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Vitiligine

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vitiligineChe cos'è la vitiligine

La vitiligine è clinicamente caratterizzata dalla comparsa di chiazze acromiche o ipocromiche a livello di cute, mucose e annessi cutanei (peli e capelli) in seguito alla distruzione dei melanociti sulla cute coinvolta. Può essere associata ad altre patologie a presunta o accertata patogenesi autoimmune, in particolare malattia della tiroide, anemia perniciosa, diabete mellito. Si stima che circa 1% della popolazione mondiale sia affetta da questa malattia. La vitiligine non è una malattia contagiosa. In genere non presenta sintomi come il prurito ma una certa irritazione cutanea viene avvertita prima della comparsa di nuove lesioni.

Cause della vitiligine

La vitiligine è considerata una malattia autoimmune nella quale l'organismo elimina progressivamente i melanociti. Ripetuti traumi possono innescare il fenomeno. Un possibile ruolo di fattori genetici è suggerito dal fatto che il 20-40% dei soggetti con vitiligine ha uno o più parenti affetti da tale malattia.

Come si può trattare

Al momento non ci sono cure definitive. Si può utilizzare il camouflage per nascondere le macchie chiare. Possono essere utili farmaci topici, terapia sistemica, fototerapia, trattamenti chirurgici.

Terapie in uso

I trattamenti comprendono l'uso di steroidi topici o inibitori della calcineurina topici associati a fototerapia con UVB a banda stretta, laser a eccimeri XTRAC che emette luce coerente a 308 nm, o con PUVA terapia. Per lesioni localizzate, può essere considerato il trapianto di melanociti estratti dalla guaina esterna del follicolo del pelo, coltivati o non coltivati, o il trapianto di lembi superficiali di cute. Nelle fasi di ripresa di attività si possono considerare trattamenti intermittenti con elevate dosi di steroidi sistemici (minipulse) e per lesioni estese si può considerare la depigmentazione delle aree residue con creme schiarenti.

Viene anche consigliato il cosiddetto "camouflage", l'uso cioè di cosmetici coprenti per rendere meno evidenti le zone prive di colorazione.

Consigli utili

  • Favorire l'esposizione solare delle aree non pigmentate proteggendo quelle pigmentate per ridurre il contrasto di colore.
  • Avvalersi di un aiuto psicologico se la condizione crea problemi emotivi e sociali.


Linee guida

Terapie in studio



Il dermatologo risponde

Salve ho una piccola macchia di vitiligine sul glande che il dermatologo ha provato a curarmi con ... crema (a base di acido folico ed altre sostanze) ma da 4 mesi non ho avuto miglioramenti e la macchia persiste. Vorrei provare con ... 0,3 (a base di Pimecrolimus) ma ho letto che può essere cancerogeno. Pensate che Eliden mi possa aiutare e e se si pensate possa essere cancerogeno ? Grazie

Potrebbe provare anche con una crema steroidea ma anch'essa come ... (a base di Pimecrolimus) produce effetti collaterali se se ne abusa soprattutto in zone ricoperte da mucosa. Quindi a mio avviso bene ha fatto il suo dermatologo ad esercitare prudenza vista la modesta espressione della malattia. Le consiglio di parlarne con lui se desidera cambiare cura in modo che la possa monitorare nel tempo. Prof. Cleto Veller Fornasa- CentroStudiGised

 

Ciao, è da ormai 4 anni che ho la vitiligine, sono andato a farmi visitare da un dermatologo e mi ha prescritto due creme: ... (a base di mometasone furoato) e ... (a base di tacrolimus monoidrato). Ma dopo mesi non ci sono miglioramenti, ho guardato su internet e ho visto che la terapia con lampada uvb a banda stretta quindi ho comprato una lampada ... secondo voi è efficace? È sicura?

