balanopostite candidosa. Ora dopo una cura specifica è passata. Ma dopo esser guarito mi sono comparsi dei punti rossi sul pube, sembrano peli incarniti o brufoli...persistono da una ventina di giorni, sembrano puntini sottocutanei, in quanto tutto il pube è arrossato, ma non ho prurito. Mi sono informato su internet, e penso di poter escludere l'ipotesi "piattole e/o pidocchi perchè con la lente non vedo nulla, nè uova  nè insetti Insomma non riesco a capire cosa posso avere. Potete darmi una risposta?? grazie!!!!

Un'altra ipotesi diagnostica è che si tratti di mollusco contagioso, consulti però uno specialista. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve sono affetto da  un po' di anni da una pitiriasi versicolor, prima in forma lieve (comparivano soltanto in primavera), poi da qualche anno interessano tutto il torace e il collo). Sono andato da diversi specialisti ma mi ordinano sempre la stessa terapia (sapone allo zolfo pastiglie e una pomata). Volevo chiedervi cosa mi proponete di fare, oppure se mi proponete una vostra terapia. Vi ringrazio cordialmente

Finchè la sua cute rimane "terreno fertile" per il lievito patogeno l'inestetismo si ripeterà. dovrebbe appunto cercare di cambiare la superficie che offre i presupposti per la patogenicità: alternare docce con prodotti acidi ed alcalini,qualche lettino UVA, tessuti di cotone a contatto della pelle, controllo della sudorazione ecc. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buonasera, mi è stata diagnosticata una impetigine bollosa che puntualmente in questo periodo si presenta con forti eruzioni cutanee con fuoriuscita di liquido giallastro nel volto (con molto gonfiore) e sulla cute della testa. La cura che mi hanno prescritto è applicazione di ... (crema a base di acido fusidico e idrocortisone acetato) crema una volta al giorno e crema ... ( a base di puromicin) mattina e sera oltre alla crema pressurizzata ... (a base di acido ialuronico). La cura è stata efficace però ho sempre un lieve gonfiore. Gradirei avere informazioni su un centro specializzato dove recarmi per sapere perchè si manifestano queste eruzioni e come mai è questo il periodo più sentito. Grazie

L'Impetigine bollosa è una vera e propria infezione della pelle, dovuta a batteri, che si presenta nelle stagioni più calde, frequente nei bambini, anche di tenera età; gli accertamenti da eseguirsi consistono nel tampone, per identificare il germe alla base della stessa, e nelle forme più recidivanti si associano dei test ematici per escludere malattie, come il diabete, che potrebbero favorirla. Anche trattamenti del viso, pulizie, maschere, o del capello, tinture, permanenti, possono favorire l'infezione. Non esistono "centri" particolari specializzati per il trattamento. Dott.ssa A. Di Landro BG - CentroStudiGISED

Buon giorno, mi interesserebbe sapere qualcosa sulla Verrucum contaggiosum, effetti e cure. Grazie

Gentile Signore, Credo che la Sua domanda si riferisca al mollusco contagioso, una malattia cutanea dovuta ad un'infezione virale, che colpisce sia i bambini che gli adulti. La malattia è caratterizzata dalla comparsa di piccole rilevatezze di pochi millimetri di diametro, del colorito della cute o traslucide, ombelicate (cioè con una depressione centrale). Nei bambini sono colpiti il tronco e gli arti, negli adulti prevalentemente il basso addome, il pube, le cosce ed anche i genitali. Il contagio avviene per contatto con la cute di una persona affetta, poi per autoinoculazione (cioè per autoinfezione) le lesioni si possono diffondere. La malattia è benigna, in genere risolve spontaneamente nell'arco di alcuni mesi o 1-2 anni. Le terapie (curettage, crioterapia, ecc.) sono rivolte alla distruzione delle lesioni visibili, che però possono recidivare. Negli adulti è possibile una trasmissione mediante i rapporti sessuali. In tali casi è bene eseguire indagini per escludere la presenza di altre malattie sessualmente trasmesse. Cordialità, dott. Gianlorenzo Imberti - GISED

 

Da molti mesi ho numerose bollicine sul collo, sul mento, dietro le orecchie e sul viso. Ultimamente stanno aumentando di numero, mi è stato detto che potrebbe essere il mollusco contagioso. Vorrei chiederle un suo parere e se c'è una cura per bloccare l'espandersi delle bollicine. La ringrazio per l'eventuale risposta.

