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Prima o dopo i pasti? (1)
Pubblicata il 16/7/2019
Spesso i pazienti chiedono al medico se il farmaco deve essere preso prima o dopo i pasti, oppure al mattino o alla sera. Sono domande comuni all’inizio di una terapia e hanno la loro importanza. Sul sito di Australian Prescriber è possibile leggere un articolo che cerca di dare una risposta ai dubbi dei pazienti, secondo le indicazioni seguite in Australia (1).
Perchè una terapia abbia successo è necessario sapere quando e come prendere i farmaci. Alcuni farmaci, se assunti in determinati momenti del giorno, funzionano meglio. Quanto all’influenza del pasto: gli alimenti possono aumentare o diminuire l’assorbimento dei farmaci e migliorare la tolleranza gastrica.
Spesso l’informazione sul momento della giornata in cui è meglio assumere un farmaco è limitata o non aggiornata (anche se bisogna aggiungere che il medico curante è quasi sempre in grado di fornire indicazioni a riguardo). Solo per poche medicine viene specificato il particolare momento della giornata più adatto per l’assunzione: ma aggiungere questa informazione può aiutare il paziente. In alcuni casi si possono evitare eventi avversi: ad esempio i bifosfonati presi al mattino limitano le ulcerazioni esofagee, mentre i sedativi presi alla sera evitano la sedazione durante il giorno.
Alcune malattie presentano variazioni d’intensità e di sintomi durante il giorno, la pressione del sangue può cambiare, diminuendo durante la notte. A questo proposito si stanno facendo studi cosiddetti di cronoterapia, cioè di adeguamento della terapia ai ritmi circadiani individuali per migliorare l’efficacia ed evitare danni.
Questo vale ad esempio per i corticosteroidi: il rilascio del cortisolo da parte della corteccia surrenale segue infatti un ritmo circadiano. Mentre per famaci come gli antipertensivi sono in corso studi che confrontano l’effetto di dosaggi notturni con quello di dosaggi al mattino.
Per l’effetto del cibo sulla terapia, raccomandazioni specifiche per l’assunzione di farmaci in relazione al cibo sono disponibili per circa il 40% dei farmaci più comuni. L’effetto del cibo sull’assorbimento del farmaco è studiato durante lo sviluppo del farmaco ma non tutti gli effetti osservati sono rilevanti da un punto di vista clinico.
Correlare l’assunzione di un farmaco con l’orario dei pasti può essere utile anche per ricordarsi di prendere una medicina.
Quando si deve prendere una medicina i fattori da considerare sono:
Gli autori danno alcuni consigli:
In seguito saranno considerate alcune particolari categorie di farmaci.
(continua)
A cura della Redazione scientifica.
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Pubblicata il 16/7/2019
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