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Lichen sclero atrofico

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lichen sclero atroficoChe cos'è il lichen sclero atrofico

Il lichen sclero atrofico è una malattia cronica caratterizzata da papule e placche bianche che possono evolvere verso aree atrofiche talora associate a erosione. Può interessare qualsiasi sede cutanea con localizzazioni frequenti ai genitali e nella zona perianale sia nelle donne che negli uomini. Il sintomo più comune è il prurito. Nell'area genitale le manifestazioni dipendono dalla localizzazione ma possono determinare problemi, nell'uomo, di retrazione cicatriziale del frenulo e fimosi e nella donna problemi nella minzione e nelle attività sessuali.

Cause del lichen sclero atrofico

Le cause del lichen sclero atrofico non sono note ma talvolta è associato ad altre malattie in cui il sistema immunitario attacca i tessuti normali quali ghiandole tiroidee, o le cellule che producono insulina nel pancreas. I traumatismi ripetuti possono innescare il lichen sclero atrofico o peggiorarlo. Così perdite di urina o indossare indumenti contro l'incontinenza possono peggiorare i sintomi. La malattia non è ereditaria o contagiosa.

Come si può trattare

Non esiste al momento una cura definitiva ma è possibile controllare i sintomi mediante una terapia topica oppure chirurgica nel caso di alcune complicazioni.

Terapie in uso

In genere sono usati corticosteroidi topici potenti (es. clobetasolo propionato 0.05%) per bloccare l'infiammazione e ammorbidire la pelle. In casi più gravi si possono usare derivati della vitamina A (acitretina) per via orale. In rari casi è usata una terapia chirurgica per il trattamento di complicanze a livello dell'apparato genitale maschile.

Consigli utili

  • Evitare di usare saponi aggressivi per il lavaggio.
  • Asciugarsi bene dopo il passaggio delle urine per ridurre il contatto con la pelle.
  • Usare una crema idratante o crema di vaselina per proteggere la pelle dall'esposizione alle urine.
  • Smettere di fumare.
  • Nei rapporti sessuali usare opportuni accorgimenti per evitare frizione e/o dolore.
  • Controllare accuratamente la pelle colpita da lesioni e, in caso si osservino cambiamenti che non rispondono alle cure, chiedere subito consiglio ad uno specialista.


Linee guida

Terapie in studio



Il dermatologo risponde

Gentilissimo Dottore, ho 64 anni, da 8 mesi il dermatologo mi ha diagnosticato un lichen. Il dottore ha effettuato una biopsia, il cui esito recita esattamente cosi: il quadro istologico non è specifico, ma è compatibile con una forma iniziale di lichen scleroso e atrofico. Alla luce di quanto espresso cosa mi consigliate di fare? Mi hanno parlato anche di laser, può essere una soluzione? grazie.

Non specifica se il quadro interessa i genitali esterni o altro, ma certo non esiste una terapia che possa bloccare il tutto. L’applicazione di topici steroidei per un certo periodo in genere migliora il quadro, e in un secondo momento si potrà ricorrere a terapie come quelle cui accenna, cioè il Laser che deve essere eseguito da persone esperte. Dott.ssa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Egregio Dottore scrivo da... ho compiuto 70 anni, pur soffrendo di lichen sclero atrofico da più di due anni solo da pochi mesi mi è stata data la diagnosi dal mio ginecologo, mi ha dato cortisone in pomata... e un intimo molto delicato. La situazione è degenerata soffro di forte prurito dai genitali fino all’ano con evidenti rossori, documentandomi ho capito che sono sparite le piccole labbra. Attualmente sto facendo una cura a base di crema all'aloe e Tea tree oil che uso sia per igiene intima e tre goccine per via orale. Con questa cura ho un lievissimo miglioramento.

