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Telefoni e pelle
Pubblicata il 16/7/2018
I moderni telefoni cellulari generano campi elettromagnetici a radio frequenza che nel 2011 sono stati classificati dallo IARC come agenti "possibilmente cancerogeni" (gruppo B2) anche se i meccanismi di carcinogenesi non sono stati chiariti. La radiazione emessa è compresa nell'intervallo delle microonde (850-1800) ed è da tempo che queste radiazioni vengono studiate per valutare i possibili effetti sulla salute umana.
Dagli studi sugli effetti biologici dell'uso dei cellulari emerge che l'uso regolare può avere un impatto negativo sui sistemi biologici, specialmente sul cervello in quanto la fonte di radiazione è spesso tenuta a contatto con la testa di chi usa il telefono. In una indagine condotta in Polonia nel 2005, utilizzando appositi questionari, molti dei partecipanti segnalavano problemi come mal di testa, vertigini, difficoltà di concentrazione, disordini del sonno, fatica, e problemi alla pelle nella zona del viso e della testa quali sensazione di calore e prurito sempre dal lato dove veniva tenuto il telefono. I sintomi cutanei erano avvertiti soprattutto dalle donne. Uno dei sintomi più avvertiti, in questo e in altri studi simili, era il calore intorno e dentro l'orecchio. Si trattava in genere di sintomi temporanei che non erano più avvertiti dopo circa 2 ore dalla loro comparsa e correlato al tempo di utilizzo dei telefoni.
Ma l'uso prolungato dei cellulari, oltre alla sensazione di calore sul viso, può avere altri effetti sulla salute della pelle?
Non sono molti gli studi relativi agli effetti sulla pelle dell'uso dei cellulari. Alcuni studi, fatti utilizzando i ratti, hanno mostrato che la radiazione emessa dai telefoni causava cambiamenti nella pelle come aumentato spessore dello strato superficiale dell'epidermide, proliferazione dello strato profondo, proliferazione vascolare, danni a livello del tessuto collagene e modifiche a livello di espressione proteica.
Una revisione sistematica appena pubblicata ha raccolto e analizzato gli studi condotti sugli effetti dell'uso dei telefoni cellulari sulla salute della pelle ed ha individuato, al termine della fase di selezione, 6 studi (uno studio di coorte e cinque studi cross-sectional).
Riassumendo i risultati della revisione, si osserva che in generale l'uso dei telefoni cellulari era associato ad un rischio non grave di problemi cutanei: due studi non rilevavano gravi problemi per la pelle, in due altri studi veniva segnalata sensazione di caldo dopo uso del telefono, in uno si osservava rash cutaneo e calore. In altri studi non veniva osservata alcuna relazione tra l'uso del telefono e cambiamenti cutanei o cancro della pelle.
Si tratta di pochi studi anche se gli individui coinvolti erano 392,119 e lo studio più ampio da solo coinvolgeva 355.701 partecipanti. Gli autori concludono che è necessario condurre altri studi in merito (1,2,3).
In conclusione pur essendo scarse le evidenze scientifiche, rimane la necessità di una continua vigilanza sui potenziali effetti a lungo termine sulla pelle dell'uso prolungato dei telefoni cellulari. Intanto sembra conveniente adottare alcune precauzioni: utilizzare l'auricolare e il viva-voce, fare chiamate in zone dove il segnale è alto (la potenza di emissione di radiazioni aumenta al diminuire del campo) e con tecnologie 3G e 4G che riducono la potenza emessa dal telefonino ed evitare l'uso da parte dei bambini (vedi qui).
A cura della Redazione scientifica.
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Pubblicata il 16/7/2018
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A cura della Redazione scientifica.