Se le "bollicine" come le chiama sono fisse, non si rompono e alla loro spremitura esce un materiale biancastro, sono proprio espressione di un Mollusco contagioso, dovuto all'infezione di un virus e più tiene gli elementi più si moltiplicano, quindi cerchi di farsi curare al più presto perchè in genere bisogna togliere ad uno ad uno i singoli elementi, o tentare con prodotti locali che bisogna applicare per diverse settimane, ma non ne garantiscono la completa risoluzione. Cordialità, dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Buongiorno, da poco ho notato che mia figlia di ... anni ha alcune unghie delle mani che si sfaldano: l'unghia vecchia diventa bianca in una certa zona, poi si alza e si sfalda. Sotto cresce l'unghia nuova ondulata. Cosa puo' comportare questo disturbo? Potrei avere una referenza di un medico che si occupa di problemi di nel bambino? Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.

Non specifica da quanto tempo è insorto il problema, se è fatto acuto, per esempio dopo l'assunzione di un farmaco o no, in quanto ci possono essere "onicolisi", come sembra essere il quadro di sua figlia, da antibiotico che risolvono spontaneamente in qualche mese. Utile comunque escludere la presenza di un fungo tramite esame micologico colturale, che fanno i laboratori analisi. Un buon dermatologo la può comunque inquadrare e prescrivere l'accertamento più idoneo. Cordialità Dott.sas A. Di Landro - GISED

 

E' qualche mese che mi si formano sulla pelle in diversi punti del corpo dei non proprio nei, ma assomiglianti, rigonfiamenti scuri che si rompono e hanno all'interno del sangue, dopo lasciano un segno rosso sulla pelle ma anche un prurito pazzesco che si accentua tutte le volte che tocchi quella zona. Sono piccoli ma tanti e insopportabili. Grazie

E' difficile da quanto descrive capire esattamente di cosa si può trattare; l'impressione è che si possa trattare di uno Strofulo, che è caratterizzato proprio dalla comparsa di papule pruriginose, e che può essere legato a fattori ambientali (animali domestici, vicinanza con alberi, contatto con polveri e legnami "vecchi"). Oltre a cercare di capire le cause, ha in casa animali, cani, gatti, che magari si grattano?, assuma un antiistaminico per un certo periodo, faccia bagni rinfrescanti e applichi una pomata steroidea anche 2 volte dì cercando di non grattarsi. (Le persone che soffrono di allergie respiratorie sono favorite ad avere questi problemi). cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho recuperato per strada un povero coniglio abbandonato, l'ho portato dal veterinario che gli ha diagnosticato la Rogna, mi ha detto di stare tranquilla che non era contagiosa, fidandomi l'ho toccato senza mettere i guanti ma dopo mi sono sempre lavata le mani; però dopo due giorni mi sono spuntate sugli avambracci e sul ventre delle pustoline piccole e rosse che prudono, se gratto si gonfiano. Secondo lei ho preso anche io la rogna? Che cosa devo fare per risolvere il problema? Un semplice sapone allo zolfo può bastare per far andare via l'infestazione? Grazie per l'attenzione

Sì, certo, lei si è infettata e il solo sapone allo zolfo non è sicuro che basti, associ una crema antiparassitaria al benzoato di benzile o al crotamitone per un certo periodo e attenzione agli altri familiari! Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile Dottore, da un paio di settimane mi sono comparsi dei puntini rossi sugli arti inferiori. Non mi procurano prurito. Attualmente sto assumendo quotidianamente due farmaci (...) per risolvere alcuni disturbi a livello gastroentereologico. I puntini rossi sono comparsi prima dell'inizio della terapia farmacologica. La ringrazio anticipatamente per la sua diagnosi.

Il quadro che descrive è di difficile interpretazione e non sembra legato ai farmaci che sta assumendo, che dovrebbero causarle manifestazioni più diffuse, in genere tipo orticaria. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buonasera volevo gentilmente porre una domanda. Premettendo che di tanto in tanto soffro di afte in corrispondenza di momenti di stress (ho trascorso un anno con una forte depressione) e che spesso ho le papille ai lati della lingua un pò pronunciate (il medico mi ha detto per cattiva alimentazione) mi sono accorta stasera di avere sotto la lingua una piccola escrescenza molto arrossata e pendente con una puntina bianca, come se fosse un piccolo pezzetto di carne staccata e che pende (scusi la spiegazione "alla buona"). Saprebbe dirmi che cosa potrebbe essere? Grazie mille

Potrebbe trattarsi di un piccolo papilloma virale, però è sempre utile una visita specialistica se la lesione persiste. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve mi chiamo ... Mi sono sottoposta a dei test allergici e mi hanno trovato un'allergia alla candida. Ho avuto mesi fa questa infezione. Mi si è gonfiato incredibilmente il braccio e i medici mi hanno detto che è una cosa normalissima. Mi è pervenuta da altre fonti mediche che questo tipo di allergia non esiste, al contrario dell'infezione. Vorrei avere fonti più chiare a riguardo. E' in grado di aiutarmi? Per favore mi risponda. Grazie