Effettivamente, rispetto a quanto ci chiede, è stato dimostrato da anni che ci possono essere risultati positivi con l'esposizione ai raggi Ultravioletti, UV, in particolare gli UV B a banda stretta, ma certo sarebbe meglio se la terapia fosse eseguita sotto controllo specialistico e non da autodidatta. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

A seguito di terapie seguite dopo un tumore al seno nel 2010 (chemio, radio, tamoxifene, quest'ultimo ancora in corso) mia moglie ha -come spesso capita- subito un diradamento importante di ciglia e sopracciglia. Inoltre ha avuto un inizio di vitiligine sul polso sx che, dopo un sospetto allargamento, pare essersi fermato. Vorrebbe ricorrere alla tecnica del "microblading" per dare corpo alle sopracciglia e ha chiesto, per sicurezza, quali anestetici locali vengano usati: si tratta di EMLA (Lidocaina + Prilocaina). Comprendiamo che poco si sa di cosa scatena la vitiligine e come si cura, ma la domanda è: esiste qualche casistica che lega l'uso di questo tipo di anestetico o il microblading in generale, alla possibilità di "risveglio" della vitiligine? Molte grazie.

La vitiligine può essere talvolta elicitata da un " trauma " locale ma non, a mia conoscenza, da particolari anestetici. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Buongiorno Dottori, vi chiedo gentilmente se riuscite ad aiutarmi con la mia malattia, purtroppo soffro di pitiriasi Alba da qualche anno e a volte se ne va e all'improssivo ritorna, e ogni volta che succede purtroppo di notte non riesco a dormire per via del prurito, secchezza della pelle e la squamazione, sono andato da un dermatologo privato mi sono fatto controllare e mi ha fatto comprare ... (crema a base di urea), ho iniziato la cura secondo i tempi e tutto ma alla fine la malattia si è espansa dalle guance a sotto la mascella e avendo la barba cortissima è difficile che la crema faccia il suo effetto. Siccome sono un ragazzo di colore e non voglio continuare a squamare come un pesce o diventare bianco come Michael Jackson, chiedo se c'è un altro modo che mi potete indicare per curare una volta per tutte di questa maledetta malattia? Guardando su internet ho visto che si parla di una crema a base di tacrolimus, sarebbe efficace? Vi ringrazio anticipatamente.

Per mia esperienza sì, ma non definitivamente, a mio avviso la pitiriasi alba va prevenuta piuttosto che curata, in autunno inverno la pelle va trattata con creme specifiche per la dermatite atopica e in primavera estate schermata dal sole. Ma poiché mi parla di desquamazione intensa chiederei conferma della diagnosi. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Soffro di vitiligine da una decina di anni. Ho ... anni. C'è qualche novità in merito alle cure? Almeno in viso vorrei riuscire a fare qualcosa soprattutto per l'estate perchè in inverno avendo una carnagione molto chiara, le macchie non si vedono molto. Cosa proponete? Quali i costi? Grazie.

D’attualità nel trattamento della vitiligine è, sicuramente, il Laser ad Eccimeri XTRAC. Il laser ad eccimeri XTRAC è un laser a luce pulsata ove l’energia viene prodotta da un gas, lo xenon, ed emessa sotto la forma di impulsi di brevissima durata ed alta intensità. Utilizza una luce monocromatica di 308 nanometri, lunghezza d’onda, questa, nello spettro degli UVB, ideale per il trattamento della vitiligine; agisce stimolando la proliferazione dei melanociti presenti ai bordi delle chiazze di vitiligine e/o nei follicoli piliferi ed influenzando le risposte immunitarie nelle sedi trattate. Gli effetti, rispetto ai metodi terapeutici convenzionali quali Puva Terapia ,Fototerapia, Trattamenti farmacologici per via generale o locale ed altri, sono più potenti ed esclusivamente mirati alle lesioni. Inoltre, il trattamento laser permette di raggiungere aree che altrimenti non sarebbero facilmente accessibili ed evita l’iperpigmentazione delle aree non coinvolte da vitiligine. Centro Studi GISED

 

Gentile dottore, da un paio d'anni mi sono comparse alcune macchie discromiche sullo scroto, all'inizio circa un paio, circolari e dai confini ben delineati, del diametri di circa un centimetro. Sono stato prima dal mio medico di base che mi ha prescritto gli esami del sangue e poi dal dermatologo. Gli esiti dell'esame erano negativi, ha cercato soprattutto indicatori di malattie autoimmuni. Il dermatologo ha liquidato la faccenda come dermatite atopica e mi ha prescritto l'uso di ... (crema a base di vitamina E) crema e olio. A distanza di quasi due anni la situazione è leggermente peggiorata, la pelle dello scroto appare squamata e le macchie sono cresciute, partendo dalla screpolatura della pelle. Ora ne ho circa quattro o cinque che occupano gran parte dello scroto. Anche sotto il glande ho notato che la pelle è priva di pigmentazione nell'area che arriva sino al prepuzio. Potrebbe essere un'infezione da candida, visto che la mia partner ne ha sofferto?

