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L'affresco di Lesnovo e la guarigione della lebbra

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L’Arcangelo Michele guarisce sette lebbrosi

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L'Arcangelo Michele guarisce sette lebbrosi (affresco del monastero di Lesnovo, Macedonia, 1347)

Nel Nord-Est della Macedonia sorge il monastero di Lesnovo, costruito nel 1341 e dedicato all'Arcangelo Michele, venerato fin dai tempi antichi soprattutto per le sue virtù di guaritore. In Frigia, uno dei luoghi dove è nato il culto dell'Arcangelo Michele, secondo la tradizione popolare, San Michele aveva fatto sgorgare una sorgente medicinale in grado di guarire tutti i malati che si immergevano nelle sue acque.

Nel monastero di Lesnovo sono conservati alcuni affeschi dipinti verso le metà del 1300. In uno di questi sono ritratti 7 uomini con la pelle ricoperta da macchie rosse, immersi in una sorgente e racchiusi in una sorta di bolla di isolamento. A fianco compare, in una colonna di fuoco, San Michele che tende le mani verso gli uomini. Nell'altra parte dell'affresco è possibile poi vedere i sette uomini ormai guariti che festeggiano la loro guarigione.

Una delle malattie più frequentemente riportate nella Bibbia è la lebbra, descritta sempre come una serie di macchie rosse sulla pelle. Ma è probabile che il termine lebbra indicasse differenti malattie della pelle. Varie le possibili diagnosi proposte per spiegare le macchie cutanee rappresentate nell'affresco di Lesnovo: rosolia, vaiolo, sifilide, lebbra tubercolare e varicella.

Da notare che, oltre al significato mistico dell'affresco, lo stesso contiene anche l'indicazione di isolare le persone sospettate di avere una malattia contagiosa, un esempio di politica sanitaria pubblica in età medioevale (1).

  1. V'lckova-Laskoska MT, Laskoski DS, Koseva TV. Archangel Michael healing the 7 lepers: a fresco in the lesnovo monastery through the eyes of a dermatologist. Arch Dermatol. 2011;147:660.



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