Il Prick test ha dato positività alla candida e agli acari. La reazione che descrivi con tumefazione e dolore del braccio potrebbe essere espressione di una complicazione da cattiva esecuzione della metodica, con sovrapposta infezione. Il risultato può esprimere una "sensibilità" generica ai funghi, ma se non hai disturbi vaginali non fare la terapia, eventualmente esegui un tampone vaginale per candida. (In genere la vaginite dà bruciori, prurito e perdite giallastre!). Dott.ssa Anna Di Landro

 

Preg. dott. Le sarei grata se potesse chiarirmi dubbi sorti dopo la somministrazione di farmaci antimicotici per via orale. Nel mesi scorsi si e' evidenziata un infezione di tinea cruris che ho curato con prodotti locali e compresse prescritte dal medico. Dopo un paio di settimane si presentavano i sintomi dell'influenza e il mio medico mi prescriveva antibiotici! Esattamente dopo un paio di settimane e' comparsa una febbre alta 39,5 che non scendeva sotto i 38,5, questo per diversi giorni senza che io avessi sintomi, salvo un mal di testa, ho fatto anche una lastra ai polmoni con esito negativo finche' dopo aver cambiato un altro antibiotico mi e' stata prescritta la penicillina in iniezioni da 1gr. Io vorrei sapere (visto che il mio medico non sa rispondermi) se e' stata possibile un'infezione del sangue dovuta alla propagazione nel sangue da funghi dovuta al farmaco antimicotico o all'antibiotico o a tutte e due. Come posso ora accertare l'accaduto? Come posso sapere se la guarigione è completa o ha lasciato focolai pronti a riacutizzarsi alla prima occasione. Aspetto con ansia una Sua gradita risposta. Distinti saluti

Se la diagnosi è stata corretta e lei non ha più macchie a livello inguinale, dovrebbe essere proprio guarito e non c'è correlazione con il problema polmonare, vista l'efficacia degli antifungini nel debellare le infezioni. Cordialità, Dott.sas Anna Di Landro - GISED

 

Salve, sono ..., Alcuni anni fa ho notato sul palmo della mano sinistra, tra il palmo e l'indice, un punto bianco sottopelle che pian piano si è allungato come fosse una cicatrice e modifica la forma delle circostanti impronte digitali. Attualmente misura circa 2 cm. Poche settimane fa sono spuntati sul polpastrello della mano destra 2 nuovi puntini che stanno iniziando ad allungarsi. Potreste aiutarmi a identificare il problema? Vi ringrazio

Grazie per il messaggio. Così a distanza e senza prendere visione del problema si possono solo suggerire ipotesi. Lesioni: potrebbe trattarsi di verruche virali. In alternativa, si può considerare una diagnosi di granulomi anulari. Ritengo opportuna una valutazione da parte di un dermatologo. Cordiali saluti, dott. Luigi Naldi - Coordinatore GISED

 

Buongiorno! Le volevo sottoporre il seguente problema: da tanti anni mi ritrovo con le unghie dei due alluci molto deformi ingiallite dure e stratificati. Periodicamente cerco di tagliarle dopo averle ammorbidite in acqua calda riuscendo a volte a levare tutta l’unghia, ma ricresce come prima. Ultimamente ho eseguito un prelievo per un esame colturale e il risultato è stato Fusarium spp. Ringraziandola anticipatamente. Cordiali saluti.

Il fusarium è una muffa che intacca le unghie ed è molto difficile da curare, però visto che arriva a perdere l'unghia è utile se non l'ha mai fatto che proceda ad una terapia, anche se per questa specie non c'è un prodotto specifico. Si rivolga ad un dermatologo micologo, che la possa aiutare al meglio. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Un cordiale saluto da una ragazza di ... anni, studentessa al 4° anno di Medicina presso l’università di .... Lo scorso dicembre è comparsa una macchia perfettamente rotonda, il centro dall’aspetto normale, dai bordi rilevati ed arrossati in zona pretibiale. Il medico curante mi ha diagnosticato una pitiriasi da stress e mi ha consigliato l’applicazione del .... Nessun risultato! Ho provato con la crema ... e l’infiammazione è scomparsa lasciando una macchia biancastra. Dopo un po’ di tempo sono comparsi due “foruncoli” nella zona macchiata e nel giro di 4 giorni ne sono comparsi circa una quarantina su tutta la gamba. Tali rigonfiamenti in meno di 48 ore si trasformavano in pustole sierose ombelicali. Ho contattato vari medici e, solo a seguito di un test micologico, mi è stata diagnosticata una infezione da “tigna” (comunque atipica, tale da non essere presente in alcun libro di dermatologia) e prescritta una terapia a base di ... (7gg) e ... (20 gg). L’infezione sembra debellata ma, purtroppo, mi sono rimaste innumerevoli macchie tondeggianti e biancastre che risultano notevolmente antiestetiche e condizionanti. Mi è stata “proibita” l’esposizione al sole e sembra che le macchie non possano più ripigmentarsi. Le invio alcune foto della gamba, mi piacerebbe avere una sua opinione ed eventualmente un consiglio per rivolgermi a qualche esperto. La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicare al mio caso e conto su una sua risposta.