La sua dermatite è stata diagnosticata tempo fa come una Dermatite atopica; non vedendola non possiamo certo confermare la diagnosi, senz'altro non è una patologia da Candida, che viene più sulle mucose, quindi glande, prepuzio, e non scroto. Le aree biancastre che descrive fanno pensare ad un vitiligine, ma non possiamo esprimerci maggiormente. Dott.ssa Anna di Landro Bg - Centro Studi GISED

 

Salve sono una donna alla terza gravidanza; precisamente alla 24 settimana. Da circa 2 mesi mi sono comparse delle macchie bianche sulle areole del seno. Il ginecologo dopo averle viste mi ha detto che se sarebbero cresciute avremmo fatto dei controlli. Così è stato, da qualche settimana queste macchie si sono allargate (sempre sulla stessa parte) e così mi sono fatta controllare da un dermatologo il quale mi ha diagnosticato una dermatite vitiligine. Mi ha controllato tutto il corpo dicendo che un'altra macchia è presente sotto il cavo ascellare, ma io non riesco a vederla. Mi ha dato una cura provvisoria di creme e olio detergente dicendomi che dopo la gravidanza dovremmo fare altre cure. Sono un po’ scettica anche perchè essendo una malattia ereditaria in famiglia non c'è nessuno con questa malattia. Ne ho parlato con il pediatra delle mie figlie (in quanto il dermatologo mi ha consigliato di fare un controllo pure a loro) ma mi ha subito risposto che questa cosa è impossibile e che alle bambine non ha mai riscontrato niente del genere. Non so cosa devo fare... per favore può darmi un consiglio? La ringrazio anticipatamente.

La vitiligine può presentarsi anche nei bambini ma comunque solo raramente è ereditaria. Finisca la sua gravidanza e poi segua i consigli terapeutici dello specialista. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Gent.mo Dottore, soffro da qualche anno di vitiligine localizzata per lo più verso genitali, gomiti, ginocchia, mani e da poco anche un po' in viso per la comparsa di due zone sul mento con peli bianchi...Il dermatologo mi ha prescritto per 2 mesi ... (pomata a base di tacrolimus)  2 v al gg senza parlarmi di raggi o lampade solari (solo ... (microfoterapia a luce fredda) ma in futuro): sul web ho visto poi che essi possono avere effetti benefici... Inoltre volevo sapere se effettivamente aumenta il rischio di un cancro o si usa tranquillamente... Grazie mille per la sua disponibilità! Distinti saluti

E' problema di rischio beneficio, le macchie del volto poi sono più sensibili alla fototerapia delle altre: sinceramente io tenterei. Prof. Cleto Veller Fornasa Centro Studi GISED

 

Salve dott., proprio oggi sono stata da un suo collega che mi ha diagnosticato la vitiligine, mi ha detto di fare una cura con una pomata "..." (a base di  fluticasone propionato) per un mese e vedere se queste macchie scompaiono. Queste macchie mi sono comparse man man che scompariva l'abbronzatura di quest'estate, si trovano nell'avambraccio destro, non in una parte molto visibile in inverno ma esteticamente brutta in estate. Vorrei sapere se esiste qualche cura per poterle eliminare. La ringrazio distinti saluti

In realtà è poco un mese per trattare la vitiligine, qualsiasi sia la cura. Altre possibilità terapeutiche sono steroidi topici potenti, immunosoppressori locali, l'ausilio di fototerapia a banda stretta e laser (...le cellule staminali...) il tutto per tempi lunghi e risultati da verificare. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

La vitiligine può essere sintomo di hiv?

Gentile Signore, parlare di sintomi della sindrome della infezione da HIV è impresa non facile vista la molteplicità delle possibili conseguenze che può comportare nell'organismo umano l'instaurarsi di una immunodeficienza. Ad ogni buon conto la vitiligine non può essere annoverata fra le patologie in qualche modo correlabili con la infezione da HIV. Dott. Bruno Pansera Dermatologo

 

Salve, mi chiamo... e vivo a... E' da sette anni che sono apparse le famose macchie bianche della vitiligine e da allora non fanno che aumentare. Comunque, ho notato ultimamente che le varie cicatrici, (sia anche a causa di un herpes o la puntura di una zanzara) ci mettono mesi e mesi per scomparire. Vorrei appunto sapere cortesemente se c'entra la vitiligine in questo, perche' devo fare un intervento chirurgico e sono preoccupata per le conseguenze. Ringraziando anticipatamente, spero di potervi presto leggere.