La sua malattia è ancora di origine sconosciuta e può alternare fasi di attività, in cui le aree affette si infiammano e danno prurito, e fasi silenti, con esiti progressivi di "cicatrizzazione" delle parti che si riducono e diventano sclerotiche, da cui il nome. Una delle terapie che si tentano è quella del cortisone topico, proprio per i suoi effetti antiinfiammatori, per cui il topico che le è stato prescritto, era proprio indicato, ma da quanto scrive non si capisce se l'ha usato o no, per cui lo riprenda perchè si può applicare a cicli, alternandolo a creme idratanti, tipo quelle che cita. Se il prurito è intenso, potrà associare un antiistaminico per bocca per calmarlo. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Buongiorno Dottore, vorrei sottoporre un quesito in merito ad un problema di salute di mia madre alla quale è stato diagnosticato un Lichen sclero atrofico. Mi sono documentata un pochino ed ho letto che questa è una malattia autoimmune, lei sta assumendo da circa un mese un integratore a base di alga spirulina come ricostituente, la spirulina non ha controindicazioni ma si suggerisce di porre attenzione a chi è portatore di malattie autoimmuni perché quest'ultima potrebbe aggravare la situazione, devo informarla di sospenderne l'assunzione? Se posso porle un altro dubbio, la celiachia fa parte delle malattie autoimmuni? Io sono celiaca e la utilizzo da diversi mesi, mi ha fatto riprendere tono muscolare e mi sento più in forza. La ringrazio anticipatamente per la sua cortesia. Cordiali saluti.

La celiachia non è autoimmune, sua mamma invece è meglio che la sospenda. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho ... anni. La mia prima gravidanza è avvenuta con parto naturale. Successivamente mi hanno diagnosticato lichen scleroatrofico ai genitali. Potrei affrontare una secondo parto naturale?

Dipende dalla gravità della lesione. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho ... anni a giugno sono andata in  menopausa a ... anni  a causa di una asportazione di una ovaia. Dalla biopsia mi hanno diagnosticato il lichen sclero atrofico, sono ... anni che non ho rapporti con mio marito, ci sono momenti che mi infiammo e sto male, mi fa male persino andare in bagno. Mia madre è morta a ... anni, ... mesi fa con la stessa malattia, poi il mio ginecologo dice che non si muore di lichen e mi ha dato una crema lipogel da dare più volte al giorno  ma io non ho benefici. Grazie

Forse un centro dermatologico specializzato in patologia vulvare potrebbe aiutarla di più. Prof.Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Ho ... anni e da un ventennio circa soffro dei sintomi del Lichen sclero atrofico. Da un mese a questa parte si è formato un foro di circa tre millimetri di diametro sul frenulo già sclerotizzato. Di questo passo debbo aspettarmi il distacco spontaneo dello stesso o cos'altro? Ringrazio anticipatamente

Esegua la circoncisione e così eviterà qualsiasi problema o novità spiacevole. Prof. Cleto Veller Fornasa - CentroStudiGISED

 

Sono un ragazzo di ... anni e da circa un anno sono affetto da arrossamenti e pruriti nella zona perianale. Inizialmente il mio medico di famiglia pensò che si trattasse di funghi presi in palestra e mi diede delle pomate cortisoniche durante le applicazioni la situazione migliorò ma poi riprese a intervalli abbastanza casuali. Ad oggi, a seguito di una visita dermatologica risulta che sono affetto da "lichen sclero - atrofico perianale". Il dermatologo mi ha suggerito di fare una rettoscopia e in seguito, eventualmente, un esame istologico nel frattempo devo continuare ad usare cortisonici ad uso topico. Potete darmi qualche informazione e consiglio in più, tenuto conto che 4-5 giorni alla settimana frequento una palestra, facendo anche ciclismo indoor? mi capita spesso infatti, che dopo aver fatto attività fisica e conseguente doccia, a distanza di un paio d'ore mi si ripresentano i sintomi del lichen e altrettanto spesso mi perdurano anche durante la notte, al punto che mentre dormo, automaticamente mi viene da grattarmi, aggravando sempre più la mia situazione. Che cosa inoltre potrei aspettarmi di grave anche a seguito di una rettoscopia e di un esame istologico? Fiducioso di una vostra risposta, porgo i miei più distinti saluti.

