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Ragazzo morso dal ramarro (Michelangelo Merisi detto Il Caravaggio, 1571-1610)
Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, nato a Milano nel 1571 e morto in Sicilia nel 1610, fu artista dalla vita avventurosa come traspare anche dalle sue opere, sempre intrise di crudo realismo e illuminate da una luce capace di disegnare direttamente le figure su sfondi cupi e astratti.
Autore prolifico e sempre in movimento, Caravaggio visse a Venezia, Roma, Napoli, Malta e infine in Sicilia e ovunque lasciò tracce visibili della sua personalità di artista e del suo carattere irruento e impetuoso.
Tra il 1595 ed il 1596 dipinse il Ragazzo morso dal ramarro, di cui esistono due versioni, una conservata a Firenze ed una visibile a Londra ma forse non attribuibile al Caravaggio.
Nel quadro è rappresentato un giovanetto che istintivamente allontana la mano da un ramarro dopo essere stato morso dall'animale, nascosto tra alcuni oggetti di una natura morta posta davanti al protagonista.
È evidente la sensazione del dolore improvviso e della sorpresa che coglie il ragazzo appena lo stimolo viene avvertito a livello nervoso. I recettori del dolore o nocicettori sono fibre nervose localizzate ovunque, principalmente al livello della cute, e rispondono alla liberazione di mediatori chimici in seguito a danni dei tessuti, determinando la trasmissione della sensazione di dolore verso il midollo spinale e successivamente verso il cervello.