Gentile Signora (...), sì, le macchie chiare della vitiligine possono localizzarsi proprio nei punti in cui hanno agito dei fattori meccanici (traumi, ferite, punture d'insetto escoriate etc.). Il meccanismo patogenetico di questo fenomeno non è ben chiaro. La vitiligine non è una malattia pericolosa per la salute, ma certamente antiestetica. Purtroppo non esistono ancora cure realmente efficaci in grado di risolvere definitivamente il problema, sono però disponibili molti prodotti in grado di pigmentare artificialmente l'epidermide, restituendo un colorito uniforme. Cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - GISED

 

Salve, vorrei cortesemente delle informazioni sulla vitiligine. Un anno fa mi sono comparsi i primi sintomi di sul pene (solo in questa zona del corpo), da un piccolo cerchietto le macchie ora sono diventate abbastanza grandi e data la zona interessata mi mettono molto a disagio. Mi sono rivolto ad un dermatologo che mi ha prescritto degli integratori e un sapone intimo senza nessun risultato, infatti le macchie sono continuate ad aumentare. Vorrei sapere se è possibile, non dico curare perchè consultando internet ho letto che è quasi impossibile farlo, almeno fermare l'avanzare della vitiligine. Vi ringrazio in anticipo del vostro aiuto. (...) (32 anni - solo a titolo informativo)

Gentile corrispondente, la vitiligine è un disordine della pigmentazione della pelle che si manifesta con la comparsa di macchie acromiche (cioè prive di colorazione melanica). Le prime macchie compaiono spesso proprio a livello genitale, sul viso (in particolare attorno alla bocca), sul dorso delle mani. La causa della malattia non è ben conosciuta, anche se probabilmente ha importanza il fattore genetico. La tendenza è evolutiva, ma con grande variabilità individuale. Non sono note terapie in grado di arrestare la progressione della malattia, che peraltro non determina rischi per la salute ma semplicemente un disagio estetico. E' possibile mascherare le macchie bianche con dei pigmentanti artificiali. Sono disponibili anche terapie più complesse, come la PUVA terapia (raggi UVA + psoralenici) che possono essere effettuate presso centri specializzati ma non sono del tutto esenti da rischi ed effetti collaterali. Cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - GISED

 

Per la vitiligine è valido l'aiuto delle compresse di trioxisalene e l'esposizione solare? Quali rischi per la salute degli organi interni e tossico al sangue a lungo andare il prodotto? datemi un vostro consiglio anche se consigliatomi dal dermatologo, saluti.

Gli psoraleni sono farmaci in grado di intensificare la pigmentazione della pelle dopo l'esposizione a raggi ultravioletti. Sono farmaci che devono però essere impiegati esclusivamente sotto controllo medico perchè possono determinare diversi effetti collaterali. In particolare è necessario proteggere adeguatamente gli occhi e sottoporsi a visita oculistica di controllo. Se le è stata prescritta questa terapia da un dermatologo, evidentemente è adatta a lei; le raccomandiamo però di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del medico. cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - dermatologo - GISED

 

Mio fratello è affetto da vitiligine: vorrei sapere se e quale rapporto esiste tra vitiligine e tiroide dato che ha due valori della perossidasi e tireoglobulina piuttosto elevati. Vi ringrazio per la cortese risposta.