Caro amico il lichen sclero-atrofico è una malattia infiammatoria poco comune ad andamento cronico. Si tratta di una malattia benigna ma fastidiosa di cui non conosciamo sfortunatamente le cause ed il cui trattamento non può che essere sintomatico (eliminazione del fastidio connesso con la malattia). Le localizzazioni perianale, vulvare e balano-prepuziale sono piuttosto comuni. Si osservano chiazze biancastre con alone arrossato, intensamente pruriginose. Le lesioni evolvono verso chiazze atrofiche. Talora, si osservano bolle. Per la diagnosi è importante eseguire un esame istologico. Il trattamento prevede l'uso di steroidi topici e, nei casi più severi, di derivati della vitamina A (acitretina) per bocca. Sono utili controlli periodici per monitorare l'andamento della malattia. Cordiali saluti dott. Luigi Naldi Coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Sono affetto da lichen al pene. Dopo varie visite a specialisti in... , non ho avuti miglioramenti. Sono studente universitario in... ed ho ... anni. ho bisogno di informazioni circa specialisti o centri per la soluzione del mio caso. Grazie.

In considerazione della localizzazione penso che possa trattarsi di un lichen sclero-atrofico. Si tratta di una malattia cronico-evolutiva che risponde male alle terapie. Poichè dovrà sottoporsi a periodiche visite di controllo le consiglierei di affidarsi ad uno specialista della sua zona di residenza. Se sussistono dubbi circa la diagnosi è possibile effettuare una biopsia. La terapia potrebbe essere basata su cicli di streroidi topici. Potrebbero anche essere utili retinoidi per bocca. Cordiali saluti. dott. Lorenzo Peli - GISED

 

Buona sera, vorrei porvi il mio dubbio. A circa ... anni mi sono comparse delle macchie biancastre sul glande andai da un dermatologo per un controllo, non mi ricordo bene la diagnosi di allora e non trovo più l'esito del medico, ma una cosa ricordo mi disse di restare tranquillo che non c'era da preoccuparsi. Oggi di anni ne ho ... le mie macchie sono forse un pò più espanse ma di poco e mi sono recato da un nuovo dermatologo per chiedere un nuovo parere: mi dice che la mia diagnosi potrebbe essere LICHEN SCLERO-ATROFICO in una forma molto lieve. Vi vorrei chiedere se è possibile che quella malattia sia rimasta latente per più di 15 anni ed io non ho mai accusato nessun dolore o prurito o indurimenti nei tessuti.

Gentile Sig. (...) il "Lichen scleroatrofico" è una malattia la cui origine non è ancora stata ben chiarita: non è grave e nemmeno preoccupante anche se può durare molti anni, talora decenni. Dunque la diagnosi di Lichen Scleroatrofico è compatibile sia con quanto Le è stato detto quando aveva 23/24 anni, sia con il lungo decorso da Lei riferito. Se la diagnosi è esatta finora il "Lichen scleroatrofico" non è stato come dice Lei "latente" ma è stato presente, sia pure in forma leggera o,come diciamo noi medici, "paucisintomatica". Dott. Bruno Pansera-Dermatologo

 

Egregio Dottore, mi chiamo (...) e sono affetto da lichen sclero-atrofico ai genitali. Questo ha creato una fimosi sul prepuzio che rende difficile l'uscita del glande in condizioni di erezione. Oltre all'anello sclerotico bianco è presente anche sul glande una macchia bianca sotto pelle. Volevo chiedere se devo circoncidermi (se sì, è il dermochirurgo che esegue l'operazione o l'urologo?) oppure se devo usare qualche terapia farmacologica. Rischio qualche patologia più seria tenendomi tale lichen? Aspettando Sue notizie Le porgo i miei più cordiali saluti.

