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Cristo dodicenne tra i dottori (Albrecht Dürer, 1471 - 1528)
Considerato uno dei più grandi artisti tedeschi, Albrecht Dürer nasce a Norimberga nel 1471 (dove morirà nel 1528) ed inizia presto a frequentare la bottega di orefice del padre dal quale apprende le prime nozioni di disegno e bulino (una tecnica di incisione) e dove mostra ben presto un notevole talento artistico testimoniato da un autoritratto eseguito dal giovanissimo artista a soli 13 anni.
Trascorre poi alcuni anni presso pittori ed incisori a Norimberga, Colonia, Basilea e Strasburgo. Nel 1494-1495 e nel 1505-1507 dimora a Venezia e viene a contatto con il Rinascimento italiano, in particolare con le opere del Mantegna e di Giovanni Bellini.
Artista poliedrico e conoscitore di differenti tecniche fu disegnatore, xilografo, pittore, autore di trattati divenendo uno dei massimi rappresentanti della cultura umanistica tedesca.
La sua produzione è profondamente influenzata dalle sue esperienze religiose e dai suoi viaggi e comprende numerosi ritratti e opere ad argomento religioso tra cui il Cristo dodicenne tra i dottori, un dipinto che l'artista terminò in soli 5 giorni mentre eseguiva la pala Festa del Rosario, a Venezia.
Nel quadro è rappresentato Gesù che discute con sei dottori che quasi lo accerchiano occupando tutto lo spazio intorno. In alto a destra, uno di questi, dall'aspetto fortemente caricaturale, presenta sulla fronte un nevo di Miescher, una lesione comune di colore marrone chiaro ed aspetto a cupola, in genere benigna. Prende il nome dal dermatologo italo-svizzero Alfred Guido Miescher nato a Napoli nel 1887 e morto nel 1961.