Gentile signora, La ringrazio per il messaggio. La vitiligine è una malattia caratterizzata dalla perdita, in aree più o meno estese della pelle, delle cellule che producono la melanina, i cosiddetti melanociti. Ne consegue l'incapacità a pigmentare la cute ed un colore della cute più chiaro rispetto alla cute sana circostante. A lungo si è disputato sul perchè i melanociti scompaiano nelle chiazze di vitiligine. Certamente, la vitiligine ha una base genetica. E' inoltre probabile che la scomparsa dei melanociti sia secondaria ad una reazione immunologica ed alla aggressione dei melanociti da parte di cellule abitualmente deputate alla difesa dell'organismo, i linfociti. Buona parte dei pazienti con vitiligine non presenta altre malattie associate. Tuttavia, una proporzione variabile dal 30% al 40% dei pazienti presenta alterazioni tiroidee, che esitano più frequentemente in ipotiroidismo. Non esiste una relazione tra l'andamento del disturbo tiroideo e quello della vitiligine. Non sono chiari i motivi dell'associazione tra vitiligine e malattie tiroidee. Si spera che in un prossimo futuro possano essere chiarite le incertezze che ancora circondano una malattia piuttosto frequente come la vitiligine. Cordiali saluti. dott. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Salve, sono ..., da nove anni sono affetta da vitiligine. Vorrei sapere se a ... Esistono dei centri gratuiti dove fanno la fototerapia. Ringrazio e rimango nell'attesa di una vostra risposta.

Non conosciamo esattamente la realtà della tua città, ma informati presso la Clinica Dermatologica dell'università; i casi di vitiligine comunque da sottoporre a fototerapia non sono tutti, ma vanno vagliati da un esperto di fototerapia, per cui devi vedere se il tuo caso ne può risentire beneficamente o no. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Caro dottore è possibile il contagio da contatto per la vitiligine?

No, non è possibile. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Circa tre mesi fa mi è comparsa sotto l'occhio una chiazza bianca che il dermatologo ha definito essere vitiligine. Da allora si è alternata la comparsa di altre macchioline sul viso che però si presentano squamose. Non mi sono preoccupata perchè il loro decorso è stato variabile (vanno e vengono). Però da circa 2 settimane sono aumentate sia di numero che di dimensioni, e dalle analisi si è evidenziato un solo valore fuori dalla norma: la TIREOPEROSSIDASI a 355. La macchia sotto l'occhio presenta tutte le caratteristiche della vitiligine, ma, quelle sulla fronte sono secche e screpolate e spesso bruciano quando uso qualche detergente anche se delicato... la vitiligine può avere anche queste caratteristiche? Curando la tiroide, posso sperare di recuperare la situazione anche a livello epidermico? Spero di leggere una risposta in tempi brevi in quanto questa situazione mi sta causando molto disagio psicologico. Grazie.

Da quanto descrivi, tu hai due patologie, una la vitiligine, che si associa a malattie tiroidee, ma non è detto che curando la tiroide si blocchi o regredisca, e una la dermatite della fronte, che sembra eczematosa irritativa, sulla quale puoi applicare un blando steroide per qualche giorno e usare detergenti molto delicati. Attenzione se ti ritorna questa seconda in occasione di applicazione di trucchi, ecc. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buona sera. Scrivo queste righe per sottoporVi un problema, o meglio due che mi riguardano. Il primo : da circa più di un anno, sul glande mi è comparsa una macchia di colore bianco di piccole dimensioni, sottocutanea. Non mi provoca alcun tipo di fastidio, nessun bruciore, prurito o qualsiasi altro disturbo. Anche se "schiacciata" non accade nulla. Nel tempo si è mantenuta di dimensioni costanti, ma la cosa "curiosa" è che non è sempre presente. Cerco di spiegarmi meglio: la macchia appare e scompare soprattutto quando ho una erezione, non è mai presente. La seconda problematica che vorrei sottoporVi è la seguente: da circa una 15ina di gg, sempre sul glande mi sono comparse due piccoli puntini rossi, dimensioni puntura di spillo, dai quali se toccati non fuoriesce nulla, e non mi causano alcun tipo di disturbo. Questi puntini sono accompagnati però da un altro sintomo (manifestatosi prima della loro comparsa), ovvero, la perdita di "pelle"? che ricopre la superficie del glande. Per rendere l'idea, posso paragonarla ad una scottatura provocata quando si prende il sole, e che passando la mano sulla parte in questione fa' si che la pelle morta si rimuovi naturalmente. Questo accade anche sul mio glande (non sempre) se lo strofino, facendo si che un piccolissimo strato di pelle superficiale bianca, venga via naturalmente senza darmi alcun fastidio. Vi ringrazio anticipatamente per il Vs tempo, ed attendo un vs gentile riscontro.