Egregio signore, La ringrazio per il messaggio. Il lichen sclero-atrofico è una malattia infiammatoria cronica la cui causa è sconosciuta che colpisce frequentemente i genitali. Purtroppo non sono disponibili interventi sicuramente efficaci per il trattamento del lichen sclero-atrofico. Si impiegano, in prima battuta, cortisonici topici. Quando, come nel suo caso, si produce fimosi, è indicata la circoncisione. Cordiali saluti dott. Luigi Naldi Coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Il mio compagno di anni ... e' affetto da lichen sclero atrofico su tutto il glande che ha anche già causato una fimosi piuttosto accentuata, infatti il glande non si scopre del tutto. Siamo in attesa del risultato della biopsia e attualmente sta facendo una terapia a base di cortisone (1 puntura da ripetere 3 volta a distanza di una settimana) ed una pomata ad uso locale. Io nonostante che il dermatologo mi abbia detto che questa malattia non è contagiosa, sono molto preoccupata e vorrei sapere se davvero non c'è rischio di contagio e se da questa malattia si può guarire. Sarei molto grata se vorrete rispondermi nel minor tempo possibile.

Gentile signora, il lichen sclero-atrofico è una malattia infiammatoria della pelle e delle mucose che conduce all'atrofia della cute e a retrazioni cicatriziali. La causa è sconosciuta. Non si tratta di una malattia contagiosa. Il trattamento comprende, in genere, l'impiego di steroidi topici e di retinoidi per via locale o sistemica (acitretina). Cordiali saluti dott. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Buongiorno Dottore, sono una ragazza di ... anni, 2 mesi fa dopo un raschiamento, mi sono accorta di aver come una piccola verruca, la ginecologa non ha saputo rispondermi e quindi sono andata dalla dermatologa, la quale mi ha fatto una mini operazione ed a asportato la piccola "verruca". Il risultato della biopsia é invece un lichen slero atrofico della vulva, le membrane e le piccole labbra sono colpite! Mi sto curando da un mese con uno steroide topico, ma non é stato abbastanza forte e mi ha ancora cambiato pomata e vitamine E in gellule. La ragione che mi preoccupa é di sapere se questa malattia puo' provocarmi problemi per avere un bambino, é vero che non potrei partorire naturalmente e che sono obbligata ad un taglio cesareo? La malattia la avrò a vita? Posso praticare la piscina? In attesa della vostra risposta le porgo distinti saluti, e grazie!

Gentile Signora, il lichen sclero atrofico è una malattia cronico-evolutiva che raramente guarisce, mentre più spesso tende a peggiorare progressivamente e lentamente nel tempo. Non ci sono particolari problemi per la gravidanza, quanto piuttosto per il parto poichè tale malattia può ridurre sensibilmente l'elasticità dei tessuti. In molti casi si rende necessario il taglio cesareo. Non ci sono problemi per la piscina, che può frequentare tranquillamente. Segua le indicazioni terapeutiche della sua dermatologa di fiducia. Cordiali saluti dr. Lorenzo Peli - dermatologo - GISED

 

Esiste un collegamento tra l'epatite c in forma cronica e lichen sclero atrofico zona prepuzio. Terapia per il lichen: ... e pomata. Vs. parere grazie.

Dalle nostre ricerche, non è nota una correlazione tra il Lichen sclero-atrofico e l'epatite C; è invece nota la correlazione tra epatopatie e Lichen Ruber Planus, che è comunque entità diversa dal Lichen sclero atrofico. In genere è consigliabile un follow-up periodico. Esiste un piccolo rischio di possibile sviluppo di tumori epitelialili su lesioni da lichen sclero-atrofico di lunga data. Tra i tentativi terapeutici, oltre a quelli a lei prescritti, vengono elencati cicli di steroidi topici e di isotretinoina in crema. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Ho ... anni e mi hanno diagnosticato (l'urologo) da pochi giorni un lichen sclero atrofico. Nel contempo intendono sottopormi a biopsia e mi prospettano un intervento di chirurgia. Il mio dermatologo dice che non è indispensabile la biopsia ne tantomeno l'intervento. Ma vado periodicamente controllato. Che ne pensate? Grazie

E' praticamente giusto quanto le ha detto il suo dermatologo; in genere noi dermatologi di fronte ad un quadro clinico certo non facciamo biopsia e rimandiamo l'intervento a quando ci fossero complicazioni. La causa della malattia rimane sconosciuta, vista la forte associazione con la malattia di Lyme, si esegue ricerca anticorpi anti-Borrelia, li ha eseguiti? Cordialità, Dott.ssa Anna di Landro - GISED

