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Il viaggio dei Magi (Benozzo Gozzoli, 1420-1497)
Benozzo di Lese, indicato dal Vasari come Benozzo Gozzoli, è stato un pittore toscano nato intorno al 1420 a Scandicci e morto a Pistoia nel 1497. Formatosi sotto la guida del Beato Angelico, collabora con il maestro fino al 1449 circa. Durante questi anni lavora a Firenze, a Roma e a Orvieto.
In seguito si trasferisce in Umbria dove lavora soprattutto per i Francescani occupandosi della decorazione di numerose chiese con affreschi di natura religiosa.
Tra il 1459 e il 1463 si trasferisce a Firenze e qui, sotto la protezione dei Medici, si dedica alla decorazione della Cappella dei Magi in Palazzo Medici con Il Viaggio dei Magi, un affresco che, oltre a presentare il viaggio dei re Magi che si recano a rendere onore al piccolo Gesù, vuole mostrare la potenza politica della famiglia Medici.
Nell’affresco si può notare la raffigurazione di una figura femminile, la contessina Bardi, moglie di Cosimo dei Medici, primogenito di Giovanni dei Bicci e di Piccarda Bueri e considerato il capostipite della dinastia dei Medici.
Sembra che la contessina Bardi soffrisse di una malattia della pelle che la costringeva a curarsi presso stazioni balneari per alleviare i sintomi di una cosiddetta “rogna”, nome che potrebbe riferirsi a un eczema eritematoso con prurito (1).
Secondo un articolo recente la malattia della contessina potrebbe anche essere una forma di acne rosacea: nell’affresco sul volto della donna si osserva un’eruzione eritematosa a livello delle guance e del naso con presenza di teleangectasia (2).