La macchia che descrivi potrebbe essere, ma certo bisognerebbe vederti per una più sicura diagnosi, una minima espressione di vitiligine, malattia del tutto asintomatica, per la quale la pelle perde il suo naturale colore e diventa bianca, della quale non si conosce l'eziologia, e quindi non si può curare, ma solo fare dei tentativi di cura. Il secondo problema potrebbe essere legato ad una minima espressione di dermatite seborroica, che può interessare anche i genitali e che ti si potrà ogni tanto ripetere. Applica un blando antiinfiammatorio. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho 30 anni, mi sono accorta che da un po' le cicatrici di punticci sulle gambe non scompaiono, ma rimangono delle macchioline bianche. In più ho notato che un mio nevo di Sutton si è ingrandito. Ho paura che si tratti di inizio di vitiligine. E' possibile??? Ho anche una tiroidite autoimmune e ho sentito che le cose sono collegate. Grazie mille

La sua non sembra una forma di vitiligine, ma potrebbe essere una Ipomelanosi Acquisita delle gambe, frequente nella donna e a causa sconosciuta e praticamente non curabile. Per il nevo di sutton è normale che negli anni si allarghi l'alone bianco e si riduca il nevo centrale. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve sono ... della provincia di..., ho questa domanda da porvi: da un po di tempo mi sono comparse delle macchie bianche sul glande....non mi provocano dolore o fastidi ma comincio a preoccuparmi perchè non spariscono! Cosa possono essere? e come curarmi ? Grazie e spero in una Vs risposta.

Quello che descrive sembra un caso iniziale di Vitiligine, che appunto può nelle sue prime fasi interessare solo i genitali. Qualche volta ci può essere una certa familiarità per la malattia o si associa a malattie autoimmunitarie, tiroiditi, ecc., anche se l'eziologia per il 90% dei casi rimane sconosciuta. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Sono una ragazza di 21 anni, ho la carnagione abbastanza scura e da circa due anni mi sono comparse delle macchie bianche nelle gambe e nel ventre. Mi è stata diagnosticata come discromia cutanea e non si può curare. Mi hanno solo consigliato di applicare ogni sera un latte a base di acido glicolico. E' la cura giusta o posso fare ancora qualcosa? Grazie.

Quanto descrivi è molto generico ed è difficile fare un'ipotesi senza vederti. Sono macchie comparse dopo una dermatite acuta o no? Non sembra neppure trattarsi di una vitiligine. Non capiamo neppure che azione possa svolgere l'acido glicolico, che in genere ha un effetto "schiarente". Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Ciao, sono un ragazzo di 21 anni di... e da un po' ho uno strano problema nella zona genitale. In poche parole ho delle strane macchie, cioè il pene è di 2 colori escluso il glande, è sfumato .. con parti più chiare e parti più scure. Già sono stato da un dermatologo e mi ha detto se ricordo bene che non è nulla di grave, mi ha diagnosticato un calo di "melanina" se ben ricordo. Mi diede una crema che non mi fece praticamente nulla, forse perchè io non ho seguito bene la cura. Aggiungo che non ho alcun tipo di problema in ambito sessuale, solo la fuoriuscita di un discreto quantitativo di liquidi pre-seminale, ma da quanto ne so non è una cosa negativa. Nessun prurito, nessuna infiammazione o altro. Vi ringrazio per l'attenzione e aspetto consigli e risposte da persone esperte nel settore. Cordialmente

Potrebbe trattarsi di una vitiligine, che nelle fasi iniziali si può localizzare solo ai genitali; hai avuto qualche caso in famiglia di vitiligine? Certo non è una malattia "pericolosa", rappresenta solo un problema estetico e malgrado oggi si facciano tentativi terapeutici, con creme cortisoniche, vitamine, ecc., è ancora poco curabile. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno mi chiamo ... e ho 37 anni, dal 1976 soffro di vitiligine che oramai si è espansa al 97 percento del corpo. A seguito delle novità sulla ricerca nell’ambito delle cellule staminali volevo sapere se viene fatta qualche ricerca contro la vitiligine, in tal caso vorrei sapere se posso rivolgermi a qualcuno per saperne di più. Cordiali saluti.

La ricerca sulle cellule staminale è ancora a livello sperimentale, e si stanno più studiando possibilità di utilizzo per malattie neurologiche che non cutanee. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED


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