 

È possibile che un lichen sclero atrofico al pene possa condurre alla distruzione quasi totale dei corpi cavernosi nell'arco alcuni mesi? In cosa consiste il trattamento chirurgico: oltre ad una risoluzione delle complicanze, quali la fimosi, è possibile che si debba intervenire per asportare il tessuto alterato onde evitare una eventuale progressione? È prevedibile la sua evoluzione? Quanto è importante la tempestività della diagnosi e del trattamento cortisonico? L'infiammazione cronica che caratterizza il lichen s.a. lo rende un tessuto particolarmente reattivo, per cui nel caso di asportazione chirurgica non corretta potrebbe aversi una progressione accelerata della evoluzione destruente?

Gentile signore, Rispondo alla sua complessa domanda ricordando le caratteristiche principali della malattia in questione. Il lichen sclero-atrofico è una malattia infiammatoria dei genitali femminili e maschili e più raramente della pelle di altri distretti. La causa non è nota e l’andamento della malattia è cronico con scarsa tendenza nell’adulto alla scomparsa spontanea. Il lichen s.a. interessa i genitali maschili quasi esclusivamente di adulti e ragazzi non circoncisi. Si manifesta con macchie o placche biancastre che portano ad un indurimento (sclerosi) delle parti colpite, che sono più frequentemente il prepuzio e il glande; più di rado vengono colpiti il frenulo, il meato uretrale e l’uretra anteriore. Col tempo si possono formare aderenze tra il prepuzio e il glande che rendono difficoltosa la retrazione del prepuzio e talvolta dolorosa l’erezione. Il lichen s.a. di norma non interessa i corpi cavernosi (esistono altre malattie che interessano primariamente i corpi cavernosi; in tal caso è necessario un consulto con l’urologo per definire il quadro clinico). Le complicanze dipendono dalla sede interessata: oltre alla fimosi si può avere un restringimento del meato uretrale con conseguente difficoltà nella minzione. La terapia si basa essenzialmente sull’uso di corticosteroidi topici per periodi abbastanza lunghi. La terapia chirurgica è riservata al trattamento delle complicanze (fimosi, stenosi del meato uretrale). Esiste poi, seppur molto raro, il rischio di una possibile trasformazione verso un carcinoma: è bene, quindi, eseguire periodici controlli specialistici ed in caso di ulcerazioni croniche o di lesioni vegetanti, effettuare su indicazione dello specialista un prelievo bioptico per l’esame istologico. Cordialità, dott. Gianlorenzo Imberti – GISED

 

Salve dottore, sto provando a capire, leggendo su internet, il mio problema per individuare a quale tipologia di dottore rivolgermi. Da qualche mese ho un fastidio sulla pelle del pene che inizialmente mi aveva fatto pensare ad una fimosi ma sono sempre riuscito (anche se con lieve fastidio) a scoprire il glande. La pelle è divenuta leggermente biancastra e si è indurita e ci sono due piccole macchie rossastre...potrebbe trattarsi di un lichen sclero-atrofico? Nel tal caso, cosa dovrei fare? Potrebbe consigliarmi qualcosa? La ringrazio di cuore.

Egr. Sig. ..., Probabilmente i disturbi che Lei riferisce sono da attribuire al lichen sclero atrofico. Il lichen s.a. è una malattia infiammatoria cronica dei genitali, sia maschili che femminili, e della cute. Si manifesta sul pene con macchie biancastre che portano ad un indurimento (sclerosi) delle parti colpite, che sono soprattutto il prepuzio ed il glande. Col tempo si possono formare aderenze tra prepuzio e glande che rendono difficoltosa la retrazione del prepuzio. La complicanza principale è pertanto la fimosi. La terapia si basa essenzialmente sull'uso di corticosteroidi topici, mentre la terapia chirurgica è riservata al trattamento delle complicanze (in caso di fimosi serrata si procede a intervento di circoncisione). Le consiglio di rivolgersi in prima istanza, ad uno specialista dermatologo, che può confermare la diagnosi e suggerirle un trattamento adeguato. Cordialità, dott. Gianlorenzo Imberti - GISED

