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Il Centro Studi GISED propone un nuovo calcolatore per misurare la gravità dell'idrosadenite suppurativa.
Il calcolatore del "Punteggio Sartorius" si basa sulla versione creata da Sartorius del 2003 e aggiornata successivamente.
Il punteggio finale deriva dai punteggi singoli attribuiti considerando:
In generale un punteggio <50 può essere associato ad una forma più lieve di idrosadenite suppurativa, un punteggio tra 50 e 94 ad un forma moderata mentre un punteggio ≥95 ad un forma più grave. Naturalmente i risultati ottenuti dall'uso di questo calcolatore dovrebbero essere sempre valutati da un dermatologo esperto.
Tipo di lesioni | Sede 1 | Sede 2 | Sede 3 | Sede 4 | Sede 5 | Sede 6 |
Fistole (n°) | ||||||
Ascessi (n°) | ||||||
Noduli (n°) | ||||||
Cicatrici (n°) | ||||||
Altre lesioni (n°)1 | ||||||
Distanza massima tra due lesioni rilevanti2 | ||||||
Lesioni obiettivamente distinte dalla circ. cute sana? | ||||||
1 Con altre lesioni si intende: papule, pustole, comedoni aperti e chiusi. Il comedone aperto con sbocchi multipli deve essere considerato come entità singola
2 Diametro nel caso di singola lesione
L'idrosadenite suppurativa
L'idrosadenite suppurativa o acne inversa è una malattia caratterizzata da lesioni croniche e ricorrenti con infiammazioni e ascessi localizzati in zone cutanee che portano ghiandole apocrine. Si presenta in genere dopo la pubertà con lesioni dolorose nelle regioni ascellari, inguinali e anogenitali.
I criteri diagnostici si basano sulla presenza contemporanea di:
Per un adeguato trattamento della malattia sarebbe importante avere un metodo valido per stabilire lo stadio clinico e valutare in maniera esatta la gravità della stessa. Tale metodo dovrebbe considerare numero, tipo e dimensione delle lesioni, la loro evoluzione, il dolore e l'influenza sulla qualità della vita. Al momento un tale strumento non esiste ma i due sistemi di classificazione della gravità della malattia più comunemente usati sono:
Stadiazione Hurley
Un sistema di valutazione dello stadio clinico utilizza la cosiddetta stadiazione di Hurley che storicamente è la prima scala proposta ed è ancora utilizzata per dividere i pazienti in gruppi definiti dal grado di infiammazione e fibrosi:
Questo sistema di stadiazione non è però sufficiente a descrivere gli esiti dei trattamenti. A tale scopo è stato quindi introdotto il cosiddetto:
Punteggio Sartorius
Il "Punteggio Sartorius", alla base del calcolatore utilizzato in questa sezione, è stato descritto per la prima volta nel 2003 in un articolo pubblicato su BJD e prende il nome da Karin Sartorius, una dermatologa del Karolinska Institute di Stoccolma.
Questo metodo si basa sul conteggio delle regioni coinvolte, dei noduli e fistole e permette quindi un controllo dinamico della gravità della malattia nei pazienti individuali. Ad ogni valore ottenuto viene attribuito un punteggio.
I fattori considerati nella valutazione sono:
La regione anatomica coinvolta (tre punti per regione coinvolta)
Numero e punteggi delle lesioni
La distanza più lunga tra due lesioni rilevanti
Sono tutte le lesioni separate da pelle normale?
Il "Punteggio Sartorius" orginale è stato leggermente modificato da J. Revuz nel 2007 (vedi qui) e dalla stessa Sartorius nel 2009 (vedi qui).
Altri strumenti di valutazione usati nella pratica clinica o in corso di valutazione sono il PGA (Physician Global Assessment) e (Patient Global Assesment), l'HSSI (Hidradenitis Suppurativa Severity Index), HiSCR (Hidradenitis Suppurativa Clinical Response e l'AISI (Acne Inversa Severity Index).