Non si capisce perchè ti abbiano detto di non esporti al sole, perchè se l'infezione è completamente guarita, e così sembra, non ci sono problemi, anzi c'è solo da sperare che la fotoesposizione ti possa far repigmentare le macchie. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, sono una ragazza di ... anni, da qualche giorno (circa due) ho notato la comparsa di puntini rossi sulla pelle. Inizialmente credevo fossero punture di zanzara, essendo presenti principalmente sulla mano destra, ma poi ho notato che aumentavano (ne ho 9 sulla mano destra) e cominciavano a comparire anche sulla schiena, sul petto, sulle gambe e sul viso. Non sono tantissimi, ma mi sembra stiano aumentando. Precisamente hanno le sembianze di brufoli, o meglio di punture, anche perchè portano prurito e sembrano non contenere liquido. La ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti

Quanto descrivi sembra corrispondere ad uno strofulo, in genere tipico del periodo estivo, legato ad irritazioni, da insetti, erbe, ecc. Potrebbe anche trattarsi di un'orticaria a piccoli pomfi, ma i pomfi dovrebbero regredire dopo 2-3 ore e comparire in sedi diverse. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, da qualche anno oramai, direi cinque o sei, ho delle fastidiose ed inguaribili piaghe ai lati della bocca, in pratica dove le labbra fanno angolo. Spesso la pelle si rompe e mi rimane la ferita aperta e rossa per diversi giorni, infatti essendo la zona molto umida la cicatrizzazione appare molto difficile. Ne ho provate tante, anche l'argentatura, che è servita a molto poco, e non so più cosa fare e a chi rivolgermi. Oltre al problema della pelle questa cosa mi crea anche un certo disagio, in quanto il rossore è ben evidente. Gradirei un suggerimento. Grazie e arrivederci

Il suo problema si chiama più esattamente cheilite angolare, e può essere legata ad un'infezione fungina, da candida, per cui applichi una crema all'econazolo, dovrebbe migliorare. Qualcuno fa applicare toccature con il nitrato d'argento all'1% con buon successo. Escluda la presenza di candida in bocca, con un tampone. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, sono ... ed ho un problema di tipo epidermico. Il problema è focalizzato all'attaccatura dello scroto, con una bolla allungata che prima mi provocava prurito e poi anche bruciore. Penso di aver peggiorato la situazione grattandomi ed a me sembra che la bolla si sia allargata. Ho provato a spremerla ma non è un brufolo, sotto la bolla sembra quasi indurita come fosse un brufolo. Potete darmi un consiglio? Cos'è? e che pomata posso applicare? Vi ringrazio in anticipo. Cordiali saluti

Da quanto allegato non si apprezza bene se si tratta di una chiazzetta da irritazione, come spesso vengono in questa sede, o se si tratta più dalla descrizione che fa, di un mollusco contagioso, dovuto ad un'infezione virale, praticamente variante di verruca, quindi è utile se la lesione persiste che si sottoponga a visita specialistica. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Ho un bimbo di ... anni che da circa 3 giorni è affetto da strofulo. Da ieri anche alla sua sorellina di 2 anni stanno uscendo gli stessi "brufoletti" sul torace e dietro la schiena. Mi chiedo se lo strofulo sia contagioso oppure se questa "doppia" manifestazione sia dovuta al fatto che si tratta dello stesso tipo di puntura di insetto. Grazie per l'informazione

La patologia non è considerata infettiva, ma può essere favorita dall'ambiente in cui si vive per cui si può manifestare in più familiari contemporaneamente. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Mi è stato diagnosticato lo strofulo derma, potete spiegarmi di cosa si tratta? Grazie

Lo strofulo è una dermatite tipica di questo periodo, che compare ai 4 arti con lesioni papulo-pruriginose che in alcuni paziente tende a recidivare nella stessa stagione per alcuni anni, legata a sensibilizzazioni, difficili da capirsi!, a componenti dell'ambiente esterno, insetti, caldo-umido, uccelli, ecc. Una buona crema cortisonica e antibiotica se le lesioni sono infiammate e un antiistaminico per os aiutano a migliorare il problema, che ha bisogno comunque di un certo periodo prima di regredire. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED


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