Centro Studi GISED


Vai ai contenuti
Cambia lingua  IT EN

La piramide alimentare

Pelle, Cibo e Salute > Cibo

Nel 2012 la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha presentano i nuovi LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana (vedi qui). Si tratta di una raccolta di raccomandazioni fatte dagli esperti italiani relative all'alimentazione, con una indicazione delle calorie da assumere, e delle quantità minime e massime dei vari nutrienti.

La rappresentazione visiva di questo documento è la cosiddetta Piramide Alimentare, una vera e propria piramide che raccoglie le indicazioni sui tipi di alimenti, quantità e frequenza di assunzione.

Vediamo alcuni esempi di piramidi alimentari:

Piramide della dieta mediterranea moderna

Piramide dieta mediterranea
 

Piramide alimentare proposta nel 1992. Dipartimento dell’Agricoltura, USA

Piramide dieta USA 1992
 

Nuova versione della piramide alimentare proposta nel 2005 in USA.

Piramide dieta USA 2005

La nuova piramide americana è a spicchi invece che a strati: un modo per facilitare la comprensione dei concetti che le piramidi vogliono rappresentare. L'ampiezza di ogni spicchio indica la percentuale di quell'alimento nella dieta (vedi anche qui).

Una voce fuori dal coro...

Nel suo libro "Eat, drink and be healthy", l'epidemiologo americano Walter C. Willett afferma che la nuova piramide alimentare proposta dall' USDA (US Department of Agriculture) favorirebbe soprattutto gli agricoltori e le industrie alimentari.
L'autore propone una sua guida alimentare basata sulla migliore evidenza scientifica disponibile ad oggi, che egli definisce come "The new healthy eating pyramid" e che indica i cibi più salutari, ed è in grado di ridurre il rischio di malattie croniche.

Healthy eating pyramid

Secondo Willett alcune indicazioni riportate nella prima piramide proposta dalla USDA nel 1992 non sono esatte, ad esempio:

non è vero che tutti i grassi sono dannosi o che tutti i carboidrati fanno bene.

Non tutte le fonti di proteine sono intercambiabili: bisogna distinguere tra cibi proteici ricchi di grassi saturi (come la carne rossa), cibi proteici con minore contenuto di grassi (carni bianche e pesci, ricchi anche di grassi insaturi), proteine vegetali da legumi e nocciole, cibi ricchi anche di fibre, vitamine, minerali e grassi insaturi più salutari.

Il calcio è necessario ma i latticini non sono l'unica fonte di calcio.

Le patate non sono un cibo perfetto per tutti: sono utili per le persone che fanno esercizio fisico giornaliero o hanno un lavoro manuale, ma per gli altri le patate dovrebbero essere un cibo occasionale.

Infine non viene fornita alcuna indicazione sull'importanza di peso, esercizio fisico, alcool e vitamine.

La nuova piramide
MyPyramid, proposta sempre dall'USDA nel 2005, risulta migliorata rispetto alla precedente: vengono considerati gli effetti positivi per la salute dei grassi insaturi, dei cibi integrali ed enfatizzata l'importanza del controllo del peso. Per il resto niente di nuovo, inoltre è poco comprensibile se non si possiede un computer con accesso a Internet.

Willett propone in alternativa una sua piramide alimentare, detta
Healthy Eating Pyramid, disegnata considerando lo stato dell'arte attuale della ricerca in campo alimentare. Qui alcuni consigli utili.

  • Controllare il proprio peso
  • Mangiare più grassi buoni e meno grassi cattivi: preferire grassi insaturi da noci, semi, grani, pesce ed oli vegetali. Non tutti i grassi sono cattivi. Evitare i grassi saturi il più possibile.
  • Mangiare pochi carboidrati raffinati e più carboidrati integrali.
  • I carboidrati raffinati sono digeriti velocemente ed aumentanto i livelli di zucchero nel sangue e di insulina, i livelli di trigliceridi, ed abbassano i livelli di colesterolo HDL. Nel tempo tutto ciò favorisce l'insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete.
  • Scegliere fonti di proteine più sane. Le miglior fonti di proteine sono fagioli e noci, con pesce, pollame e uova. Raramente invece proteine da carni rosse.
  • Mangiare abbondanti quantità di verdure e frutta, ma evitare le patate perchè aumentano i livelli degli zuccheri nel sangue e l'insulina.
  • Usare l'alcool in maniera moderata. Poco alcool può apportate benefici ma troppo può distruggere il fegato, favorire l'insorgere di vari tumori, innalzare la pressione sanguigna, innescare infarti, indebolire la muscolatura del cuore ed altro.
  • Fare uso di integratori vitaminici.




© Centro Studi GISED  P.I. 02274270988 | Condizioni d'uso    Privacy    Credits

Torna ai contenuti | Torna al menu
Facebook Twitter LinkedIn Email