 

Sono un ragazzo di ... anni e da circa due sono affetto da Lichen sclero-atrofico al glande (diagnosticato da poco tempo dopo varie visite). Sotto consiglio della mia dermatologa l'ho trattato con pomate a basso contenuto cortisonico x la paura funghi, adesso dopo mesi di cura alternata a brevi pause mi si è venuta a provocare una, dapprima lieve, ma ora fastidiosa fimosi al prepuzio che al momento della maggior erezione strozza provocando dolore e visto il mio frenulo corto (mai problematico) vorrei sottopormi ad intervento di circoncisione. Come posso trattare il problema lichen e volevo sopratutto sapere se dopo tale intervento é possibile che si possa formare nuova fimosi. In trepida attesa di una vostra gentile risposta saluto calorosamente.

Egr. Sig. ..., La terapia del lichen sclero-atrofico si basa essenzialmente sull'uso dei corticosteroidi topici (solitamente si usa un cortisone a medio-alta potenza, utilizzandolo a cicli). L'intervento di circoncisione viene riservato ai casi di fimosi serrata. La fimosi, infatti, è la complicanza più frequente del lichen sclero-atrofico ed è dovuta alle aderenze che si creano tra glande e prepuzio e all'indurimento (sclerosi) della cute del prepuzio, che perde la sua elasticità. Se l'intervento è ben eseguito, la fimosi non dovrebbe riformarsi. E' necessario, prima di intervenire, valutare l'entità della fimosi. Le consiglio quindi di consultare, oltre alla sua dermatologa, anche uno specialista urologo. Cordialità, Dott. Gianlorenzo Imberti - GISED

 

Egregio Dottore, sono un ragazzo di ... anni. Da circa 2 anni sono affetto da Lichen sclero-atrofico al glande (che ha causato anche una fimosi oltre a un danno psicologico non indifferente), il dermatologo che mi ha visitato mi ha prescritto una cura di tre mesi che prevedeva per i primi 2 l'uso di ... (1 volta ogni 5gg), ... (1 compressa al giorno) e, da prolungare anche per il terzo mese, l'uso di una lampada a raggi UVA da utilizzare (localmente) 2 volte la settimana. Da pochi giorni ho finito la cura e ho notato un netto miglioramento per il primo mese e mezzo ma da allora la situazione non ha avuto progressi o regressi. Leggendo i messaggi inviati al vostro sito credo di aver capito che questa malattia cronica non ha ancora un efficace terapia e può quindi durare per molti anni o addirittura decenni. Io purtroppo non ho ancora effettuato una visita urologica che mi abbia suggerito se effettuare o meno una circoncisione. Le chiedo quindi di darmi un consiglio su cosa fare. L'intervento di circoncisione (ovviamente continuando una cura) può aiutare a combattere la malattia o è solamente una precauzione per evitare danni maggiori al pene? Ci sono speranze che, anche se in molto tempo e seguendo le terapie indicate dai dottori, la malattia cessi e possa consentirmi di avere una vita sessuale "normale"? Grazie di cuore per il tempo che mi ha concesso.

Sì, non ti scoraggiare, perchè in genere il Lichen se compare nei giovani tende a migliorare negli anni e devo dirti che hai trovato un dermatologo competente, che ti ha dato le terapie più opportune. Per la fimosi, affidati ad un urologo che vagli l'opportunità o no di un intervento, continua ad applicare una crema alla vitamina E che si dice aiuti. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Egregio dott. sono un ragazzo di ... anni mi hanno diagnosticato un lichen sclero atrofico al glande. La diagnosi dell'istopatologo e' "balano postite lichenoide maggiormente orientata verso lichen sclero atrofico che per lichen planus". Leggendo sul VS. sito i sintomi che notoriamente caratterizzano questa malattia mi riconosco esclusivamente per una lieve fimosi all'attaccatura del prepuzio ma il mio principale problema e' l'arrossamento, il formarsi di piccoli brufolini e l'ulcerazione dopo rapporti sessuali. Non ho mai avuto macchie biancastre ne prurito.Vorrei sapere se e' possibile che io abbia un lichen "misto" ?? La causa della malattia e' sconosciuta e la terapia si basa su cortisonici topici... ma per quanto tempo basteranno queste pomate cortisoniche prima che al corpo non facciano piu' effetto? Grazie

L'alimentazione in questo particolare caso non ha influenza; l'eziologia della malattia è sconosciuta, si possono associare malattie autoimmunitarie (tiroiditi, vitiligine, ecc.) o malattie atopiche (asma, rinite allergica, dermatite atopica). Come terapia effettivamente si preferisce un cortisonico di classe I, da usarsi in genere per 1-2 mesi e da ripetersi x 6 mesi (riducendo progressivamente la dose). Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Ho ... anni, a 27 ho subito un intervento per fimosi, poi sono comparsi dei problemi alla minzione, da un controllo dall'urologo mi fu diagnosticato stenosi uretrale, nel 1998 ho subito un altro intervento all'uretra, e al meato uretrale. Ora il problema si è ripresentato sempre quando urino, e si e' presentata una macchia bianca sul pene, sotto il consiglio del mio medico, sono andato a un controllo da un dermatologo, che mi ha diagnosticato il lichen sclero atrofico, che la malattia la porto da molti anni, e che la fimosi era dovuta al lichen e non era nemmeno necessario l'intervento all'uretra, la terapia pomata cortisonico, pomata antiarrossamento. Vorrei sapere se questa malattia si cura per quanto tempo o se si guarisce, o è pericolosa. Ringrazio anticipatamente

Veda le mie risposte precedenti su questo argomento, che è uno dei più dibattuti in questo spazio. Effettivamente sarebbe stato meglio che la vedesse un dermatologo esperto prima dell'urologo, per cercare di prevenire gli effetti della malattia. La terapia che le hanno prescritta va bene; la patologia può cominciare a tutte le età, anche nell'infanzia, e in genere con la pubertà migliora. Ha eseguito accertamenti per escludere fattori infettivi favorenti? Tipo Uretriti (da gonococco, clamidia, ecc), non soffre di diabete, che è un'altra malattia favorente? Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Egregi dottori, da alcuni mesi mi ritrovo con un arrossamento del prepuzio con un restringimento tale che provo un notevole dolore per la fuoriuscita del glande, inoltre mi si forma una sostanza biancastra sotto l'anello sclerotico ed intorno al glande. Ho ... anni non ho mai sofferto di niente - questo episodio in maniera ridotta mi è successo 2 anni fa', ma con dei semplici lavaggi di acqua fredda era sparito. Io avevo pensato anche che la dieta che stavo facendo per la riduzione della glicemia aveva risolto il problema. Posso usare qualche pomata? Grazie

Il suo è un tipico caso di fimosi da lichen scleroatrofico in diabetico; è utile, vista la sintomatologia, che si rivolga ad uno specialista prima dermatologo, per valutare l'eventualità di terapie topiche, in genere si associano creme steroidee, antibiotiche e a base di vitamina E, e in un secondo tempo ad un urologo, per un eventuale intervento. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Ho ... anni, dopo biopsia mi è stato diagnosticato un lichen sclero atrofico sul glande, posso sperare con l'uso di una pomata cortisonica tipo ... crema che il problema mi scompaia, o ci sono cure più mirate anche per bocca che possa farmi scomparire il disturbo? Il problema mi ha causato non pochi problemi anche di carattere psicologico soprattutto nel periodo in cui non è stato diagnosticato. Grazie tantissimo per la risposta.

Essendo una malattia la cui eziologia rimane sconosciuta (qualche volta si può accompagnare alla M. di Lyme, ha eseguito gli anticorpi anti-Borrelia?) non esiste la terapia risolutiva; con i topici steroidei possono ottenersi dei buoni miglioramenti, altri topici che sono d'aiuto sono creme alla Vit. E e agli acidi grassi essenziali. Questi ultime sostanze si somministrano anche per via generale, Vit E e acidi grassi, per periodi protratti ma esattamente quanto siano efficaci è poco noto. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregio Dottore, ho ... anni e circa 20 giorni fa ho subito una circoncisione per una fimosi. L'esame istologico del prepuzio ha evidenziato un LICHEN SCLERO ATROFICO. L'evoluzione della fimosi è stata piuttosto rapida: è comparsa dapprima una piccola macchiolina bianca all'estremità del prepuzio e nel giro di 2 mesi si è formato un anello di 1 cm. di altezza lungo tutto il prepuzio impedendomi la fuoriuscita del glande, dolore e impossibilità ad avere un valido rapporto sessuale. Ora, oltre ai postumi della circoncisione, (dolore e fastidio) ho il glande piuttosto dolente e irritabile. È una conseguenza dell'intervento o il lichen ha attaccato anche il glande? In caso affermativo cosa possa fare per risolvere il problema? Grazie.

Senz'altro il lichen sclero atrofico colpisce più tipicamente il prepuzio e non il glande, anche se ci può essere un interessamento minimo dello stesso. Purtroppo non ci sono terapie risolutive del problema che le garantiscano quindi una guarigione; applichi come aiuto una crema alla Vitamina E anche sul glande e si sottoponga a follow-up periodici. Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, ho 35 anni e mi è stato diagnosticato un lichen sclero atrofico nella zona prepuziale, con la comparsa di un anello biancastro che ha provocato un restringimento del prepuzio stesso, anche se ciò non inibisce al momento la fuoriuscita del glande. Ho appena effettuato una biopsia per confermare la diagnosi. La mia compagna ha avuto in passato l'HPV, ora negativizzato, ci possono essere connessioni tra le due cose? In caso di lichen sclero atrofico, qual è la migliore terapia, per evitare un intervento di circoncisione? Grazie

Non ci sono correlazioni con l'infezione da HPV, anche se la causa vera del lichen s.a. rimane sconosciuta. Un topico steroideo applicato a cicli può aiutare a rallentare il progredire della malattia, alternato a creme con Vitamina E, che sembra sia d'aiuto. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno ho ... anni e soffro da almeno 18 anni di lichen sclero atrofico ma vorrei sapere se ci sono dei casi o testimonianze di persone che con le visite dal dermatologo e le cure con creme e medicinali, (come sto facendo io), la malattia sia scomparsa del tutto. Grazie

Il lichen sclero atrofico è una malattia, a frequente localizzazione ai genitali nell'uomo, a eziopatogenesi ancora sconosciuta, per cui non è curabile al 100%, di conseguenza non si può garantire una completa guarigione della stessa. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

All'età di circa... anni mi è stato diagnosticato il “lichen sclero atrofico”. Ho macchie sulle gambe, sulle mani e nella zona genitale. L'unica cura che mi è stata data è costituita da creme emollienti e vitamina E. All'età di ... anni mi sono comparse due nuove macchie e su una di queste ho effettuato una biopsia. L'esito è Morfea. Al ritiro del referto, la dermatologa ha però sostenuto che fosse lichen sclero atrofico. Che differenza c'è fra le due malattie? Inoltre ultimamente mi è stata diagnosticata una sospetta tiroidite autoimmune: c'è qualche collegamento? Esistono rimedi più efficaci alle semplici creme? I dermatologi inizialmente mi avevano consigliato di non andare in piscina: è pericoloso?

La morfea non è la stessa cosa del lichen sclero atrofico: è una malattia su base autoimmune, innescata, forse, da pregresse infezioni virali o batteriche, ha localizzazione solo cutanea e la diagnosi differenziale con il lichen sclero atrofico è assai difficile. Per quanto riguarda la tiroidite, non è raro che malattie autoimmuni si associno. Credo debba andare in un centro ospedaliero od universitario importante anche perchè si può fare di più che applicare creme. Nulla osta all'esposizione al sole.


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